Critica Sociale - Anno XII - n. 11 - 1 giugno 1902

176 OR!T!CA SOCIALE pror. llonry llauser, insegnante di storia moderna. nlla Università di Digione, il quale in un suo studio sulle 11 Origi11esclu capitalisme cu France 9 (Rerne d' J,,'co11omie 1>olilique, aprile), vie1 1e n questo c onclusioni: 11 So la rivoluzio110 individurtlii.ta o In rh•oluziono in– dustriale della fine del secolo :X.VJll hanno potuto 11re– cipitaro l'lwvcnto del rci;:imo cnpitnlista, c~se non han creato questo sistema. Esso c~istovn gi;\ prima, con questo triplico carattere: tendcnzn nlln. dh•isione ~empro 1>iÌl J)Orfcttn del hworo e (conseguenza necessaria) all'im– J>icgodella macchinai conccntra1.iono crescente dei cn– pitnli, degli strumenti di ltworo, iu mano dei" capitani d'industria. 11 ; creazione di duo clns::.i antagoniste, ani– mate da J>RSsioniostili, gli Interessi delle quali sono scmJ)re pii1 in disaccordo. "Col secolo XVI comincia Yernmcnte l'èra MJ>itnlistn. " Dunque il capitalismo ò nnto, a una data che non possiamo precisare, ma soltanto indicare colla indeter• minatozza che comporta ogni riccrc1~ sulle origini; esso ha cominciat,o a svilupparsi a mm data piì1 precistt, nl tempo <lolla Rinascenza, o si è evoluto col tClllJ)O. Jht allora esso 1wn t: J>iit wu,. ,:aleqoria 11ccessaria 1 etenu, dell'azione Iwuma; tsso è una. wte<J()ri<i storica, una forma transitoria di civiltà, come lo furono il patriarcnlismo dolio società incipienti, o il feudalismo del .lledio f:,•o. So~ ,,,,to, se hct ris.mto, 1>11'> morire. Al punto di ,•ista puramente dogmatico dell'nntlca economia. si sostituisco un Jmnto di Yista storico; alla statica sociale una dina– mica sociale, sottoposta alla leggo del divenire. 11 f.; appunto quanto hanno dotto sin qui i teorici del socinlismo. Uu'aU1•tt, sla.tistictt 'l'ivof11:::lo11a1·ia. Jn altro numero abbiamo dato lo cifro sull'aumento della ricchezza nel secolo XIX o In. porzione toccatane alla clnsso lavoratrice por gli Stati Unili; o~gi diamo quello riguardanti l'Jnghilterra che J. P. :\lills della Roiltcay Rei;ieu; (21 marzo) ha tratto dalla quarta edi– zione del /Jizio,wrio di statistica del .\lulhnll. r~e conclusioni alle quali si arriva sono i(< stesse por I duo paesi e per la classe lavorntrico. Yeggasi questa tayola: Helld\10 ptr rumlg\I1\ Aumcnlo mcdlv e 11ercen1tm1e 1800 1889 Di tutte le classi L. st. ( 1) 127 JSS Nobiltà. 11 770 rnoo Classe media 11 315 <100 Ceto industriale _ 150 200 Classe lavoratrice :, 70 07 L. st. 61 730 85 50 27 38 010 l)unque l'aumento del reddito medio J>Or famiglia ò aumentato nella classe lnYorntrice dol IO O O meno della media generale per tutto le classi. Non solo, ma mentre nel 1800 il reddito di una famiglia operaia ammonhwa al 55 •J, del reddito genernlc 1 nel 1889 ammonta\'n solo al 51 1 / 1 °/ 00 Esso diminul cosl, in proporzione, del 3 1 / 1 °lo e, J)Cr quanto sia assolutamente pii1 grande, relath•a– mentc ò oggi minore di un secolo ra. A J)rofltto di chi è dunque andato l'aumento? JI quadro riJ)ortato lo dice chiaramente, Nel 1800 il reddito medio per famiglia del ceto indu– f!trialc era. 2 volte e mcz;,;o quello di una famigli,\ ope• rnin; nel 1889 era clue volte '/i. . Nel 1800 il reddito meclio di unn. rami!(lia.dell:L media borghesia. era. 4 yolte e mcz;,;o quello di una. famiglia 01,ernia; nel 18S!)era. 4 ,•olte o 1 /g. Nel 1800 il reddito medio di una famiglia della no– biltà ricca era 11 volto quello <li una. rnmiglia operaia; nel 1889 era J.) ,•olte e mena nrnggiore. Ynle a dire che il reddito delle fllmiglio del ceto in• dustrlale o della classe media ora proporzionalmente minore a quello della. clnsso OJ)erala di una. frazione, ma. il reddito della. classe ricca ò pili che quadruplicato. 1':cco dove ò nndnto a finire il di pili. Mentre U reddito <!ella clas,;c lawratrice nel 1889 era circa it 3 1 /, 0 /, f11(erfore, i11 1u·opm·ziom: <1ellci 1m·tli<1 !JC- 11ernle, t/. quello <lel1800, il rcrltlito ddl<i classe 1·icca tr<i 11el 1889 <ltl 192 °/ 0 magyiore, i11 JJ/'0J'HJr:io11e tl ll<t mcrlia ymemle, <i qurllo (lei 1800. Cosl la cla~se che ozin. .si è ratta la 1>:trtcdel Icone ('> 1 llrll blcrllUll ::::2~ llru Hallanc. 810110ec ul'lO 1:.S1anco r coli soc;i.alisli iu, 1",·cwcia. A. (.:habo:1eau pu\Jblica nel Mout·e1111·11t iiOCiuliiile del IO nrng-gio un'nccurata statistica dei voti raccolti dai socialisti delle due frazioni iu Francia o che dovre\Jbo o:-;sere un termine modio, e vicino all'esattezza, tra le cifro estreme portate innanzi, a proprio nntaggio, dal– l'una frnzioue e dall'altra. Lo candidature socialiste poste noll'ullima lotta clot• tornio furono 444 1 mentre nel 1808 furono 2S8. J \'Oti r11ccolti furono 825.4f>S con un aumento c.lell'S,93 °/, sul 1898.(La Petile Republiquedl\\'R. questi risultati totali: a) /Jarti socialiste frwu;ai,'I costituitosi a 'l'ours, 513,510; b) Parli ourrier socialiste rirolutimmaire, 13.443; e) U11ité socialiste réi;olufio111wire 1 299.853 cosl distribuiti: Parli ouvrier (ra11çais guesdista, 175.200; l'a,·U soci<1li~te rér:ot11~ tio111mire, 80.940i Allia11ce com,m,nistc o altri O ruppi 43.0,Ji; <I) .::iocialisti 110n classificali, a t ·04 i. Jn tutto sarob• Uero 8G0.72i). Chnboseau nota che clal Hl00 al 1902 i voti socialisti sono diminuiti dcll'l,97 °lo :i l'arigi; e uel dipartimento dclltl Senna, clnl 1808 al 1002, doll'IJ,52 ¾. Essi sono <li ben J)Ococresciuti nel :Nord, In. rocca forte dei gues• disti, e Rl)ecinlmente a Lilla, do,•o anzi dal 1898 il P. O. F. ha perduto :W.000 voti, menlro i socialisti indiJ)endcnti ne hnnno guadagnato IJ.000. Dclcsnlle nel Rei:eil chi Nord nota che, se si continui\ così, i reazionari guadagno• ranno in Consiglio comunale 27 sc~gi e 9 resteranno ai J)artiti democratici. Lilla ò una delle prime municipalitÌl socialiste di ),'rancia che, presieduta. dal Delorr, ora eletto <leJ)ututo, ò stata presa ad cscm))iO,specialmente in Italia, J)e1· lo istitu;,;ioni modernissimo impiantato: cantino sco• lnstlche, crlcheries, ccc. JI settarismo guesdista sta per far riconquistare ai l'Oa;,;ionari questo primo campo di O!-ìJ>erimentodi una. politica comunnlo a difesa cd clo– vnmonto del proletariato. 111 compenso il socialismo ò cresciuto noteYolmentc in altri 36 dipartimenti, pcrchè la provincia non parte– cipi\ nlle beghe, spesso per~onnli, che dividono i socia.– listi parigini e ne isteriliscono l'azione. Un'ultima constatazione riguarda l'influenza del mo• vimento coo1>cratore entro Parigi por combattere il nn• zionali-:mo che raccoglio i J>iccolinegozianti e i bottegai. ln quei Collegi della capitìtlo dOYCsono parecchie CooperatiYO e molti COOJ)Cratori,il nazionalismo o non esiste, o ha. raccolti pochissimi voti, o ò in via di scom– J►arire. Jnvcce in quei qunrtieri dovo il movimento coo– pe1·ati\'o ò nullo, il nazionalismo trionfa o domina. Cosl nel 9° 1 dovo s1>aclroneggin il Borry, il nemico della cooperazione, e dO\'C non sono Cooperati\•e, su 20.s.;Gvo– tanti si sono raccolti 313 voti socialisti. Jnyece nell'I 1° 1 do,•e sono due Cooperntiye e 12.000co1>cratori, su H.4i:19 ,•otnuti sì raccolsero 13.03G ,•oti socialisti, e nei sobborghi. con 40.000 coo1>eratori 1 su I 7-l.t>52 ,·otanti si ebbero ;)1.231 ,•oti socialisti. Infine gli eletti socialisti so110cresciuti da 44 a 4S in queste 1>ro1>onioni; I' U11io11e /t'tderale che fa capo a Jaurès no J)erdo 9 e ne guadag1m 13 1 o il Oru1>POrimane co– stituito da 34 deputati ; 11 U11io11e .'locic1lisf<1, l'i1:ol11zio11w·ia 1 che ra capo a Guesde, ne J)erdo due e ne guadagna uno, o il OruJ)iJOrimane costituito dn 14 deputati. Questo cifre si commentano da sò. !Jf. ... 1•:urico Hignnmi, Il proroi.ito di unu nulil dì ,\ne,.'\JIO Omo1lco ::~;.'%J): 1 tY°~ri~~i:1~: f: !!rf~~~~ : ~ 1 ;:: 1 ~J~1! 11 : 8 1~icl }f~{~t~ ::::::t;~~l({~!~IE?o 111 oUilc,1it }•,'~,t~,t~;.~::,: 11 !;:r;~ic~~~~oilrn~~yi~ ilei brani. 1,a cihtziono c11ijt~rn 11(') 11111110:writto; o per un nitro brano, <'ituto uguaJmont<', na fottn. 11nl'i10 110110 stnm1mto. 'l',rnto mcglioj od ceco tho la nota dcll'Omodco ha senito at thinoriro lo ('OJC. _In E ::,~~i1i J!~~\~;: 1 id 0 ri: ! 0 l':;~~!:si,?it1 \'r\~I!:::: ~c:ii~ lf ~ S~?::! 11 !\i ~111\011, di cui 80110 giì1 im1tritti ncll11 nu11tm '" .Bibliotoc11 ~, ll 11oriali11mo o /.,ci monile sodcde. 11111volume, iutitolnto Questioni nrdenti, contcrri\, oltre lu 11rofnziono dlii m~nnmi stciJso: Ltt :;~tt/ 0 :;~'*' 1.::.' f(l:::,~:/:1~ ~;;'/~:;,~:ìf:,~:o- 1 t,?::t,1: !; ~·,~11::ii ,fi /J. Jlfo/o11.- nuet·::intv 1mgiuo IK'r I,. :!. OJUS!sPPE RICA!al0NTI, ge;·ente 1·esponsa&ile.

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