Critica Sociale - Anno X - n. 11 - 1 giugno 1900

164 CRITICA SOCIALE cnzione lici loro progrnmmn, cho è comune ad entrambi C:;Si ed ai rndicnli i alla i;te'!'ìi\ guisa che il partito s<r clali-,tn ha /iluhlta que,;tn contrazione in Francia, ridu– cendosi a dire1ul('re qu<"lht parte del suo programnlll, che esso ha comune coi re1mbblicani liberisti. Pnrlinmo cli noi: che il Jlartito socialista abbia sulJìto questa contrazione è ruori di dubbio. Da un pezzo Turati ,·a scrh·enclo o dimostrando che il noslro 1>nrtito è ridotto alle runzionl dell'eredo nel diritto romano: perso11am tlef1111ctis11slh1el.j sostiene lfl Jlcrsona <Pun partito demo– cratico. J,; tnlo rcnomcno s'ò anelato acccutuando d'assai In questi ultimi mcRI. Apriamo un giornale socialista qu11lslsfa o lo tro\'Cr<'mO intonato esclusivamente allo SJ)irito di OJ)Jlosh'.iono democratica rndicnle. I•: ciò ò pcrrottnmcnto logico: minacciato quel me1101 cho ò 111\l'to sottintesi~ (1q1pu11to11erchè necessaria, e 110- ce~.i<llfa ti noi como oi 1·epubblicnni 1 come ai radicali) 1101 nostro prOftrn.mmn, ò ovvio o nn.turnlissimo che ci si rc:-tringu " difcudcrlo o nct nssicurnrto, prima di 11rocc– dcrc oltre n comb1ittcro per <1uol 11iù, che costituisce la parto del 1)rogrnmma csclu~ivnmente nostra. E ciò cli– mostra nll'cvidcnzn: J. 0 <'ho le accuse di inconsistenza, mo..~ecidai giornali conscn·atori, sono assolutamente ruor di luogo; 2. 0 <'hochi trae beneficio da questa situazione non è il 1mrtito pila avanzato, cioè il sociali.sta, ma il meno n,·nuznto, eioò il radicale, pcrchè è il programma del primo che si contrae, ftno a concentrarsi, per il mo– mento, nella mi'mra di quello del seeondo. Sl: sinmo tornati esclusi\•umente a quel 11~1,o, che era J)rima soltanto incluso nel J)lìt del nostro J>rogramma. Siamo tornati più indietro della re1rnbblica, siamo tor– nati o.Ila democrazia radicale. He1ml.>blica? )la noi nbbiamo gridato, contro Pelloux, rit'a Carlo Alberto, viva cioè, in <1uanto conceda lo Sta– tuto, nnrho uu re. Noi Nl i nostri amici repubblicani nlJbinmo grid!lto 1 contro i provvedimenti liberticidi e il rci;oliunento cn1lesb-0 1 vira,la Costituente! I•: che siguiflca. vil'<i /<t CostifueuteP Hlchinminmo l'articolo unico delh leggo .11 luglio 1848. Esso ilico: "Col mezzo del suffragio u11iverRtllO snrù. convoc:Lttl una comune assemblea. costi– tuente, la quulo discuta o stabilisca le ba.si e le forme di una nuorn momirchia cosUtuzio11ale con la dìMstia cli saroia 11 ." Viva la Costituente! 11 significa adunque:" ,·ini In nuova monarchia costituzionale con la dinastia di ~n,•oia ,,, In quanto un'aisemblea costituente, eletta col mezzo del suffragio unh·ersale, ne di-;cuta e stalJilisca le ba,i o le forme. •: nllora tutto eib non significa forse che I 1mrtiti repubblicano o socialista hanno, nel ratto, collocato h, lotta. J)Olitica attuate sullo stesso terreno, in cui 1>0trebbe ..,,·olgersl nell'assemblea costituente, la quulo doncblJo 1,artirc dal1 1 a('cettazione della monarchia co~tiluzionalo rolla dinastia di Sa,·oia.? Tutto ciò non ancora migliore di ()unlunquo conquista ottenuta dal– l'assemblea CO:-,tituente,vincolata dal ricordato principio fomlamentnle. )la l'att,.ggiamento dei due partiti, i loro giornali, i loro OV\'iva,dimostrano che, di fatto, nel mo– mento J>ro.scnte, i due J>artiti sentono, quasi inconsape– \'Olrnentc, la. noee3!-ità. di indirizzare la loro forza più strettamente 1>0litica o 1,arlamentare ad ottenere gli stessi postulati, che si palrebbero propugnare in un·as– :-,cmblea costituente, monarchica 1>cratto di nascita. 'l'rattnti, insommr1 1 I duo ,,artiti 1 nel lambicco dell'Jtalia attuale, col reagente del governo Pelloux, essi dànno un identico prc<:i1>itato. 1,; questo precipitato sono le con– quiste otteniliili nell'assemblea. costituente monarchica; un J )reciplta.to , cioè, soll\mente radicale. Tnle, dunque, 111f1iUo, il carnttcre del loro programnm J)olitlco. . .. Noi 11011 iutendiamo qui nep1rnre di accennare quali J)Otrcbbero essere quel postu11,ti 1 e in che, adunque, si sostanzlcrebl>c questo prOJ,rrammn. Hastcrà rilevare che, 1>000su, poco gil1, ei troviamo a. dover mettere innanzi le stesse domando che, nel 1 48, facevano i milano.si al Governo austriaco! Si rileEZ"ga li proclama steso il li marzo 1848 da Carlo Cattaneo o si ,·cdrà che la 1>iùparte dei reclami in esso contenuti calzano ancora a caJ>0ll0 nella presente situa– zione J>Oliticadell'Italia. Quel proclama conteneva., tra altri, questi 1>0stulati: t. 0 Abolizione della vecchia Po– lizia, e nomini\ di una nuova., soggetta alla llunicipalità; :?. 0 Abollziono dello leggi di sangue e istantanea libera• zione dei detenuti J)Olitlcl;... 4. 0 LibertìL immediata. della stampa; ... o. 0 Ouardla. civica sotto gli ordini della. )lu– nicipalità. Sostituiumo nlJI II abolizione delle leggi di sangue ,, l'abolizione di ciò cho rornm il moderno succedaneo di quelle leggi, Yfl.le o. dire del processi politici; sostituiamo al sesto postult~to l'nltro, oho vi corrisponde, della na– zione 1u•mn,tn.HlmpolJlh~mo l'elenco colla. domanda del diritto di riunione o associnzione secondo il progetto Turati. J,; nvremo, su1>pcrgiù, il progrnmma dei partiti popolnri. Signiflcantii-Sima cosa che il nucleo del programma. dei partiti popolari dcll 1 ltalia dol 1900 Jlossa. essere for• nito dalle domande Inoltrate dal J>Opolomilanese contro PAu,9trla la. vigilia dello Cinque Giornate! Dimostrazione smagliante che cinquant'anni di vita e di lotte sono stato Indarno, e che dopo cli Mii ci troviamo ancora al 1mnto di J)artcnza! Senonclu\ si obltiottorìL: questo 1>rogramma 1 un pro– gramma di riformo seriRmente e 1,rorondameute liberali, :-<ignif1ca (orso che la lotta., im1 >resn.da quei due l)artiti, un Jlrogramma che slra))))i al Governo e affidi al IJOJlOlo mira attu11lmcnte allo conqui,;te n. cui in tale as_.:emlilea le armi e la JlOlizia 1 è lnattualtìle, permanendo la J>re• costitucute, dato li suo 1rn11todi partenza, si potrebbe sente formll di Governo; un tale llrogramma non J>Otrll. mirnre? attuarsi so non ap1)Unto infrangendo o superando q_ueshL Attenitunocl dunque al f1ttto 1 quale le stesse manife- presente forma di Governo. stazioni dei partiti presentano nell'attuale situazione. Il Chi fa tale obbiezione prcm1>1>oneche si possa avere, p1·ogramm1, dol pal'tlti popolnri ò formato, naturalmente qmwdo cho sl11,una rorza, miiteriale o morale, capace o nocessa1'lamentc, dlLq ucl 110stulati,che potreltbe aft'ac- di infr1rngero l'1~ttunlo forma (Il Governo; e fonda sopra eia.re la. parto pit'1fl\'il.111.rtta dell1invoca.ta a.ssemblea, la questa supi,oslr.lono l'oslstonr.a d'un partito 1>olitico.Ora, quale si rnd11nfL'-ISO tlcr deto1n11nare I moch e le foimo I uol r1~1lo1Hll1uno: se voi pensate di poter avere quando d'mu~ mouarchui che s1[l. la forzi\ atta a infrangere l'attuale forma di ì: veio che clnscuno ciel due partiti può consernuc I Uo,·erno, perchò non si J)Otrà, eia altri, pensare di poter una pro1>rln o distinta i-.fcra d'azione. 11socialista (per avere ht rorzn nttn n l'aggiungere le riforme lilJerali, csemJ)iO) 11ell'organizzaz1011edelle leghe d1 resistenza, 1I accennale piì1 sopra, ad imporle alla 1,resente forma cli repubblicano ncllR dimostrazione che 11 suo 1denle è oo,·erno 1 a fRrl<' h1,omma trio11ft\re nelPàmbito ste'ìso.

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