Critica Sociale - Anno V - n. 11 - 1 giugno 1895

174 CRITICA SOCIALE fitto degli operai, e non potranno eccedere lo 50 lire por anno. IO.' Tutte le conleslazioni che potr,rnno sorgere nelle dette mani(ntture tra gl'impronditori o gli operai sa.– ranno regolalo dalle amministrazioni di distretto quando non vi sarà un rappresentante del popoto.t•) Nessun membro della Convenzione ebbe nulla ad osservare circa i motivi esposti dR Thibault ed intorno a questi dicci articoli di legge, elio rurono immediata– mente approvali. {') . .. La borghesia. si trovava a dover proseguire fino al– l'ultimo la battaglio. contro la nobiltà. o il clero, por poter godersi, senza pericolo di ritorni, te conquisto <lollarivoluziono,o nello stesso tempo !l. dover com– primere lo volloità. pl'olotario. Perciò molte da parto, una ad una, lo formo d'un reggimento democratico, o dal Direttorio arriva per gradi alla dittatura napoleo– nica. La libertà code, incompatibile, innanzi all'interesse di classe. Gli opera.i dello corticro rurono ancora oggetto delle amorevoli attenzioni lici Direttorio. li 16 rruttidoro del• l'anno IV (2 sottombre 1796) vonne ruori un nuovo e regolamento per la polizia dello cartiere. » I con.siclc. ,·a11do premessi dal Direttorio sono: e che rart. 360 dell'atto costituzionale r) ,·iota ogni corporazione; che il decreto della Convenzione nazionale, del 21 set– tembre 1792, vuole che, finchè 110,i .sia .stato diver1a- 111c11te ordinato, le leggi 11011 abrogate continuiHo pl'Ot,– vi.soriamcnie ad avere esecu;ione; che pertanto osso decret.:> mnntiono in vigore quelle dello disposizioni del regolamento del 20 gennaio li39, concernenti gli operai delle cartiere, allo quali non ò stato posteriormente derogato; cho tutta,•ia, a dispetto di queste disposizioni o di quelle lici M-17 giugno 1791 e 21 nevoso anno Il, gli operai dolio cartiere continuano ad osservare tra loro dello usanze contrarie all'ordino pubblico, di fe– steggiare (riposando) dolio resto di comunanza o di confraternita., d'imporsi mutuamente delle ammende, di provocare la cessazione assoluta do' lavori degli opi flcl di vietarne l'ingresso a. parecchi tra loro, di esigere sommo esorbitanti da.'proprietari, imprenditori o capi di maniralture di carte, per liberarsi dalle proscrizioni o interdizioni de' loro opifici conosciute sotto il nomo di danmations »; o infine (ci siamo! ruori i lumi, signor Thibaultl) e ch'ò urgente di roprimore questi disordini, racondo eseguire le leggi che no puniscono gli autori, o cosi liberare il commercio, l'industria e il diritto di proprietà dagli ostacoli e dalle vessazioni della mah·o. lenza.• t•) Il regolamento decretato dal Direttorio consta di veni i articoli, ne' quo.li son richiamate le disposizioni anti– oporaie della legge del 14giugno 1791,del regolamento del 1739, e della. leggi) del 24 nevoso doll'anno secondo. Dal regolamento del 1739 riporta, oltre al 48.•, altri ar– ticoli a meglio garantire l'industrialo capitalista della servitù del lavoratore. Nell'art. 9 ò detto: e So av,·e– nisse che un operaio, per forzare il fabbricante a con• gedarlo prima. dol tempo {preavviso), guaslasse la sua. opera por malavoglia, o ch'ei ne rosso convinto tanlo 1 1 e ,, Oa;elte 1lred. (') L a COSIIIUtl0M del 5 fruHidoro anno lii (?! agosto 1793). L' a.rt. 300era co•I formulAto: , ~on 6 permesso di formare cor~ porutonl od auoc1azlonl conturle all'ordine pubblico. • Le :u– trlbui.lunl del Direttorio 10n segnate dagli art. U! e seguenti della costltutione del 5 fruttidoro dell'anno 111. (•1 Rec144UObt4ral tlu tou et au arriu cli. col paragono dolio altre suo opere quanto da.Ila depo– sizione degli nitri operai lavoranti nella stessa.cartiera, sarà. condannato, oltt-e l'indennizzo, alla medesima pena che se tl\'CSse lasciala la rabbricn sonia congedo.> li 15. 0 è nuo,·o, proprio del Direttorio: e li salario degli operai delle cartiere sarà pagato dai (11bbricanti, in base alle condizioni consentilo tra di essi, e in ragione della giornata effettiva di lavoro, e non su usanze derivato dallo spirito di corporazione, di comunanza o di con– rraternita, riprovato dalla costituzione. , Per l'art. 16.o gli operai dovevano eseguire il lavoro di ciascun giorno metà. prima o metà. dopo il mezzodì i vietato di forza.re il lor lavoro, sotto qualsi,,oglia. ( pretesto •, e di la• scio.rio nel corso della giornata., senza il congedo do! fabbricante; ai contra.vvontori la pena. di 3 lire d'am– menda, commulo.bilo noi carcere. . •, La borghesia progredendo motte va. da parte gli scru• poli ed allunga,•a le unghie. Il decreto pro\'visorio della. Costituente del 26 lu– glio 1791 comminava la pena. di 100 lire d'a.mmcndB, commutabile in carcero, contro gli operai delle cartiere, che O.\'essoro abbandonato la fabb!'ica senza. il preav– viso di sei seltimane; il padrone, che avesse preso un operaio senza. congedo, doveva pa gare 300 lire, com– mutabili in carcere; come do,•eva pago.re all'operaio i salari e gli alimenti durante sei soltimane il padrone, che l'a\'esse licenziato senza. preavviso, salvo scontare col carcero il debito suo. Noi regolamento dol Direltorio (arL. 7• 0 ), roperaio che abbandona l'opificio senza avvertirne quattro decadi 1>rima. il padrone, ò condannato a pagare 100 lire di ammenda, commutabili in carcere i il padrone che ac– colta un operaio senza congedo, p11gale 300 lire, e se licenzia un operaio senza il preav\'iSo, dove pagargli i salari e il nutrimento per quattro deco.di; ma in un caso o noll'nltro la pena pecuniaria del capitalista non è dichiarata commuta.bilo in quella del carcere. Sempre l'art. 7. 0 obbliga il padrone a questo inden– nizzo verso l'operalo licenziato irregolarmente, e salvo il caso di negligenza o mala condotta debitamento constatata >. Terminologia vaga ed elastica. li capita– lista poteva a pio.cimento soppinntaro i lavoratori ri– ùelli: contro lo coalizioni, le resistenze, gli scioperi lo t.utelanno l'art. 1. 0 do! regolamento, riproducento l'arl 4.' della. leggo 14 giugno 1791,ed il primo periodo dell'art. s: della leggo 2-1 nevoso dell'anno JJ; il 2.0, corrispondente al secondo periodo di cotesto art. s. 0 i il 3.' copiato dal G. 0 della leggo 14 giugno li91, ccc, ecc. Che se gli operai se ra,·essero pigliata co· nuovi chia– mati, ra.rt. 13.• del regolamento dittatoriale regalava. ad ognuno la pena di 20 tiro d'ammenda, commutabile in carcero, e pone maggiori so del caso. Sia.mo ancora nel 1706. )IEllCUJUO. LA POESIA SOCIALE V. Fatalltà, di ADANBoRt. Ecco il libro di "orsi che ha avuto recentemente il più gran successo, o successo meritato. All'annunzio che una. povera maestrina. di villaggio, il dì prima ignotn, aveva scritto un libro ricco d'arte,

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