Compagni! - anno I - n. 1 - 16 gennaio 1919

\ ' 14 • COJfPAGNI! iien.,,a,appello, nè ricorso in g.l'azia,: ccoo il terrore bianco, {,ungo dehtto rinwsto ùiipunito. 1530. -- Nuova rivolu,i-ione bo-rghc e. A Parigi, 10.000 iusorti. Quando passaté per la, pfazza della J3a5tiglia,, non dimenticato cho sotto la colonna, di Lugìio gia.c-. ciouo. le 6,;sa dei 500 modi. delle "Tre Glorioso i,. Lo _<( l'ro Glorioso >) ! La borghesi{!, chiama oosì. le iro giornate <lol 27, 28 e 29 luglio .1830, perchè rovc– ~oiarono i 1 re ,degli cmig.rati e portarono sul troJ.10 iI -re <lei borghesi. 1 Se tre giornate si~ili instaurassero oggi il Go– verno del Lq.voro, i nos-tri borghesi lo cùiameJJ:ebbci-o lo <( trn odiose>>. , Tutl.o quel cpo favprisca, la proprietà è << glorio- 80 "· Tutto quel cho favo.rise.a l' asc-ension.e del lavo· rator~ alla. proprietà ed alla libertà è « odioso )l. ·La n,u,cit,~ della seconda, ·Repubblica (184?) ·ostò soltanto ,100 morti. La boi·ghc:i!ia si rifece 1rnlfo gior- nate di giugno: 3600 1~orti: • • Si rÌcordano i fatti: le ,, officino ,na.ziouali » • sar botate, poi chiuse, 111, dura disoccupazione, i cor• 1eggi operai, E-Cuza armi, attrà.vcroo Parigi, ripc– ten,do l1i. tristo melopea,: « O pane o piombo! O piombo o lavoro! ,,. E' l'esercito de.Ila fame. Scoppia la guerra ::.ociale, pCTchò la borghesia ha pa-u:ra. La borghe.3if:1, chiama l'-eeercito in aiuto: •i0.000 .uomini. Dà la. djttàtura al g{'uerale Ca•;-aig.uac; :;cspendc le libertà, proclama. lo stato di assedio (rngno de-I mi-. litar-e o della 'forza, brutale, se:ÌrnJ.legge nè garanzie). Anc<?ra una, volta, spara sul popolo. Essa fucila persino· i vecchi, i fanciulli i prig ionieri. J> ei feriti sono strappati <la,l letto e finiti a sciabola.te. A . eo.lpi <li cannone, la borghosia si)a rn, sull'ope– ra.io: Repressione atroce: impareranno così •ad cs– :;o ro poveri (l .:1,davere fame, ·questi « rossi! » ·12.ooc citt.a-dini an·estati, m.a.ltrattati, ammucchiati sino a srffoca,ro ·nelle carceri; 3000 deportati in Africa 0 condannati ai la,vo1·i forzati dai Consigli <li-guerra. cc La guerra » fiuita, il sinistro C.:1,vaignac lancia u.n proclama, che ò un monumento ele,-ato al cinismo borgùeso. ~<( Soldati., la, causa sacra della Hepubbli~ ha trionfato! (La borgh'esia ha. ,sempre ooufosa la re– pubblica cou i suoi privilegi). A nome della, Patria (La patria è la, borgh~ia) s-iatc benedetti per questo trio1}fo ;neoe,ssario l>. . 1\fa, Lamennaìs trova uel suo ~uorn il grid'o ce– lebre: . « Tacciano i poYcri. ». *** Taccla: 10 i po-ver~ ! E' il g1·ido della b orghesia bonapartista ed ?-ffansta del colpo di sta.to del 2 <li– cembre 1851. Cinquecento morti a Parigi. In. pro,iucia una spietata reproosionc dei movimenti repubbÙcaui Tronta,due •dipartj.m-e,nti iu stato di assedio. Si or– ~'.111izza, la c~ccia,. iu g_rosao; arresti in rua,ssa· (più c11 100 .00? a b1ta.ut1). S1 ~anno _tanti prigionieri, •da non · ape.re ,dove moticrli. Spie dappertutto. <( La metè ,de -Ua FrancÌ.i'I, ,deull!Ilzia l'altra. metà» dice Georgo Sane].. I <( sospetti » sono giudicati 'm se– g.reto, se,nz~ testimoni nè difesa, dalle famoso ,e \,,◊ 01 _ missioni misto » composto di un prefetto, un gene– rale ed un giudice. Quindicimil?. condannati. Dieci– mila dep ortati a Caienna o a Lambessa. Tremila in– carcera.ti. Sup erati, i bolscevisti ! *** . Tacciano i poveri r E' il grido della borghesia in– dustriale e .governante, sotto l'Impero corno sotto la bianco terza Repubblica; :id Aubiu ed a Ricama,rie (vcuti– quattr9 ruinaiori. uccisi da Napoleone), a Fourmi~'> (fucilata· del l.o maggio 1891), alla Martiriic.a, a DraYeil, a Villeucuve-Saint Georges ... Ta,cciano i poveri! E' il grido della. borghooia versagliesc alla Comune di Parigi. Dai trent.a ai quar.a~tamila morti! :Mai più or– rihile violenza disonorerà l'umanità,, ·se non la guc;rra. inespiabile, da, cui la Europa~esc-e ma,sw.àata. ~ sono i discendenti dei Vcrsagliesi, i quali osano oggi parla,rc di « violenza! ». Ma la violenza, Q la peggiore, è in essii nei loro Gommi, nelle loro rioohewe, nei loro gio1·n.ali 1 nei loro tribunali, nc,li1LloTo diplomazia segreta, nella vita crudele che impongono ·a milionì: di lavoratori della t~rra, del -mare,• della officina e de-Jl'arte. Tacciano i violenti! ..:Taqiiano in t.utli i paesi i carnefici dei popoli! La parol?. è ai <( pov-e-ri », che banno tanto .soff.ert.o, al Socialismo che ucci<lcrà ht guerra, la violenza o la, miseria, strappa11d0 ai pa– rassi ti i loro iwivilegi ed ai selvaggi le loro umi. PIEIU{E BRIZON. Que to articolo dél ca-,npagno Brizon:, che fu a, Kienthal ,redrà vrossimamente la luce nella Vague di. Parigi. Dobbiamo oJ'-la cortesia. del 11,ostro com– /lagno z.·intc>ressa·ntc'}Hi111.izia .., I partiti 9 IO lnghiltèrra Dopo la di,sfat_t,a, dc,l Chartismo, nel 184-2, sol– tànto vcr:so gli ani1i 1880-1881 ~i trov1L in Ingl;ilterra; uu segno di ripr~3a dell'azione e <lell'organizza.zione socialista e ne,p-puro di una vera organizzazione so– cia.lista. si :PUÒ p_adare, ma di un gruppo -sem:plice• mento democrafico, mezzo socialista o meizzo repub· blicano, rnstitU:ito nd marzo 1881, a Londra, sotto il nome di « Fe:dcn1-zioue democratica "· d.a, Enrico Hyndman, un inte!Jettua.lc di origine •borghese, a, quarant'anni pasrnt i convertitosi a,lle idee rnarxisto dopo la lettura del Ca.pitale e da dcmoeratico aru– :niratore di Mazzip i diventato socialista. Poco dopo 1 a sua costiLt! zic.nc, la nuon1 organizzazi◊l).~ riceYtva l'adesione di I un grande poeta, Williaù1 .LOTrìs, e di un nobilissimo artista, Walter Ora.no. Essa rima.-- _neva, sem pre co'ò-Ìun centro di iptel!.ettuaJi di idoo avanza.te, _ma se-nza alcuna· partecipazione dirotta, d< :-ilavoratori. J:,'u ll-el settembre 1884 che essa Hi prodamò net-· f:.amenLo socialista, intitolal.ldosi: <( Soci,1,l Democra- •tic F c~eration '!· (F ~derazione Sociale Democratica) e che nccvette l a.dos1onc di due giovani- militanti di una delle più importanti organiz-zazioui trade-uuiò– niste, l'" Amalgamata.» dei meccanici John -B urns e Tom Mann e di un altro ag·itatore opera.io che do\'e\·a consacrare la spa esistenza alla dife~ dei di,soccupati, J a-ck Willia.ms. Es.sa pubblicò inoltre i_l phmo orga,no, socialist!l' apparso in Inghilterra, , JitStice. PN \lll quarto d1 !'.e~olqla'« S. D. S. » ha mantenuto ailta o forma la, b,m<liera socialista nooo– stan__ tc l'indifferenza <l~i lavoratori, l'oppoo~ione e l'.odw della classo capitalista; ha oominciato e con· tmuato, senza :in. momooto di soorag.giamento, la. propaganda sociahsta o se 110,11 è riu~ita a pene• . traro nella clas~e opeTaia inglesè come massa,, h a per la meno avuto il grande merito di forma.re la • e~ue:a.ziono soc!a.list.a di alcuni txa i migliori mili– tanti del mov1IDento operaio- attuale. :Ve:so la stessa epoca un altro aggruppamento socialista., composto anch'esso esdusivameutc di in– tellettuali o cli cc borghesi ll, • si costituiva, a Londra sotto il titolo di (( Società l.<'abiama )l' assumendo co: mB metodo la tattica temporeggiatrice di un illust~ :il

RkJQdWJsaXNoZXIy