Compagni! - anno I - n. 1 - 16 gennaio 1919

J I COJ[PAGNJ!' scono uni 6ìgnifica ,n.te attualità.. All'indouutni !del.la. rivoluzi ne russa, d el g ennaio 1905, Ro.sa, Luxeru burg dimostrava, come: quella, rivoiuzione non fosse che un ej>i~dio della lott.a -- politica cd economica ad un te~po - iptrapresa, e co.ndotta dal prolétariato rm;so non Jl_er.ottenero parziali riforme n~i. rap,porti fra p1yp.n~t.a o lavoro e ~ella forma polltlèa.del re~ime caip1tahsta, ma per 11 fine supremo della realizza– :r.i9ne sociaJista, per la tr4sforma.zioné sci.stanziale tlcl reg}mf:l, .P~1: ·l'ahoq0ione della p1:oprietà pr;vata., pc; la, sovr~m ta ,d~l •1avor?· La •stona dell~n,c1opero ge- 11e-ralre 1n Russia, non e soltanto la stona della RiYo-. luzione ru1,s:a, ma ne mette in rilievo il carattere es- • ..cnzialmente « classista:», o solt~Lnto conosèen<l01 la ~toria, dello <>'CÌopero ~ener~lc in Russia si può com– pr-ODidere come la Rivoluzione del marzo 1917 non potest!e ahestarsi aJla, fa,~ rif~·rnista d~l •governo .Kere:nsky, ma dovesse culmmare meluttabilmente .nei ;movimento 1':isolutivo -del novembre 1917 e ne-Ila in– st~urazione idèì regime massimalista. La RivolùzioM do! marzo 1917 non è stata un gesto di protesta con– tro la, r:uei--ra,, nè ha avuto menomamente i[ limitato ~-qpo -0.i abbati~re l'.mto.c:razia per sostituirvi un r" gitn,c dcmorrati~, ma fu un più decisivo episodio ,~epa, lo;tta latt; mt~ contro la ~truttura eoon~m~co-po htica. della soc !e.ta rus.,;a. Le c1rc-~tM;iz,e, speciali delif; 311erra, ne fa-c thtar ono lo 6Copp10-: non lo det-0rrni n?'rono. E neppure la ir?,Sfo~·mazione del regime cza nsta ,da ::i,utocrate a coshtuz10nal,e o padamenf.are r avi;-,.:-bbe ai'r{;ll;tato od: impeidite, .oome a trattenerlo fo \'ano· lo I sforzo ,del e:ovorno riformista, dcl KeTensk,•. . C.-eriuni_cr_itici', ( quali pur tengono a di1;si ,, mar– x1sh oonY1.11tl n, hanno p1·e~ Pone in du,bbio la cap,a-cifa real.izzatricc del regime ma-ssimàlista a cauf5a de1l'_;i,, immatu·rità delfo condizi<Y,.,JÌ storiche». Se– co1Tdoes:-:i.,la- Ras-sia 11ou è matura ·per una,, ri ·o!u– xiono S(l()ialista. Appa,l'Ìen.gono a quella categoria di t,e.o]oghi del marxù,mo, che fin dal 1007, Rosa Luxem– burg .metf.eva tanto $tpiritosamentè in. burletta. Igno– ,:ra::I\o o dimenticano Ja 'maturità rivolu:ziònada del pròleta-riafo russo, acquistata c0n venti am1i di J0tta '.cla&'ista · e--- tiJ)Ìd . rnentc r~voluziona.ria nçllc forme de.l'Io sciopei-o generale. Se non. si brncia una ·<'casa p ea- accend -ere la siga.rett&,, neppure si conduce, lilla , ·entenna.le lotta classista e 1·ìvolu,r,:iotw.ria, per metter t ,a,p9 a;d u na repubblica borghese, che dia al capit..1r lismp maggiori possibilità di dominio ed a,l prole– t ariato lo scherno di u,na libertà politica, ·fittizia, chr. ,m -<l'eorctogoYernativo può togliere o limitare dal· l'oggi al donw.:ni, -o lo lasci· nella soggezione econo– mica, di pritua. Co n intuizione profondllt, Rosa 'Luxemburg, la qua.le 110~1 è una marxista ciecamente «convinta», rua .u p.a ruar29,-;ta « ragionai:ite ", fin dal 1_907 _PQ– .neva. m luoo 11 c.aratte1:e schiettamente ma.~1,nmah,ita del 1 fu.ovime-flto proletario rus:so e delle sue finalità illJ.Ulediate. La Rivoluzione russa, d'al novembre del J917, _.sta rcalfr,~.ando i « 1·isultati pratici n, i « gua– d~gn1 »_ ottenuh_ <ll!,l pro.leiana~o ru_sso, grazi~ a.gli 1-c1open_gene_rah d1 un . 'enteum~, _d1quelli sc1opeTÌ generah 1 che &cond<.?gli_ S<·hem.atic1ed i buroora, •ci •del mov1mento operaio, s1 erano çhiusi, H al passivo- ». &no l'-l sorprese <della ~toria. • f.'**-· si poS8f como ch1,-"Se in fac<?ia_allo da~si dominar:iti .o dura.ntè il q_ualo cere~ <h vmcc·;·le con m1~ pr~s– siono esterna. e un movuueuto pohttco. A~ ~cm:pt_o, il kntn.tifo per ottenere du, gua,khe ~.aip 1 !:alu,ta W un>.!. olliéina od in una, cate.gona una nduzione d~1le ore dii Javoro, è un movimento puramente economico. Al contrario, il movimelllto per ottenei:e 1~ legg~ delle S ore è 'un ìrÌovimènto politiccr. Ed _o cos~•che._1 movimenti economici •son-01sNn-pre movimenti r 0 h• tiei quando siano generali e tendano a fa-r tr1911· far~ gli interessi operai $otto una forma generale. (Mar.,;: Lettera a Bolte, 3 novembre 1871). L' abbici tdella dottrina, socialis1a, ! . Ma !'estringei1do_ sempi;e più ,il. cerchio_ cfoll'.?ni• zon to smdacale, gli ~pec1ahra.ati m f_1:1nz:ona~ 1wti, sindacale· non soltanto hanno perduto d1 _vista 11 cll.– ·r,11,tte,re politico, per-c1_:tè dassista 1 del -m<?·Y,1mentope: raio. ma han:no confuso ia .parte con 11 tutto: uuw p,arziale az.ione di cl~st: con ~'~ione .gei;t~ra-le •. Ne sono ,venute fuori le prn abe 1 rrant1 ~tra.;11ezt.e, La « neutralità t ", L' orga,niZf~zione si'9-dacali: '.' J_?.eU• tra i, nella lotta di cl~sse pol;ti~a ... ,P~1, Ja d1v~s1ono e, tecnica,, di quella forma tipica dell'azione nYolu· zionaria di cla-ss() eh-e è lo' sciopero generale. Questo è ooonomico, e lo' :dirige il S~ndaca.t~; quest'altro è politico, o ,lo dirig,e, il Partito. Cos~, .. fra le 1 altr~ cose si contrappone Sindacato· .a, Partito, e sono qui le prime radici <li quell'anfibio, di qu~ll'~rllla,fro-. dito "' Partito 'del La ·oro ?', eh~ g.e:rmogha mav1 1 er: tito nd ·cuore, di ogni funzwnano s1~d-a~le o clw dt quando in quand·o la massa pr?letana drnp~rde. con Wl gesto rossen~o, 9.uan?,o espr_1m., --: nell_e elez1~1: nell.c'-marufe$ta~1o<111. nei g_rand1 !no_v11nenhcollettis;:1 -· .la sua fiduc1:1,nel Partito socu,a:l1sta,,come suo tl• pièo organismo di cla:$SC. _ . Giacehè la massa proletariµ,) ndendo suJ naso ai 'burocratici cd ai tecnici della « neutralit_à" . o 'àc,lla " divisione "· non s~para le due o.rgamzza,zio– n:i del movimento. opC'l'aio: i Sindacati c-d il P airti– to, • ma, istìntiv_alllente asSBgna ad esse _il ve.ro e s.pc • -ciiìco• uffi-cio 1·ispet!ti\"CY: « I Srndacat1 rapp ro sen– tap.o gl'inter~ssi di grupp~ ed _une, st~dio di svilup• po del utov1men~ opera;?; Il J:'.artil-o_,_ -~·apprnsen• ta la cl~sse operaia, e gl 111ter-ess1coHe~hn dcll sua emancipazione "· • 'Rosa Luxemburg ·ba sotfopo&to ad una, serrata critica queste concezioni èlella, «neutralità" e c1'ella " divisione P, così cont-raxie all'i.nte,resse del movi;roento di classe e dell'azione pToleta1·ia-. Oggi, che ·l a guerl\a ha a.-ffrettata Ja maturità di oondi– zio.ni storichè fav,o,revoli all'azione. massimalista del p r-o.1.efariato - durùnt-e l-0 qual,i il Part,it-o 60• ci:tìisita è chiamato cl11Jh1, sbes"'-fÌ f.o1·za degli a vYe.– nime\lti a ·compiere la s 1 ·'.l, missi,bne' dfrettiva, co– me è d'ato cons.tiataro ne11la stessa Ger nmnia, do ·o i Sind·acati. si 50110 automati amento rit.ira.bi dal– la pia.trl:afo1:ma dr.l'l'azione rivoluzionari a di cl,a.•• SP' - lo, studio della, Luxernbnrg è avv-alo,rato da, q-ue.i 'decié_vi ed indiscutibili documenti, che sono i fatti. C. ALESSANDRI, (l) Dalla prefazione òel libro: RoS.\ LUXEMBCRG -– Lo sciopero r,enerale. i.i Partito sooia,li;;t.a, i· &inrlacall _ d'imminente pubbli<:.azlonea cura· della. Librér:ia •del· ;Nella: ;s~ceit;;dapa-à- 0 idc l suo Hiudio, Rosa, Luxem- 1' Avimf.i! '- . bur_g a,JHW.lZ7~ • a,cuta.m ~n.te q~e~ f(?nomeno ,d~ degene- .. aa;;;e;;;;;;;--------------••=-•;;;;;,;;;,a;-,...aa·a.- ...--- -----r mriiliii·-----w--zrz--· .. • ra zione classista cihe e la d 1stm1~1onc « foc:mca ,, fra & ?i.ÒJ >e1·0 generale_ e-c_o.no~ico. o sciopero generale, po- Il 12 gennaio, alla Carnera, del l,avo-ro di Mt'• hti co. D ege.n.erazwne p1u diffusa che non sembri, e lano, un ùnp,onente Cornizio operaio ha,' rùtffermi:v d_ovuta sopratutto a<l un:a,.brutt:i, m~latti~: ~a miopia to i postulati àel Pnrtito Socialista e della C<:mfe~ ::;mdacale, non meno dapnorn dcLra nnoprn, parla- dera~·ione del Lavor.o. Sono seguite divwstra.zioni, mcn.w.rista. j . . . e, malgrado i cordoni di truppa, gruppi di dim-o- A causa, d1 taJe m10pia, no-n s1 scorge 1a diffc.. Rtranti sono • gvunti in P.iazta del D·uorno, e ha.nno ;1.'ell.Za oostànziale fra sciopero <li categoria e s-ciopero • fa,tto ecliegqiare r,t1: inn,i'. p-roletart in guell,a Gal:,. cli classe. 0 m, se uno sc iopero cli catBgoria ha ca·' Teria, che ha sentita soltanto, fin, qu'i,, g,-ida- e ca11.• rattero s-pe( )ifka.ta.mc?1fo. economico, ogni ~cio-pero ge- ti ortodossi! • miral e, qual unque no srn- no il movente ed il fine, è --------------=--------= ·.-1.ii oriorivolu:ci.on ,trjn, cli cla);-;,ee quindi ha. carattere I:NVERNIZZI GIUSEPPE, r,erente .respon.sahile . . polit.i oo. Tipografia, _della Società: E{'!litri~ 4vanti! •- V~ • te Ogni m.ovi~-e.nto) c-0n i! quale la cla.sse opera,ia, Sa.n D1:1m1ano, 16, inobianco

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