La vivandiera di San Martino

60 BlBLlOTECA PAPRIOTTlCA popolarissimo, sindaco del suo comune, egli è oltre a questo 11 più felice d'ei mariti e dei pa9-ri.. Carolina, fra i figli, il marito e i suoi poveri, passa una vita plac1da e senza nubi. Nessuno, in paese ha saputo il terribile pre2.zo da lei pagato per la vendetta dei - suoi parenti assassinati; ma l'avessero pur sospettato, questo non avrebbe diminuito in nulla il rispetto dei concittadini e l'orgoglio del paeae per aver dato i natali all'eroina decorata, alla Vivandier a di San Marttno. APPENDICE ~· ·~ La storia e il romanzo - La famiglia Cignoli- Ovme guerregyiasse l'Austria - Ricordiamoci! ... Mi si accuserà certamente di avere frammisto il ro- , manzo alle severe ragioni della stcria, di avere addirittura inventato fattì d1 capitale importanza. Nessuna famiglia Bardini fu sterminata dagli Austriaci, quindi tutto il dramnJa imbastito su quel massacro è una fola, e le conseguenze che se ne trassero a vituperio degli Austriaci sono fuori di luogo. R1sRondo in due parole. , - E vero ; non vi fu il massacro di una famiglia Bar- , d1ni; vi fu quello della famiglia Cignoli, comp1uto da Urban con 1'eroc1a spaventevole. Non ho voluto mescolare il nome di. quei martiri a una storia che, per le necessità drammatidhe della sua pubblicazione, e costretta a ricorrere a qualche ornamento di fantasia. Il nome dei miseri Cignoli, trucidati barbaramente dalle soldatesche austriache, é per rue così altamente sacro, che in nessun modo oserei avvicinarmi ad esso fuorché nelle forme più r1gorose della storia. . H.o quindi, per sommo rispetto, mutato iL nome delle VIttime. Ma da questo non consegue davvero che il l'atto sia minimamento inesatto.

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