La vivandiera di San Martino

/ LA. VfVANDlERA DI SAN MARTINO 47 La l a divisione venne allora diretta per San Rocco e cascina Taverna sul monte Fami: quivi incontrò .in posizione sul monte Mamo una colonna austriaca composta del reggimento Prokaska e di altre truppe che già aveano combattutO" a · San Martino. Era probabilmente un movi ... l . · mento di giro d~gli Austriaci che la la divisione impedì l respingendo quella colonna e rendendo così un segnalato servizio alle truppe combattenti a S. Martino, sebbene ciò abbia cagionato un ritardo al movimento di quella divisione, che doT1ette lottare contro 3 brigate austriache, ed ebbe feriti i colonnelli Massa ed Isasca, e Umaggiore Bianchetti Lapgosco: le sue perdite totali furono di 6 uffiziali e 97 uomini mortj, 25 uftìziali e 580' uomini feriti,· oltre a l l O mancanti. Anche la brigata Piemonte della 2a divisione ebbe h1 quella memoranda giornata una rilevante parte nei combattirpenti. - Dir·etta dapprima su Madonna delle Scoperte quando la la divisione avea già respinto il nemico fu rivolta dal generale Lamarmora su Pozzolengo ; giunta a contrad~ Rondotto incontrò un eorpo austriaco fortemente stabilito nei casolari dei monti To'rricelli~ S. Giovanni e Preda, ed - in posizione sul monte Rodina (Sorino). Questo corpo .attaccato vigorosamente in tutte le sue posizioni dal 9° ba-- taglione bersaglieri (Angelini) ~al4° reggimento (Morrand) e da una sezione della 14a batteria sotto il comando del . generale Camerana fu respinto ·vivamente fin d~ntro il villaggio ùi Pozzolengo. Occupato quindi Monte S. Giovanni una batteria di 4 obici tosto st.ahilitavi aprì un vivo fuoco di granata alle spalle degli Austriaci com·

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