La vivandiera di San Martino

r 36 BIBLIOTECA PATRIOTTICA posizione è sop;.'\atutto formidabile lungo il ciglio di Colombare, Contracania, il Roccolo, S. MaJ~tino, l'Ortaglia e Corbù di Sopra, lo~alità queste che formano altrattanti punti quasi inespugnabili di difesa e proteggono le brevi cortine, erte pur esse, che le collegano. Oltrepassata di poco questa altura, non occupata allora dal nemico, la ricognizione della 5a divisione condotta dal luogotenente colonnello Cadorna i'ncontrò gli avamposti austriaci. Essa li respinse sino all'altez1a di Cascina Ponticello, ove spiegata a cavallo della destra di Pozzolengo fu a sua volta vigorosamente attaccata da imponenti forze nemiche. l Il generale Mollard che teneva dietro a poca distànza, sentendo la moschetteria ed il cannone, portò la sua co-· lonna di ricognizione di destra nella stessa direzione di quella del luogotenente colonnello Cadorna. , Impegnato così verso le 7 del mattino il combattimento, il generale Mollard e il colonnello Cadorna tennero fermo mandando avviso alle truppe delle rispettive divisioni di avanzare celeramente: quindi quest'ultimo ripiegavasi lentamente ed il generale MoUard mandò due compagnie del 2° battaglione bersaglieri guidate dal capitano Devecchi alla cascina Succale onde prendere di fianco l'attacco del nemico e ritardarlo: i 4 pezzi della 6a batteria d'artiglieria del generale Mollard col l obattaglione dell'So reggimento fanteria furono collocati sulle . alture di San , Martino. Ma le truppe austt~iache si spingevano innanzi rapidamente, una forte colonna per S. Stefano a S. Donino guadagnava le alture della destra, ed il battaglione dell'so reggimento òd i bersaglied del tenente colonnello Cadorna

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