La vivandiera di San Martino

28 BIBLIOTECA PATRIOTTICA ghigno satanico - E adesso, preparati : fra un quarto ' d'ora partiamo. - Per dove~ - Pel campo italiano.... Orsù, non c'è tempo da · perdere! ... Il fedel servo ·era troppo avvezzo ad obbedire ai capricci, non che agli ordini di Carolina, per esitare stavolta. Un'ora dopo non rimaneva più alcuno, nella casa della Bella LombarJa. Il re Vittorio Emanuele II era solo nella sua tenda. . ' Gravi pensieri offnscavano la nobile frohte del Re. La partita impegnata in quel momento era così terribile, che la vita era la più lie~re fr-a le ·poste d~f giuoco. La , , corona, la dinastia, l'avvenire d'Italia, tutto stava per essere avventurato in quest'ora suprema. 'E, bisogna èonfessarlo, la situazione non si presentava sorridente per l'augustb figlio di Ca~~lo Alberto. Le masse degli Austriaci si erano venute irLprovvisa- · mente ingrossando oltre misura. L'esercito Francese e l'Italiano uniti insieme erano ben lungi dal pareggiare la colluvie di uomini che si apparec,~hiava a percuotere un colpo tremendo. Poi, cosa grave, il nemico era scomparso tutto atl un tratto. E Vittorio Emanuele conosceva abbastanza i gener~li austriac~i per comprendere che costoro non erano mai tanto terribili come quando non si sapeva dove fossero. · L'imperatore, il Kaiser, che formava allora come adesso una specie di idolo pei suoi soldati, era sceso in persona l

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