La vivandiera di San Martino

20 BIBLIOTECA IP ATRIOTTICA bero , stati messi ragli arresti. Ma Giulay non era Radesi ky e il suo vivace sangue magiaro, ancora scaldato dal fuoco della gioventù, non poteva es~ere paragonato ' alla gelida impassibilità del vecchio croato. Egli chiudeva un occhio nei casi ordinarii, tutti e due negli straordinarii, specialmente q~ando l' ufficiale che mancava un po' alle regole della castità e della sobrietà, era uno di quei prodi che avevano nel loro passato qualche azione di valore, Ma d'i tutte le bellezze che gli ufficiali austriaci si disputavano a colpi di banconote- e taf volta anche . a . l colpi di spada - n~ssuna poteva 'essere paragonata alla bella Lombarda. Questa fiera bellezza, che aveva fino allora avuto molti l aspiranti, ma di cui non si conosceva alcun :vinoitore, forniva argomento ai discorsi di tutta l' ufficialità. Ella non faceva mist~ro della gua professione· anzi l ella aveva ben caro di far sapere ·che ..apparteneva alla · " schiera delld venditrici d'amore, e che non cercava punto gli · amplessi di un arhante ideale, ma gli scudi e i biglietti di banca. Ma, cosa strana fra le sue pari ! pareva che la bizzarra creatura si fosse riserbata un diritto, al quale di solito le femmine della sua specie non tengono punto; il diritto di scegliersi l' amante. Perciò i giovani uffici~li, gli eredi dei magnati ungheresi, dei gentiluomini polacchi di Galizia e dei principi media·- tizzati ~i Germa;nia, prodjgavano biglietti, p-romesse, re- ' gali. Ella rinviava_i biglietti, riteneva i regali - perchè . l l'estituirli sarebbe par~la troppp inverosimile affetta- , zione - e non dava retta a nessuno. ..., \ •, •

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