La vivandiera di San Martino

. , 14 BIBLIOTEC! PATRIOTTICA - 10 ~ - esclamò con terrore ii eontadino. - Sì, tu... E a coloir0 che, passanclo di tl&'i, ti doman- , ' deranno che ·cosa s'fan.o qu(ji morti, l,.isponddrai : E ii capitano barona Schwartz ~elte H ha fatti ~ucH.at'".e, e ehe tratterà aqo stesso modo quanti italiani gH cadranno fra le mani. n eontadia<> non fece un motto nè diss~ una parola~; so~o il , trem()!Pe interso di tutta la persona indicava il auo grande spavento. La compagnia, a un segno de[ capitano, fece an mezzo giro a dr itta, e si avviò verso il corpo d'esei"cito principale, eoma~da.to -dal gene,rale u rban... Appena scomparsi i soldati il viso del contadino perdette il carattere di stupida paura che aveva avuto fino allora. Una espressione di sdegno e di dolore trasfigurò H suo volto energico, stese il pugno in direzione dei soldati partiti, minacciandoli con imprecazioni che gli sarebbero costate la vit a, se fos s-~ro state intese. - Trionfate t. trionfate ancora per poco !' - mormorò - Nelle vostre viscere, nel vostro cuore schiantato cercheremo ii segreto dell'odio ebe avete per uoi... Volse lo sguardo ai cadaveri, e stilie di freddo sudore gli bagnarono la fronte. - Mio D~ o 1. .. - mormorò - mio Dio t .. - E Carolina che non sa nulla. ,. che tornerà a casa, credendo di t~~ovare i genitori e i featelli in buona salute, come li ha la~ciati. .. Una voce fresca e pura di· donna, cbe cantava una canzone popolare, si fece udire all'est remità della radura~ Il giovane accorse da quella parte. Apparve una giovi- . ,

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