Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

GIUSEPPE .MAZZIN! è fatta parte inseparabile della tradizione universale, come al viaggiatore che, superata una vetta, vede affacciarsene un'altra, una nuova idea, un nuovo fine s'affaccia alla mente; una nuova fede, un nuovo concetto della vita sorge a consecrarc quell'idea e raccogliere intorno alla conquista di quel fine le nostre forze, i nostri atti; compita la propria missione, la religione anteriore si dilegua, ma lasciando, come stella nel cielo dell'Umanità, immortale, incancellabile, inco- '• gnita svincolata per sempre da simboli e forme, la parte di vero che conteneva : come le scoperte della - scienza ag·giungono e aggiungeranno astro ad astro fìnchè sia c0mpita la conoscenza del Sistema celeste al quale la Via Lattea è zona e del quale la 'rerra è parte, la facoltà religiosa dell'Umanità aggiunge e aggiungerà credenza a credenza, fìnchè sia compita per noi la scoperta di tutta la Verità della quale siamo capaci. Colonne del Tempio che le generazioni innalzano a Dio, le Religioni si succedono e s'incatenano, sante e benefiche tutte, ma ritraenti ciascuna valore e destinazione ·dalla parte del Tempio ch'esse sono chiamate a sorreggere. Voi pretendete che una sola colonna sorregga il Tempio. Cozzate coll'impossibile. Tempio e colonna, se noi J?Otessimo seguirvi nell'insana impresa, rovinerebbero insieme. . VIII. Il mondo ha sete di Dio, di Progresso, d'unità. Voi sostituite a Dio un Idolo, un Papa infallibile :- opponete al Progresso le sterili impotenti negazioni f dei vostri Canoni : vietate l'unità, accettando - a patto ( ' ""' ,"tD «_0' J n , .. j/

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