Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

DAL CONCILIO A DIO pè' suoi fratelli gli irrab·~iava d'un lampo la tenebra del ,futuro. Voi non amate e non conoscete più il ·sagrificio. Però quelle parole r imangono mute per voi, inintelligibili come l~ parole del convito di Belshazzar. Morrete dunque perchè i fat: lo vogliono; ma invece di morire come Gesù, amando e invocando sugli uomini il Consolatore, morrete - 1.o scrissi per voi ~ltrove - della tristissima fra le morti - maledicendo. Il libro di Dio non è chiuso. Le generazion: che aspettano la Vita non sono diseredate: ·quelle che l'eb- . bero anteriormente a Gesù non sono maledette: figlie di Dio tutte e sorelle di facoltà e di tendenze, esse trasmettono l'una all'altra, più o meno splendida a seconda dei tempi e delle opere, la fìaccoJa d'una Vita escita da lui, alimentata e fecondata dal di lui spirito. , Educazione, come diceva Lessing, del genere Umano, la rivelazione scende continua da Dio tra noi, profetizzata dal Genio, evocata dalla Virtù e dal Sagrificio, acclamata d'Epoca in Epo,ca dalle grandi evoluzioni religiose dell'Umanità collettiva. D'Epoca in Epoca, le pagine di quell'EvANGELo ETERNO, che uomini Italiani, negletti dai nostri e perseguitati da voi, vaticinarono primi, si svolgono sotto l'alito dello Spirito che si diffonde perennemente rinnovatore da Dio a lla sua Creazione, e ciascuna addita un periodo di progresso sulla v ia che ci è segnata dal disegno provvidenziale. A ogni pagina corrisponde nella Swria una . · Religione. Ogni Religione propone agli uomini, siccome fine, una idea educatrice, frammento, limitato e ravvolto fra simboli, dell'eterno Vero. Quando quell'idea, conquistata dall'intelletto e immedesimata coll'anima,

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