Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

46 GIUSEPPE 1\fAZZINI sibile, e v'abbracciaste talora sulla sepoltura d1 qual-- che libero e temuto popolo, ma odiandovi e sprezzan-- dovi in cuore e combattendovi l'un l'altro aJ?pena vi credevate liberi d'imminenti pericoli. Oggi, brancolate soli e sospettosi nelle tenebre, tentando invano di ri-- suscitare una fiamma inevitabilmente consunta e guatandovi agonizzanti Qel terrore e nell'ira. Scendete nella tomba che vi scavaste. Voi, se ave-- ste amato, presentito l'avvenire, adorato in tempo lo spirito di Verità che Gesù v'annunziava morendo, avreste potuto far di quella tomba un altare. Oggi è tardi. E l'Angelo della Morte scriverà, temo. sulla vostra pietra la condanna che dimenticaste : A qualunque avrà proferito parola contro al F1.glio dell'Uomo, sarà perdonato; ma a niuno che l'abbia proferita con(ro al Santo Spirito, sarà perdonato in questo secolo o nel futuro (Matt. XII. 32). Apr ile, 1870.

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