GIUSEPJ•E MAZZlNl voi e Dio si stende la sacra e potente catena dei Mar· tir i del Pensiero e dell'.A.more, che vissero nelle gener azioni anteriori c vivono altrove, ricordando e amando tu ~tora la terr a sulla quale compirono una missione. Sieno i vostri sacerdoti gli uomini che, per lunga Sf- · r ena virtù e prove durate e pensieri dati all e cose eterne, meritano d'esservi, nelle agitazioni della coscienza, consiglieri e padri dell'anima: siano vostri profet i e gu idatori nel faticoso pellegrinaggio dell'Umanità i potenti, sulla cui fro~te Dio pone un segno di Genio · santificato dalla Virtù; ma non dimen ticate mai, che in voi pure è l'elemento divino; non abbandonn,te mai, perchè Dio non vi abbandoni, la libertà dell'animavostra immortale nelle mani .di chi v'è nato fratello ; amate, seguite, onorate, non se1·vite mai. Adorate in voi l 'unità della Vita ch'è riflesso dell'Unità Divina: la falsa filosofia ch'oggi, smarrita la f~de, tenta sottentrare ad essa, ha. smembrata quell'Unità in facoltà di ragione, di sentimento, di sensazioni, e gli uni adorano le une, altri le altre; ma voi ricordatevi che pensiero, aspirazione, fatto economico, sono, non la Vita,. ma stromenti d'essa, tutti egualmente necessari ed egnalmente sacri, purchè procedano unit i nell'azione verso il fi,~e, ch'è l' incarnazione progressiva dell'Ideale; e consecrate a un tempo l' inviolabilità del pensiero, la santità dell'aspirazione e l'ordinato sviluppo delle facoltà materiali, senza il quale lo sviluppo dell'altre è impossibile. Sia base alla vostra società civile il Lavoro e il riparto dei frutti a seconda dell'opera : chi non lavora, non abbia. Sia santa per v.oi la fede, nella quale i milioni si riconoscono oggi stretti a un Patto d'amore e d'azione: santa per voi l'eresia,.
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