DAL CONCILIO A DIO nella quale cova forse un germe della fede dell'avve':'! nire: rappresentate la prima nei vostri riti, ne!le vo~ stre adunanze fraterne: proteggete la seconda contro ogni tentativo d'intol~eranza. Voi dovete a tutti l'Edu-: cazione fondata sulla vostra sintesi religiosa; ma non dimenticate che concetto supremo di quella Religione~ è PRoGREsso, e che l'ultima parola dell~ vostra Edu-: c::~.zione deve essere: noi t'avbiamo esposta la Legu.e Morale, nel nome della quale convivono oggi e coo- • pm·ano i fratelli fra i quctli sei tu pure chiamato a vive1·e; ma tu ricorda che la vita t'è data perchè tu cerchi di trasformare in meglio la Società che t'accoglie, di purijìca1·ne ed ampliarne la fede e di spinge1·e innanzi sulla via dell'eterno Vero gli uomini che ti circondano e che ti benediranno pm· quello. » ' Voi potete scagliare oggi, morendo, l'anatema su questa Morale; ma io vi giuro, povero individuo com'io mi sono, ch'essa predominerà, in tempo non lontano,, su quella che voi, pur violandola a ogni tratto colla vDstra condotta, affermate perpetuà nel mondo. VII. No; il libro di Dio non è chiuso. E voi che vi dichiarate, bestemmiando l'Onnipotenza, depositari della· sua ultima pagina, mentite al più sublime fra i pre~ sentimenti di Gesù, alla parola pl'ofetica, registrata nel più div.ino dei vostri quattro Evangeli, e che sola basterebbe a costituire la superiorità del Cristianesimo su tutte le religioni anteriori. « Dio è Spirito, e q~ei che lo adorano devono adorarlo in ispirito e verità »! Giov. IV. .24. ...
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