Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

DAI, CONCILIO A DIO 39 « Splenda sulla santa Crociata il segno della Nuova fede: DIO, PROGRESSo, UMANITÀ: Dio, principio e fine d'ogni cosa: Progresso, la Legge da lui data alla Vita : Umanità, l' interprete , nel tempo e a tempo, di quella Legge; e scendano da quella formola tutte le norme regolatrici della vostra condotta. Lavorate e combattete sulla terra, e per la terra, ma col guardo al cielo , a lle cose eterne. Amate i buoni, ma per aiutarvi l' un l'altro a salire. Odiate il Male, ma non i malvagi: sono in essi, soff0cati dall'egoismo, ' i germi di bene che sono in voi e si svolgeranno più tardi; amate in essi i fratelli dell'avvenire. Non punite: proteggete la società nella quale vivete ed educatene gli individui. Non predicate, non operate in nome d'un diritto, che non rappresenta se non ciascun individuo, ma soltanto in no~e del Dovere che rappresenta il fine di tutti : voi non avete diritti se non in conseguenza di doveri compiti, e sommano nel diritto a che gli altri compiano verso voi il dovere da voi compito verso essi. Non dite: la Sovranità è in noi: la Sovranità è in Dio, nel Bene: la volontà del Popolo è santa quando interpreta e applica la Legge Morale; nulla e impotente quando si discosta da essa e non rappresenta se non l' arbitrio. Non accettate, facendovi di credenti idolatri, intermediari ·unici o privilegiati fra Dio e voi: come il Sole di Dio splende su tutte le teste, il Verbo di Dio splende su tutte le anime: soltanto, come i vapori della terra s'attraversano talora fra il Sole e voi, le nubi dell'errore, della superstizione e dell'egoismo s'attraversano fra Dio e l' anima umana; ma sta in voi di rimuovere col vero, colla religione e col sagri:ficio, amando, educando, le nubi dell'anima; e tra,.

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