Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

38 GIUSEPPE MAZZINI dovunque vi s' affaccia tal cosa, sorgete coll' esempio, colla parola, coll'azione a combatterla, e chiamate i vostri fratelli a combatterla insieme a voi. Il Male non è eterno; ma la batLaglia contr'esso deve esse.r Crociata: la conquista dell'Ideale divino esige gli sforzi di tutta l'Umani tà, la somma di tutte le facoltà poste in essa da Dio. Associatevi a svilupparle, e associatevi quanto più intim::tmente, vas tamente potete. Unico mezzo al Progresso è l'Associazione, ed è, sostituita a quella di carità, la parola religiosa dell' Epoca. Soccorrete l'individuo che soffre, consolate la creatura che piange sulla vostra via ; e siano quelle le gioie della vita per voi. Ma vi sia sacro egualmente il gemito di chi soffre lontano, il pianto dei milioni d'ignoti: là veglia per voi il dovere della vita . Non vi limitate a combattere gli effetti del Male; la vostra, la vera bat taglia, è col Male stesso, colle sorgenti dalle quali scaturirà finchè non siano disseccate. Dovunque leggi o credenz0 mantengono schiusa una di quelle s~genti, dovunque sull'impronta che Dio pose in fronte alla creatura voi Lrovate un segno d'ineguaglianza o di schiavitù, là sia per voi Satana: là -e sia quel segno sulla fronte al negro, all' uom del Lavvro o alla donna - voi dovete innalzare, più largamente inteso che non allora, il grido dei vecchi Ussiti: la tazza per tutti: dovete vincere o morire perchè altri vinca. L'inno dalla Terra a Dio non può escir degnamente fuorchè da labbra di Liberi e d'affratellati nella coscienza d'una fede e d'un fine comune. Strappate a Satana i regni della terra coi quali ei tentava Gesù e intonerete, eretti e consapevoli d'un Dovere compito, quell'inno. •

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