Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

2t GIUSEPPE MAZZINI Proclamate in vocabpli, che le moltitudini intendano, i principii morali che devono presiedere alla rigenerazwne. «: La religione è la sanzione di que' diritti, di quei doveri, di que' principii. . ' « Il papato è spento: ma la religione è eterna: il papato non n'è che una forma invecchiata e logorata dall'idea che ha subìto uno sviluppo e vorrebbe manif:lstarlo. « Il cattolicismo è spento; ma voi che vegliate alla sua bara, ricordatevi, che il cattolicismo non è che una setta, un' applicazione erronea, il materialismo del cristianesimo. Ricordatevi che il cristianesimo non è se non una rivelazione, e una predicazionc di alcuni principii, di alcune relazioni dell'uomo con ciò che è fuori di lui, ignote al paganesimo. Ricordatevi che quei prin~ cipii son quei medesimi che stanno scritti sulle ba.ndiere degli uomini della libertà. Ricordatevi che non gli uomini, m:t il tempo e le cose, e il progresso, e la manifes Lazione di qualche nuovo principio, mutano le religiou i, e che chi tenta sostituirsi al tempo e a quelle cagioni fa opera stolta e funesta. Ricordatevi infine, che ai due terzi delle rivoluzioni ne'popoli singoli, e a tutte le grandi rivoluzioni dell'umanità, ha presieduto sempre un principio religioso, e che il volerlo abolire dove non .n'avete un a ltro da sostituire, dove non è nè educazione, nè convinzione profonda di doveri generali, nè coscienza uniforme, nè abitudine d'alte virtù sociali, .è lo stesso che creare un vuoto, aprire un abisso, che forse colmerete voi primi. - « Forse in religione come in politica, l'età del simbolo va consumandosi rapidamente e noi stiam presso

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