Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

DAL PAPA AL CONCILIO ---------------------- politico esiste, perchè dove la tirannide tocca gli estren1i confini, è pur forza commova gli animi all'odio non foss' altro, ed alla vendetta. Ma costanza lunga di sacrificio, ma fede nell'avvenire e in sè stessi, ma specialmente integrità di simbolo, certezza di scopo simile, scienza di mezzi e instancabilità di predicazione non v'è , o rarissima. V'è ira, dolore, coraggio individuale; ma v'è sconforto, divisione, sos1etto, diffidenza d'ogni cosa · e di sè. « Da siffatto stato urge ritrarre gli animi - e per questo non è speranza che in una potente unità - in una fede - in un vincolo - in una speranza comune. « Volete dar vita e moto alle lettere, all'arti, alla scienze? - Armonizzatele insieme: manifestate la connessione intima che corre fra tutte, e date a tutte una tendenza unica. Volete che l'intelletto proceda~ -Av.viatelo sopra una via sola : non lo condannate a'ceppi in una delle sua facoltà, mentre lo emancipate in un'altra, spirategli un concetto grande, ed unico che lo fecondi, ... dategli una direzione, ed affidatevi ad esso. « Volete che i vostr·i concittadini divengano liberi ~ - Incominciate per dar loro un alto senso della propria dignità, della propria inviolabili~à, della propria · potenza. - Non abbassate il concetto della libertà fino ad essi: innalzateli a quel concetto: convertitelo in missione, crèateli apostoli: dite loro che v'è una legge morale al di sopra di essi, che li stringe tutti ad un patto, all'esecuzivne d'un gran disegno, al sacrificio, se giova, dell'individuo alla società. - « Trovate insomma una unità - e prefiggetela alla riforma, e a tutti i suoi tentativi. - Presentatevi alla vostra nazione colla tavola dei doveri e dei diritti.-

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