Giuseppe Mazzini - Dal Papa al Concilio ; Dal Concilio a Dio

DAL CONCILIO A DIO 5 primitivo concetto della vostra chiesa nell'arbitrio dispotico d'un solo individuo, siete pur sempre e sarete disgiunti e scomunicati dall'umanità: - che noi, credenti più di voi e più di voi solleciti dell'avvenire religioso del mondo, rigettiamo anzi tratto i vostri decreti e ci richiamiamo dal vostro Concilio a Dio: A Dio, Padre ed Educatore: a Dio, ~he voi sconoscete costringendone l'eterna progressiva con tinuà Rivelazione nei confini d'un Libro, d'un' epoca, d'urta ispirazione d'intermediario p~ivilegiato: al Dio della Vita e non delle cose morte: al Dio di tutti e non d'una casta. II. I 320 vescovi raccolti in Nicea rappresentavano legalmente la moltitudine dd credenti: cscivano dalla ispirazione democratica, aJ].ima d'ogni fede cbe sorga: erano gli eletti del clero e del popolo. Voi non siete che una misera aristocrazia, creat~, consecrata dall'alto, e, come tutti gli elementi delle Istituzioni che cadono, senza radici nelle viscere della Chiesa, nel popolo dei fedeli: non rappresentate che una gerarchia ·riflesso dell'altrui pensiero e nella quale ogni pensiero proprio è guardato come ribellione. I più tra quelli uomini portavano stampato sulla fronte il santo dolore nutrito per l'infinita stirpe degli schiavi diseredati d'ogni diritto e i segni delle persecuzioni durate, in una fede emancipatrice per essi; moltis~imi erano poveri. Voi spiegate il lusso della ricchezza: sul vostro volto non è vestigio del dolore che purifica e affina: non v' è pallore se non d'inerzia e d'ozi perenni nell'indifferenza alle tristissime condizioni dei milioni di fratelli che Dio vi dava, alle

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