Il Conte di Cavour e l'Italia - 1859

Alla Russia non già, che era stata a capo della Sant'Alleanza; bensì alla Fran1:ia, che ne fu designata vittima, spettava l'iniziativa. Essa dunque non poteva non carezzare it Piemonte e indirettamente secondario ne' suoi sforzi, tendenti a rovesciare l' edificio della potenza dell'Austria, che sull'autorità da lei esercitafa sovra i principi d' Italia essenzialmente si poggia, e superiore a tutte mot·almcnte la rende in Europa. Consapevole o divinatore delle intenzioni della Russia e della Francia, sicuro dell' amicizia della prima, forte dell'Alleanza della seconda, il Conte di Cavour non indarno · avrà chiesto ed ottenuto dall' Imperatore dei Francesi un abboccamento a Plombières, che finora rimase un rpistero agli occhi stessi della più accorta diplomnzia. L'attentato di Orsini sulla pe·rsona di Napoleone Ili contribuì cet·tamente ad affrettar l'opera _ della Francia imper iale contro l' austriaca esorbitanza, sendo venuto fatto all'Imperatore di scorget·e in questa l'occulta; ma vera, unica e sola cagione di un disperato procedimento a danno di lui. Se così non fosse stato, a qual pro il governo francese avrebbe permesso al sardo di render nota e pubblica, per mezzo della Gazzetta Piemontese, la lettera che a lui scriveva, non per propria discolpa o difesa, ma nell'interesse della patria ~sua, Felice Orsini, prima di salire sur palco di morte? Dall'altro canto, la subdola fede, le mene perverse e le pratiche incessanti, con ogni rnaniera intrighi e raggir i, nella Ser·via, sulle sponde del DaHubio, in Turchia, per deludere gli accordi, per attraversare i disegni, pet· esautorare in fin de' conti

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==