F.A. Gualtiero - Gli interventi dell'Austria nello Stato romano

)( 5o )( chè gravissime furono le spese per munire di nuove fortificazioni Ancona a solo profitto e tutela degli Austriaci; e per creare in Bologna stabilimenti miliLari , quali in una grande piazza d'arme sono necessari. Inaentl somme costarono in questa città non solo gli al- "" !oggi dei Generali tassati a migliaia annue di scudi, ma la fabbricazione di molle nuove caserme , di cavallerizze, di locali per l'esercizio del tiro delle armi da fuoco, e fino di bagni con stufe e doccia ture per gli occhi. E queste spese enormi venivano perentoriamente ordinato nel modo più brutale ai Comuni dall e Autorità militari. In guisa che potrebbe con verità asserirsi che l'autorità militare aveva eziandio annullati questi ultimi non che le leggi che reggevano i Municipj. Nè basta ciò ancora. Imperocchè pesavano eziandio sui l\iunicipj le somme arbitrariamente tassate da un Capitano per le spedizioni od escursioni che andavano facendo quà e là per impedire o punire un delitto , quasi non fosse questo lo scopo della loro occupazione o quasi questa non fosse già sufficentemente gravosn. Così (e un fatto solo valga per tuLLi) alle Alfonsine, terra della provincia Ravennate, avuto sentore eli un delitto che doveva commettersi, giungeva da Lugo (che dista undici miglia appena) un Capitano con dodici soldati, e non potuto sorprendere il reo (chiamalo Plazzini) sul fatto , poichè giunse a sottrarsi, corsero al suo domicilio lontano due miglia; e sorprcsolo in letto , lo sostennero, e condotto a Lugo lo fucilarono, e qui ndi pubblicando la sentenza , dichiaravano che era stato collo in flagrante delitto con le armi in pugno. Menzogna che fece inorridire tutto il paese. Quindi HCapitano mandava intimazione al Comune di pagare le spese della sped"izione valutata oltre duecento scudi l E siccome la Commissione Municipale chiese soltanto, per sottrarsi alla responsabilità di pagare somme non votate nè ap-

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