F.A. Gualtiero - Gli interventi dell'Austria nello Stato romano

)( 52 )( tentati o consumati c1uasi tutti da uomini che appartenevano a province nelle quali l' Austria aveva conculcato ogni orma di civiltà >moschettando ) straziando ) bastonando e rialzando agli onori della procedura criminale la tortura t Col nuovo dominio gli Austriaci ci recarono le tradizioni dei tempi barbari >e ques te tradizioni non potevano che generare disperati> o suscitare assass ini. N è furono pochi i giudizi fatti dai tribunali Austriaci militari >poichè nella sola Bologna si noverano pubblicate circa 400 condanne di morte> comandate ed eseguite dagli Austriaci> mentre per conto del Governo Pontiftcio non si rammenta che una sola decapitazione fatta a Imola. Che dirò dci processi politici iniziati non solo c consumati dalle autorità Austriache> ma collegati ai processi che si facevano in .Lombardia> e nell' interesse solo dell' Austria? I sudditi del Papa non soggiacevano più cosi in vcrun modo alla sua giurisdizione > nè alle sne leggi> e con l'esercizio del potere veniva dagli occupatori sottratto al Sovrano il diritto di punire ed czianclio quello di condonare la pena. Per tal guisa si villero in un processo fatto a Ferrara strappa te false confes~ioni da innocenti e questi condannati a morte>mentre i sacerdoti che li avevano assistiti negli ultimi dolorosi momenti>accettavano il penoso ma sacro ufficio di farsi tes timoni dell'innocenza loro> e dichiarare che qualunque si fossero i risultati del processo Austriaco erano menzogneri e strappati al dolore con l'infame tortura del ba~ Ione. E da questo orribile supplizio non soLI raeva n è 1' età>nè il sesso. Poichè non è fuori eli luogo il rammentare come in Bologna> anche una donna> la Grassetti> già sostenuta in carcere>ne venisse minacciata. N è basta. Nei processi fatti in Bologna onde scoprire le cospirazwnf Mazziniane che furono cagione del tent::.tivo Milanese de l 6 Febbraio 1853 > sostenevano il Farnè>soltanto

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