F.A. Gualtiero - Gli interventi dell'Austria nello Stato romano

)( 47 )( come Ministro del Papa nel maggio del 1848, in giorni turbolenti, aveva COré.lggiosamente tutelala .la causa dell' ordine pubblico. lmperocchè dal dolore cagionatogli da quell'indegno atto , caddÒ in un' invincibile malinconia , b quale degenerò più tardi in mania suicida, a tale che pose poi miseramente fine ai supi giorni, venu1agli in orrore la vita. E poichè il vecchio Principe D. Ranieri Simonetti, padre al Principe D. Annibale, si richiamò al Po~ntefice contro sì nefanda violenza, l'Alpi osò vantarsi dì fare imprigionare anche quel vecchio settuagenario, poichè disse non ·essere da lui riconosciuta altra autorità, se non quella del Generale Austriaco ! Nè tale atto brutale fu il solo, nè da farsene carico al solo Virginio Alpi; perchè a1tri ne furono commessi c non dissimili da Uffiziali Austriaci. E basti fra tutti il rammentare ciò che in Perugia è notissimo, come al loro ingresso in questa città ·un Colonnello , avuto l' alloggio nel palazzo del Conte Francesco Connestabile della Staffa , uomo vissuto sempre alieno dalla polilica, marito eli una Principessa .Odescalchi, il quale già nel1819 aveva nel suo sontuoso appartamento alloggiato l' Imperatore d'Austria Francesco I, non si mostrò nè meno esigente, nè meno brutale dell' Alpi. Non pago dell' appar tamento che gli era stato assegnalo , chiese di alloggiare in altro più nobile: e udito il rifiuto, ne partì, e poco stante tornò recando seco soldati con la minaccia di assoggettare il vecchio Conte renitente alla pena del bastone, come con altri erasi adoperato; e il Conte.• per sua ventura, potè soltanto a quell' onta sottrarsi, presentandosi inopinatamenle al ·colonnello con la divisa di Ciamberlano dell' Imperatore Austriaco. Che dirò io mai delle manomissioni delle proprietà fatte in Ancona dagli Ufficiali che preod~vano stanza presso i cittadini? Noterò solo come il Colonnello , ii

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