F.A. Gualtiero - Gli interventi dell'Austria nello Stato romano

)( 20 )( ceva apertllmente che l' A1tstria sola non avrebbe gridato contro la strage degl' Innocenti. ( 1) L'Austria sola l Non è dunque sola da pochi mesi~ da pochi anni a sostenere in Italla non solo la servitù ~ ma cziiindio l' iniquità. Non è dunque da ieri che da uu Jato col griùo deg li oppressi c concuicati Italiani sta il grido della coscienza Europea, e dall' altro a canto ai saturnali degli oppressori, sta il sogghigno e l'approvazione del gabinetto di Vienna l N è il Legato di Bologna era meno indignato e spaventato del Cardinal Consalv1; · conciossiachè in una sua lettera non dubitava di protestare altamente contro il regime del1a forza. (2) « Ma si » dovrà (egli esclama) poi sempre vivere così, ed as- » sicurare la tranquillità degli Stati colla sola forza? >> Che anzi in altra su·a letlera riconosce nel sistema di pro crizione, così ampiamente applicato dipoi dai Principi Italiani , non solo una cosa riprovevole~ ma eziandio una violazione di promesse internazionali, fatte poco dopo il trattato di Vienna. Così infalli egli scriveva il 27 Giugno 1821_, ad un suo collega Cardinale. « Sento par- >> larc di esigUo per molti dallo Stato. Come si combina ., questo con le misure prese nel1817 , di concerto con >• gli altri governi , eli non esiliare più alcun reo, onde » non sia obbligato uno Stato a ricevere i malviventi » di un altro? Avrà V. E. conosciuto la Circolare che >> su questo proposito fu diretta dalla Segreteria di 'Stato > a tutti i Legali e i Delegati li 23 Agosto dell' anno in- '> dicato. » (3) A che prò tali lamenti , tali di sapprovazioni? L' Austria istigava, l' Austria approvava, e basta. E la sua (1) Doc. 5-t . Vol. l, pag. 286. Ques ta lettera, onorevolissima per il Cardinal Consalvi, merita una sihgolare considerazione. (~) Doc. 41. Vol. I, pag. 276. (3) Doc. 47. Vol. J, pag. 281. ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==