La Nuova Europa - anno II - n.15 - 15 aprile 1945

LA _NUO~A EUROPA l5api•i!elt>~5--i STORIA DEL PORTO DI TRIESTE eh<' ha qualche periodo di tntens:1 at- una p:1rte nss.,t modes!a. Il mòv!mento Uvitù, specialmente· per I.I comm<>rch> con nmcrno del regno suhiscc bcnsl del cRfl'è. un forte aumento nel primo decennio Jn fine assume, dopo il 1591, una im- dopo l'occupazione. salendo eia 3-17.000 portanz:1 crescente Ja funzione lnclu- tonn. (COJ)lprese l'Istria e ti Friuli striale dell'armamento e delle co.-,tru· orientale) nel 1913, ad un mnsslmo di zloni navali. a cui seguono 11nètu~trla 1.041.000 tonn. nel 1929. Ma esso pre-– &"iderurgica, e alcune importanti indt;· clplta, subilo dopo, ad un H.vello tnfe– strle chim:che ed. alimentati: in tutto rtore a quello del 1913. e se nel '37 e I L foto più grnve del problem:i della def cosidetto Porlo nuovo, e mettono ~f~~a~e;s.~~n'!n:~o ~ih~~~~· 0 ~~~at 1 · ~~P;:.a~~s~~le~~z;~q~~W1tg~en~l~ t ~ :.aecJ Venez.:i. Giulia è indubbiamente in discussione l'opportunità di so1mri· è sempre determinato per la nrnssima f]Uello di Trieste. Mentre n~ssun mere In franchlcia doganale, estesa d::l fil parte dal bisogni del consumo e dell'in· ~u... ,blbsioer1",.uò111e1•,tessesroellseo,},;•,ov~ .-,,, ncè 11·,;,l~ rlaria -r,etelsa,a1,1•1hntera citt~.!Le tra,· La guerra HH+lS rappresenta per dusUia locali. .,.,.., " ., s ormaz on ecn c e. per cu, e mere Trieste un disastro anche mnm,,,orc Assai· più accentuata è In d!mlnu· tere schtcuamente italhmo della sua po,;sono essere cnricate dfrcLtamente delle guerre napoleonlche, perch~ la zione del traffico con la .Jugosl,wla, {1/", oo 01 1, 1 ·!:"',· 1 i.,ne •., 1 ~!~ehe", o~.,\o"i',1:~: 0 1u~f~i~~~~c 1 1alla navf: s,u,1 c 1 arro,re 1 rrovi~rlo 1 . a 1 nnul· colpisce nel momento del,a sua m.isst chP. è di sole 328.000 nel 1924. e dopo e ~ ..._ ano quasi o a men e a prmc pa e ra ma espansione, rlducen<.lola al null:i. di allora <.liscendcrapidamente fino a mero, ma soprattutto di sentimento, glone d'essere di Quell.i franchigia f! Dn Q.uesto prec\pl,zlo essa comlneta toccme u minimo di 52.000 nel '24. per di tniòtzlone, di c·ostume. gli argomenti t"endono più evldeutl l suol danni dl a risollevarsi lenta.mente ed anzi dopo risalire a 125.000 nel '37, ed a 111.000 per recl,mfare il suo distacco dall'Jtal!a favorire li contrabbando e dl ORtacolare ti 1924 sembrerebbe avviarsi nll'antica nel '38 a cifre cioè inferiori di un terzo .1,i vorrebbero invece trovare nello lo ~viluppo lndu~trtnlc- della clttà. nori(jezza. se l'ascesa _ forse Ulusoria a quelle del traffico con l'Ungheria, che 11tessointeresse economico della città A Trieste l'abolizione ciel porto· _ non fosse bruscamente interrotbi oscilla in tutto (]uesto periodo fra un e del !!!UO porto. franco. o - per essere più esatti - la clalla crisi mondiale scoppiata nel rn29. minimo di 110.000 tonn. nel 1938 ed un ~a~~~~a la:~-c~t!t~\c~.ti-;st~l~h~~i~ ~i~ 1 ~\~z~~f i~l~forr:~~~gt~rl a~~~c~~~- ~ol,~~ntfed~~,!~i~tle e<~l:!u~Fi~~~c~I~~~m~s~\~: ~;lg~{~/:0 4 ~1re~t?:iel Porto di tata· E't!Clusi\'amcnte da Sloveni, Ja se- « pun~o franco»), ritardata fino .al 1851 \ntraveder'e una i:lprP.s;:a molto nromct- Trieste per vi•a dl terra seguitano in· parazione tra città e ca·mpagna, asse• per fopp9slzionc ,del cet.ocommerciale, lente. Se limitassimo J'osser,·azlone ,-e,ce ad esser~ l'Austr!a e In Cecoslo– gnntc a due stat.i diversi, dannegge· non solo non provocò i danni che se ne alle sole c!fre totali delle mere\ st,:..ir- ·vacchh1. 11 movimento comnwrclnle · ~!?~ 1 •~~~l~r~~>b~fi 1 :~~n:ie::~~:~e.n; cra~o ò}e~~ut ma ~u 1 se1:,,u1:, a rochi cate ed lmbm:cate. dovremmo anzi con le province compr(";c n<:lla R<:pulj !~/;"':; .•~'.~ ';fi:•~~~~~ ed:~~~,.:~• fa 0 vuf! f~f.~~ ,ih:uTi:riJ~ttY~-r.~ !tf.1i~;,fa~t!,1~-~~~{~,•:~;,fi ~::! ~ ~1~~fJ F;, FJ,~; :r~-~~~~ae!~n:~:iL r~for~lmentl quott· ~~~~':!o.e p~~;l;~1li•~a\le p::~sg.~1~~ ~~~~ 1913. Ma purtroppo la realtà è. ben Jon- na st aC(:Cnfr3\'<: In vU.i ,n un v:;i~fQ e .Chi affaccia un tale argomento (limo· '11 un QU31'l0 di secolo, ,Ja 1.:\ n :u n,1.~;~;.~ dd~tQ.~ei;~m:~rir~~~~mfcua~i ,~; 1 R~~~'n~ c~~l~:~~~tamfi~1od;ri~~~~~o; 0 ~·~~ t1t1ra ili lJ!norare completamente la nri noni di tonn. e· che de1iva In gran mato da SCflmbl con l'Interno del r,!- m\•n!mc (h 2:1·,.000•tnny,:... Ct-!-•1 yi,••m1:nma tura della campagna triestina, costi- p8ne dal mcravrgHoso risvegllo df'lla gTlo; negli arrivi,. sopi-a un totf!le dt ;!.·soìlrr.p~r tocr.. ;re I,? ,6.3.000 tonn. nel tuit.i Quasi totalmente· òa terreni car• vita eConomlca manifeStatosi nello OOLOOO toim•, -4 21 _000 sono dati da ceneri .~7.e le 1in2000 nel 38. :!~~/dtt~ 1: 1~ 1 c~~ 1; 1:~~~~ ~hji ;!h~:: st ~~~ ~r:r- 1~ In J 11 1 tt0 l' mondo cJv~:e e scorie metill!chc. dn • m{nerall di N,! m,1Jlo rli\'er,;a è 1a ..r.urva segnata· v;llJ.unenll ri).)arati dal vento, non sono ·rn:l~s~i:v t.~~;. 1/ ~~~~~~ ~~~-~io ~i~ ferro, da pietra-da costruzione; da car- ,;.il trf,ffieo Cf?O ìa l~~:1~ac~~ c~:[ · .idatU ad una coltura Intensiva, fono nel: lOOS~ tali. proporzion! tj.i detrrml· ~~~::n?: ~e: 1~:'.c1~~\~~v~~~e~·:fu~~:;~:;;~ flÌ;~~~!: 1 fi~O \.. \ mlrriml "òt 2.is.000 pcrclò 8Carsmnen~ nbltatl e _non poi-- narc la costrn~IOne di due opere gran· stMe e al consumo locali. Delic. -1S?.OOO e d! ~ 200.000 J1,c1 ':33 e '36,. per rl~~lire SOnocomrllJuirc che in misura mi'ni• di06e, Che avrebbero. pott.ito da.re un tonn., che partono pCr mal'e ver:;o nitri n 4~o.OOO nel 37 ,: a 398.000 nel 38. ma all'alJmenl.>zione· di un.i 1,."t·andenuovo lnipul~ ·i,oderoso ._ilios"lluppo porti italtanl. tolto 11 legname, la c~l· Fr,l i due Rtatl ~i quaU, sommati .i~s:. ~llti), abituata ad un t,;nore ùi v1t.1 _del commer~1~. se~, loro· effepA.no,n lulo·sa e J)lccollssime ouantttà di altre slf'mc, spetta )n Qut>,stl <1,uc annl il.~J molto ele\!ijto. Chi h.i cOno:-teiutola fosser~ stah. annullntl _<.lan~.~copptp .merci In pnrte òt riran lunga maggtore ed. 11 :-JO per. ,cento dell intero movl·. dUà negli anni mi;:rllort sa in <male d4:lla guerra_ n~ondia;e: In nuova f_cr_r?· è cosiu'uaa ùa prodotti _ 0 \Jn rcstdui mento ferroviario di Trieste, v! è pe1:ò n1isura il rifornimento· d'ei suol fl1erC'.1tlym !!·a~sa~1nn~_ o_del Ta.url. che o,:r1·1,~ (Jellin<Justrla locale degl\ alti forni e una !)Ofcvole dUTerenz.a. I,, -~usti:ia. dipendeva dagli arriVl J{lornalleri. ·per H ))lu 1~p,do_a)la(C!amento <.li T1.le.stc della raftinazione deg'.IIoli mln~r 3 !t. Pi,portn lwnsl, vcr la Y!a. dell Adna– vla di mare, dalle isole tlèll't"!stuario ve- con la Boe-m_1.a ~ con la. German.1.aed Fra 1 eJ-lenUstr.inlerl del J>Ortooccu Ueo. Qu~ntltà rUcvanU dt pas_ta òl le– neto e òall'Jsu!n, e l)ér via di terra dal n po1io nuo_\:,ss~mocosti u.ito a S. _.-,.n• pano sempre- 11 ·piin'lo . 110 ~, 0 • nel com- sno, cc-l,ulos.1, cart.i, ma~nes1te e le·. FrtuJi orlcntalc e dal'G"Ofiziano. drea_. nelle m~medlate vicinanze della pleEso, 1 paesi del Lev~ntc. l'Egitto, sname, ma st se1,·e di qucna via )n ml,· D.ill'allro lato .s\ .iffa(Cl.i Il problema sta,,..on~ della nuov? trammlJ>lna, coi~ l'India e l'Estremo Oriente. Scompare sura .i~i mal;l'gio_re per t suoi r1forn.· a88.'li più grave e cOmplesso del porto. Impianti a<.latu al ~1antle tr.iffico ocea invece Quasi completamente l"lnghll· menti ot o!i nllne1 ali ~li cereall ed altre Ti•Jeste - si dice. e-ti 1)1 questo, come nico. ìerra soppiantata per il rifornimento òerl'ate .ahmentari. ili cotone crcgs!o . vedremo. con perfetta 1'3glone - non ., Se?bene l'e1ll1graztone (lai pae~I. ~el- del c~rbone òalJà Renania, per la via e fli pir1U. 1 ••• • ha un retroterr..1 ttall.ino .. Dunuue - l Emopa oJ:e,:itale, fa~e~ulo ~t 'lne.~te di Rotterdam, dnlla Slesia e dalla Po- , r..._ a Cecos.~v~cch1? se ne ,-ale Invece_ e ·qut il ragionamento cominc!a· a zop· uno tlei i:;1101 S<.'allpre~er~tt_. a,~s~e d.~to Ionia per via di terra. Molto slgntti· ,n grnnde p1evalenr,.1 per le S1:JC espor 1»care _ bisogna riuhirla· al JXJe.si un notevole Impulso ai vi.iggi ~ei ~o I A· cativa è Invece l'ascesa degli Stati U· tazlonl, fra cui occupa il primo posto slavi, i Q.uali costituiscono il suo· re- n1•:rlca, le m~te _principali del llaJlico niU d'America,· che nel 191 :3 non figu· lo zucchero, mantenuto.e;! con., roru "k,oterra immecfo1toe naturale. trtesttno seguitano srmpre ad esser! i ravano Quasi affatto nel traffico tl'Je- osclllazlont. f1•a le 100.000 e _le _00.000 81.l~àero:~~~~l~e rrs~Sir~al:1/~1~~~~~~ porti di !,.-evanti· del: 1i11a e d~l F.- stino. e tnvtce nel 1938 spediscono J>er tonn. Ed err yppu;to a:IQ S\~f ppo ~n– e veçcre in .qual modo e per quali ~1:~~l~ il l'~r~~-r~~een~: I~ pe~s:l{ 1f~g f]U;~; cr~a c~:3~~r~~~~e (~I ~e:v~tllenlo ~~,~~~a 1 de1 'i~a~. co~~~s ~~à 1 c~r-i~Jacd~f· ragioni si sta creata e consolidata la per cento In v.~Jore delle merci espor· ferroviario. 1 due st<'ltl, 1 f]ua!i fonnnno 19H, st rtvolgevnno le macgtorl spe– foSt~~~ df!~i~~o. 1 ,aCCu·S.,~ 1 ausÌ;·Hl· tate da T1ie~1~; 11 40 per cento In peso 11 retroterra immediato del porto Ota_. ranze del ceto commerciale triestino. c.-1nU, t:.i può o-.,:StrlconOscere apérta- f!~~;t~t':.r cento ln va101·ed~lle merc_1 Ila e Jugoslavta). hanno In Quel traffico GINO LUZZ.<\'l'TO ~~n~esc~~; J~ie~ol~e;tvn~ 11 !l?a ':l~ de~-~r~«:~J~~ ~~~;g;~rli 0 n:;lap~~a ci~~~: I ::i========================="' Oca mercnmmsuca dès,:-11 impel'aton dt Jità dilll'Austrla: su l.-488.000 tonnellnte e.1sa òl Asburgo. li mezzo· più efficace arrivate per ferrovia a Trieste n~l HJ13, per dare tmuulMI ad Un.J attività, limi- solo 104.000 proVentvnno dall'UnghN'!D, ta1a nei secoli precedt?nu,a p1·oporzlonl 52.700 dalla Germani.i, 31.700 dall'Ila• emremamente meschine, fu la r.onces· lia, tutto li res.to dall'Austria clsh:itana. Hione della franchigia portuale che, Per le merci invece In ·pt1rtenza da Jai·glta da Carlo Vl nel 17'1!.l.ebhe no- •~neste la »arteel)J3Zionc tlell'Ungherla tevole ed etfettl,·o sviluppo· soltanto E-a!e a 132.900 ·tonn., quena della, c,;r– per opera di Maria Ttfresa. dooo 1,1 mania· a 122.000; Quella dcli' Jtalia a . J).lce tli Aqulsgrnna. Era Quella' l'cpO,::a 54.000; ma alla sola Austria ne spettano in ~ul·l'lstHuzlone dei porti franchi an· 872.000. · · · · · da~· moltlpUcando~i ln tutta l'Europa, Delle provJnce che hanno J)Of cosU· come mezzo· pn· concilhn·e I€! tendfnze tulto J() Stato Jt1goslavo lo sola Carniula unitarie e accentratrici (]elle monarchie spediva n Trleste 203.700 tonn.,.e·ne·rt– asoolute con la libertà e J'autònOmia ceveva 132.300, Alla Cronia non spet– dl cu1-de"ve godere il traffico m·ar1ttt- tav::i che una ptcCola parte delle mo· mo lnternazlonale. Inoltre. <iate le coli- desU,;S"lme cifre r1guai-da11nl'Unsherla. dizioni arretrate In cl.li si tl'Ovawirio Del r~to un sempllce particolare del· ancora rtrasport\ tci-restrl, in totti quel l'ordlml,mento: ammlnb;tratlvo cl offre ])Orti, i <:uali non fossero situali "alla un tndjce Siè;._n-o ()i ·qu~llo éhe 'I:'ri.este fòce di fiurili navigabili. ia màgjJior rappresentasse Jiella vlta econonllèa p.-i11edellè merci om·:vat~ per via <.li dell'Austria: la dlselpllna dt tutto ciò mare dovev.:ino Cssere Tispedlie ·oer la che Bi rifeJ'lva a!J'attivlt~ marlnnm del– stessa via. · · l'lmpero ·11on'era ~centrala a Vienna, Di qui la necessità dt attirare ne1re ma era. dislocata nel Governo marllli- ~~~~l~f,tui31t~::;111~1~.~!~~J'Ò1~~-c~~~- ~~~ ud~ -~~l~~;:~r~ ~t~~:ci:::v-~il't~~~:~ll\;. prio rischio le merr..i. (l'Pl-.fremarf, e le .nomia quas·t completa. ~~:~r~~ ~~~\;t:,·-J~~~tt~~~-1~~! , · ~ 8Citi a trovare il cop1ph'ltore. Fù ap. F1no al 1014 Trieste è uno fra 1 })O' pùnto per ouesto che Maria· Teres.1 ng· Chissimi porù <l'Europa che seguiti ad glunse·aJ1a·rraì1chlgia doganale uTla se- esercitare ·cont€-mJ)Ornneame)Jlele tre 1•Jc, forse·p1ù 1mpor1n1ùe.di franchigie funztònl che 1 geografi distinguono pe.rsonali, Intese ad· Incoraggiare l'im nell'attività portuale. Se dopo la co– m1graz1one di merc;mti ~la Q\lei paesi struzione delle mag,::iori linee fefrov1a· del Mediterraneo orientale, c1,1 (JUali ne, dop0 l'abOJ\zlone del porto fran~ specialmente si voleva slilbillre una e la rapida :industrlalizzazlone dl al· corrente di scambi. . r.une regioni .dell'lmpero, prevale or- N('lla seconda metà del secolo XVIll .•mai la c6sldetta fimziorie regionale. I progressi del movimento portpnle clo~ li setnpllce tras~ortto da navE> a 1;ono ancora assnl modesti, ma conti- carro ferrovlarlo e V'lceversn. tutt:ivla nui e promettenti, tali lii indurre a rl· anche la funzione commerciale si rlvel.:i conoscere che la politica di Maria Te- sempre assat vivn. · rcs.1 segna pe1: J:i fortuna dei 0011\ Le numerose dltte, spec1anz1.ate nel allriaticl una svolta decisivn, spost~iooo commercio marittimo, che 150 anni di dn Venezia a Trieste ln runzlone òi in· portofranco nvevano richiamato e na– tcm1edlazlone fra lj Levante e l'Eu• turnlizzato a Trieste, non abbandonano 1·opn centrale. la città dopo l'abolizione della. franchi· Un'altra svolta decis:ivn è quella che gia, ma continuano la loro atUvità, si compie dopo ll 1850con la progressi· adat1<1ndolaalla mutata Sitlla?.ionc. va sostituzione dei v.ipore alla vela, e Alcune delle merci vtù ncche segul– con In costruzione delle due Hnee ferro- tano aò essere depositate nei ma,;.iz– vi:wie che uniscono 'frieste a Vienna. zini clef punto franco, oppure sono as· Ferrovie e navigazione a vapore . .iu- soggettate a nrnnlJ)Olazloni da J).:lrtedl mentando rapidamente la mole e tra- opH'ìcl industr1all eretti entro n suo sformando la nntura del tr.-.ffico. im- rednto; e in un modo o nell'altro for– vongono la totale rinnovazione degli mano oggetto di contratt.izloni J)Mvat(> !Jnpi:inu portunll, con l.a costruzione o dl vendite all'asta nella Borsa mercl. Dal 5.,aprile al 19 maggio i} aperta la sottoscrizione ai BUONI DEL TESORO QUINQUEN,ALI5 % A PREMI IN SERIE DILIRE 1 MILIARDO CIASCUNA VANTAGGI DEI BUONJ: 1 DuOJ1i sono esenti dalle imposte sullé s-ueces. sionl, donazioni ~ coslitu.:::foni di dote e d& f}(ltrlmonlo fumilia,,-e. w; interessi ed· 1 ,>r~n~u!~:O P.::::.~::acs~~~! ~:'::as,~a c!~~-!e''/o~it~,f ~:t':; Gna pari J)ill i1itàcis/'tn pagmnen'to dd . beni fornltl daoI; Alleati ;n bas.e al plano di ptimo _aiuto o comun– que •importati daUo Stato o da EnU pnrastotan e cedu11 ad E-ntl o prii;atJ; 2) d prezio · di emiislw1e più Interessi ol!'atto della sottosc,i::ione dei f11turo or~nde Prestito della RlcostnizJo.01cNa;:Jonale; 3) pure-al .prezzo -di emlssJ011epiù Interessi In fl(Jgamento ,u uno_ tt·Cntuole impesta personple tlraordinarfo .sul patr~monlo. PREZZO DI E~l!3SIONE: L. 9i ,SO per oenl cento lire dl capilale nom:nale; oltre gH mtcressi dal .l" flpl';Je fil glorno del vèrsnmento. , · · · Le sottoscrlzionl dcbbor.o fai-si in contanl!Ie sono -accettate come contante le cC\.lole, .ecnòentl nel semestre decorrerite dalla anta dell'•i-nlzio della· sottMcriz?one, tll tutti l' Buoni del Tesoro poliennali al portatore nonchè dei tlloli rii portatO;-e e misti della Rendita 3.50% (]002 e 1900), del PrefJht.o Redimibile 3,50 % U!)S,J), della RMdiÌa 5% (]935) ~ (]el Preillto Red~mibile 5% (1930). PREMI: Cla1:ounn se-rie di L. l rnlltardo dl Buoni conoorre annualmente a 1 pr'emlo di L. 2.000,000, 2 premi di L. l.~.000 e ll0 pre~i ·di L. 100.000. REDDITO: E' del 5 '"lo sul capitale liomloole di ce-ritolire; m..1 polchè Il prezzo d1 emissione è di L. 97,50 ed il rimborso si effetttia é'lllnpari a}fo sc:uJC-nz~ di. 5 anni, ll .saggio di ren_ùim~nlorisulta ùel 5,65%, .:e-nzate,Jer conto dei pr€'P1I. Te. nendo cor..'<) dì f]Ues_ll, il Sf\ggio ùi rendimen(o ~ del 6,15'%,. · DeJle sottoscrizioni vengono r!Jasciate ricevute provvisorie, intestate r19/l lstl. tuU CM..!orziali e trasferibili mc,liantc oirat,o anc/lc i11 bianco, e q11in(II con tutti I vant.1ggi dei titoli nominativi od t>l portatore n scelta del sott06crit1ore. DI esse si efl'eltuerà poi il cambio con i tiloll dt"finitivi. Le sottOSClizioni si ricevono presso tutte le Filinll del S<"J;UC'l"lti Enti e Jstltutl fflcenti parte ùel Consorzio di emissione, presieduto dnU.,1Bnr..cn d'lt:iliri: JJanca d'Italia - C1ss."'l De11m;ili e rrei;tlll - Jstltuto Nadonale delle A.sslcn– raJt.lonl - Istituto N.lJ.loonle della Prel'i1len~, Soci:llc - lsliruto N.11.ion.ile Infor– tuni - Banco di Nnpoli - B.-inco dl Sicilia - Dant:a Nazion;:1lc del L.,v~l'O - htltulo di san Paolo di Torino - Monte del t•a~l'hi di 'Siena - Bnnt'a Commcr-- . t:inle ltaU.ina - Credilo ltali.ino - Banro di Koma - Associazione l'\a:t.ionalo dello Cas~e di Rh!pa1·mio- Istituto di Credito 11er le C:1ss_c di Hii;pnrmloItaliano - Istituto Cenlralc deHe lfanchc e llauchicl'i - lstlluto Ccntr;l)e delle Banche l'u– poJari - Banl'a tl'America e d'Italia - Banca Po11vl,.rc di N4J\'al·,1 - Banco A111- b,,-osiano- Banl'a NazionaJc dcll'Agricollum - B."'lnco S.1nto Splrllo - Sodcr:\ Halinna per le Strade l''Crl'ate Mc1•idlo11ali - A~lrurazio11I Gcner;ili Trlest~ - Comp;ignladi Assicnr:iz.ionedi Allll'lno- Sot:iei;ì Ht>aleMutua As,. ,Jcnra:t.lonl • .ro– rino - Riunione Adriatica di Sicurtà _ La Pondi::iria Pire»~ - Compagnia Pi– uanzial'ia dcgJj Agenti di Cambio.

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