La Nuova Europa - anno II - n.15 - 15 aprile 1945

-- 15 a1>rile lOtti -------------- LA N u O V A · E u il o PA --~------------------'- 3 -·- LA MASSONERIA DELLA LUCERNA P ER una certa autonomia dl cui ha sempre goduto, e che rlmon· tava al primi anni dello stato unitario. e per un geloso - e perfino ombroso - spirito di corpo. an('hc ln confronto con le a!tre armi dell'cser cito, quella dei carabinieri era ap· parsa fino nl 1943generalmente unmu ne da lnflltraz:oni faziose e. nel com· plesso, meritevole ancora del vecchio appellativo dei nostri nonni: e la ne nemcrita •; tale. Insomma. da poterci fare affidamento nel c::iso cii un cvon· tu.tic capttombolo del regime ducesro. Come tale essa fu prescelta t:1d avern una importante 1>ane esecutiva nel colpo di stato del luglio '43; ma Questo avvenimento le fu fatale, po!chè sl trovò poco dopo CSPosta aIla vendetta dei neofascisti, mcn1rc di dentro si afflosciava tnopimnamcnte e dl fuori non trovava ouet sostei::nt che forSI"! s'Illudeva dl trovare. Lasciati alle sem· plicl toro forze, nell'autunno del '43, t c.irablnterl. con meraviglia dell'opt· nlone pubhllca, che Il giudicava ancora sull'antica fama U3Ssnta In pro\·erbi.o. mostrarono fenomeni di sbandamc-nto, di t>anlco e dcmorallz7.aztonr. non molto dlsslmlli eia quelli di ·cui aveva dato spettacolo a Homa la truppa - ml:m.o dtsclp!lnata e J~ù stanca - nel precedenti giorni di sett~mbre. Chi a;. sistè allo soettacolo di quel giorni ri· masc trt~lr.mente l'Olp!to e pensteru<;0 per J'a,·venlrc. massicci, di corpo e di cervello, dei tempi gio)ittianl. Esteriormente l'arma del cura1,1n1etl parreb!Je dunque ritnL'SSain piedi. e In via per ritornare alle condir.ioni di prtma del rasctsm0- Jn realtà non è cost. (;'é un fattore Interno nth)vu che. d:.1 quando Bi e rlcostltulta, le ha dato una cerl'aria, che prima H pub!>llc..-o non le c0nosceva, come se nascondesse qualcosa al pubblico. Mal come In que· Sli mesi li corpo ttt!I carabinieri è ap· par.,,o al publJllco tanto chiuso In sè sre~. tanto ::;cgrl:!lO, come uua J)1Ctola massoneria. Una slmilc situazione equivoca e imlJaraZ?..ata ha provocato a!cuul spiacevoli Incidenti - anche nella capitale, nell'agl(ata giornata cJ~l C m:.1i-tu-; altri più spiacevoli potreb be provocarne in avvenire. Cerchia· mo di farcl una ragione cJ.i\lUest:1 st tuazione dellc;.1ta. Durante H fascismo la professione di apolicità fu oer l carabinieri un mezzo per difendere l'autonomln di cui erano tanto gelosi e per salv.:arst nt, 0 Ua misura del pos.c;,iblle dalle tnttuenze del Partito, che diventarono soffocanti Quando ministro della Guerra divenne Mussolini. Essi si chiusero nel loro comp;to di tutori dell'ordine; si plega· rono a servire li governo fascista. in quanto gQ\·erno In carica; cercarono di ignorare o fare l'ostruzionismo sor• do al 1>artito e alla miizia fascista; po· tcrvno non smentire ,.,a lororecieltà alla casa Sa\'Oi'a, In quanto questa aveva accettato il connubio col fascismo. !\la dOJ>O il 25 luglio •,13questa sl• tuazlone di equilibrio instabile e di sottintesi venne meno, e si formò a po– co a i>OCO una nuova situazione di alt-rl sottintesi e di sospetto. Formalmente l'arma dei carabinieri rimane una ml· Kzia 1>0Htica. come il resto dell'eser– cito; in realtà le cose sono diverse, per Il fatto stesso ·che la sHuazlone gene– r·a!e del paese si ~ polarizzata nell'an· ~!~;~! ~ ~~b~~~~~~ 1 ~t/e~~~~rr:é i: mentalità tradizionale dell'arma. che Vt.>deva la Monarchia immedesimata con le sortl della patria. Al punto come stanno le cose ~ evidente che essa non può fingere ulteriormente una apolltl· c•ità che sia un aopaggto ·effettivo alla Monarchia. lnfattt·tutte le dlchlarazio· nt ufr.ct: ill l·t questo senso h9,!Jno a· vuto ben sc.irso credito nell'opinione pubb~ica. presso la quale, del resto, è abbastanza noti) che molti sottufficiali sono quasl apertamente Iscritti all'U· nlone monarchica italiana. Gli ufficiai!, naturalmente, sono molto più riserva· ti. Ora il problema veramente- serio per l'avvenire dell'arma del carabinie· rl è questo: essa potrà otri-ire utili ser– \'lzi anr.he in av\'en!re; ma, perchè ri· prenda a pieno il suo prestigio bisogna che si rinnovi -spiritualmente, che Si spogll di una mentalità del passato. come milizia legata con vincolo quasi f~ucta!e alla persona del monarca. e prenda a consierarsi anch'essa una mlli7.l3 na1Jionale. )I..\.IUO \"IXCIGUERRA I JJCK:nori oronosuct oer fortuna: non si avverarono. Cl fu in scgullo unn percentuale dt demoralizzazione; ma. nel complesso, l':mna, al chlude-rsl del periodo del III nove mesi·•. si era ab· bastanza rll)rt'Sa e sc~retamentc r1or• ganizzata n~i suol qicadrl e In parte della trupp.i e dClla sottuffich1lit~. La COMUNISTI 'E NAZIONALISTI IN CINA clandestinità In cui era necessario · operare. tn un cotpo tome Quello, gt:1 pEn oltre sette annl la Cina tn guc-r- dt JJer s~ Stt'l'ìS/J tradlztonnlmentc ra si può dire che abbin sublto stretto da forti lcgmnl intcrm. non p(ù sconfitte che vittorie. '.\la non era un ost.:acolo tll :::r:1ndc enlltà. e. subirà rutl\ma sconfitta: quella che col· per un altro verso, fomentava. ucl e,, ptrà Invece Il paese. fino nel OSi'I, quasi nnme 1>erlcolo. quella ce11a fratellanza senwre vittorioso in Clnu: Il Glap;lQnt.!. massonlca che già unlva i:;oprattutti La Cina non ho avuto e non :wn. la gll ufficiali. ~\ll'ar1;vo degli Alleatt t sua Staìingrado. :\la una cosa è certa: caraolnlert poterono presentarsi da· u Giappone sarà sconfitto. vantà a loro come un corpo armato di Evidentemente nc,n sarà l'ìC'onntto tn :~~:~~~~ 1 i~~~ ~~ec 1 =~~~1~"~~~~- modo diretto cd ('SdUSl\'O dal Clne.:.I. tero fin dal principio di una magi:t:lore sarà sconfitto ptutt08tO d:-1;:ll Amerl– fìducta e dl un trattamento mlgltore cani. La Cina ha oggi Il comp:to c·run– degli agenti dl Pubblica sicurezza. In -pegnare ti più po!i.StlJlie t Glapponesl. un articolo di oualche mese fa. tn oue- in una guerra più dl.fensl\'a che olfen· sto stesso giornale (2,1 dicembre '·H) siva; J:?li Statt Unlll tnve<'P. atrnc..'i.'.ano tratteggiai rapidamente le condiztoni a fondo il Giappone tn modo tale che non llP.tP.deJil agenti dt Pubblica s1c-u determinerà H crollo ilella ·potenza tllp· rezz.n. Quelle del caro!Jinlerl si posso· poiltca. con O senza l'intervento della ~~~~~~~:-~. a~~~~ 1 ::~t~~o•~r lr 1 ~~~1 Russia. tributo In natur-a offerto dasrll All,~a·u. Nonostante Questa Violenta offen:.t\·a Jn cifre tonde. un carabiniere riceve americana, t Glappone!:lt. che sono uno stipendio mensile cil lire treml!a for~ Il popolo più fanatico del monau, - che acquista maggtor vaiore dal e superano tn questo gli stessi Téoe– ratto che la lavatura e stiratura della schl.~ hanno rinunciato all':u11U1· biancheria e il servizio cli barù!cre zio:ro"""!'fOgran1ma dl conquista totale sono gratuiti -: un sotturficlale riceve della C.:ina.L'anno scorso il Glappunl.' 4500 lire: un ufficiale subulterno 6000; scatenò una dt!lle sue grandi otfc-n&1ve ~;v~ 1 ~~cl~~e s~~~~~ 1 ~fà lOm~~:~:rt(~~ 11 1 ~ e ri1Jsc1a conseHUire un rlsulta10 cn4.! lire) e le lnclennltà dl .trUerra {mille· 311-era stato negato In oltre sette anni ~·cinquecento). J.a fornitura di viveri di guerra: rtuscl cioè a tagliare in due quotidiana consiste In 2,1 gramml di la Cina da nord a sud. E' lecito doman· caffè. 25 di zucchero. 1'25 ~ramm( dl darsi oggi come potè avvenire qu<'Sto? pasta, oo di riso o legumi In polvere. Considerando l fatti con fredda ublèt· 90 grammi dl carne, oltre tormagg!o, tl.V!tà possiamo rlspond~re ché ciò av– grassl, ollo. venne non solo e non taQto ~r tu po- li ·,oro servizio. com'è noto, si svot- tenz.1 offensiva del Giapponesi. ma. so– ~-;o?c~~1t:~ :;~ c~tfr•~~t~~·a ~~n~: pratutto, per motivi di tndole Interna dlzi<.mt tl"'Cntche non buone- Ebbi OCC,'\·della Cln.J. Un'anallsl della situazione sione d'lntcrrog 3re alcuni g~aduatl e Interna cinese ci darà la chiave di QU\:" militi nell'autunno e inverno scorsi. sto probl<:ma. Si lameuta.v:ino 1Hessere a11ast abbau· Est.ste 1tl Cina un conllltto pcrrna• donali In borgate e casali lungo le nente che costilutscc un indebolim,.m\o strade che s'irradiano da Roma. ~n:r.<1 fata1e dd fronte; <,uesto contUno che mezzi di trasl)Orto. che dessem IO;-tJ dura da anni tra comunisti \! naz!o– .iutnnomla di mo\•lmento in ampi spazi na!lsli, pur avendo pc1·todt di mc.1me11- della campagna romana: senza telefo· tanca composizione_ nt>n fu mal c..-0111· ~~oi:frfi~~O 0~ 31 f 1 }~r~~tlco~~di~~n:e~~ plet<Jmeute risolto. Se o~~I tn Cina non numero dt automobili daglt Allea_tt. e esiste più la guerra civile cli un tem()O si nota la loro prel.enza anche th-:?11" tra generali, guerra che era piuttosto strade secondarie della Campagna _ di portata Interna. esiste U conflllto dove a me è stato J>OSS\hllcfat'c lit tra Kuomlntang e C.:omunlsmo cinese. mia piccola Inchiesta. che è di portata e significato Interna· Un.t lmpo1tante ed urgente ituest.lon,e zionall- L'esito di questa lotta !nterna di carattere tutcruo era il nuovo In si ri1>ercuotcrà non soltanto sul rap· qrnn.lrumento del .;ottufllclalt In un porti .fra Cina e Russia sovietica - co1·po dl J)OIIZliJ.pii.I ane0ra che lrt ma anche e soprattutto ~ul r1tpJ)Ortt qualsiasi altra mlllr.la . la sottuffictalità fra Cina e Stati UniLL è l:i. splna dorsale. C'era stato u1u t'J.· · C'è un ratto apparentemente strano tale incuria nella scelta dei sou.ufficiaìl da rilevare: fino ad oggi gli StaU Urrttl dur.mtc li periodo fascista, e probabll sono sUcll i più. ::;trenul difensori del mente f.u questa la causa non uluma Governo di Chung l<lng. Tuttavia neC del dissolvi.mento dell'autunno 1943. conflitto fra comunisti e rmztonallsti : La importanza della Questione ~ .swt... gU Amerlcaill appoggiano plù i primi sentita dal comandi. e J>are che l sot· che l secoudl, mentre la Russia Sovlc– tuftlclall dl nuova nomlna stano. to tica uene un atteggiamento s1,1ccata· ~r; 1 ~ 1 ~r 0 P:e~:~~t~;.~~t13~~- ~n~~~ :I'e~~t:st~;:~t~~Ha~c~~ S:1 1 ier;:~: ai tradlziona!i brtgadleroni baffuti e cani, pur non essendo minimamente filo-comunlstl capiscono che tt' comu· nlsmo cinese può rappresentare un fattore per la .s<:onfitta del Giapl)One. Il rt-alt.:.mo politico americano è por– tato quindi ad ap1)()ggiare tutto ciò cnt.! può focl!llarc :1 ragglungln1ento del– l'obl>l-.?ttlvofondamentale dell'Americ:1: li crollo di:lla potc'nza milllt'lrC g!ap· pont:8e. Dor>o la vittoriosa offensiva ntppo– nle'a che h.t s1>ezzato la Cina ln due part!. gli Americani hanno fatto nur l)l)SSlblle J){!rstalJlllre un accordo trct I<t:omintang e comunisti, ma non sonu riusciti fino a oggL .. Qual'è \I punto che ~Ilde la tompo– slzlone del tonflitto cosl ardua? Per comprer:dl"rlo bisogna rendersi c..'Outodelle rlspeutye posizioni dei co– munlSll e del Maresciallo. 1 comunisti chiedono la democratlz7.az :onc totale del governo C'inese; li Maresctallo so– stiene ed impone la necessità di un controllo assoluto d.'.IJ>.lrte del potere centrale- Nònostante qu~sto, il Mare· sci.'.Jllo, su richiesta Uet comunli.ll - e si può dire degli ameri<'anl che, ln Questo caso co~utulscono co11 t prlmt un fronte unico. - ha eliminato dnt posu cttretllvl di governo gll elementi di destra. non gradltt. Chi sono "Il uo- mini eliminati? . L'ex·mlnlstro della Guerra Ho Ylng– Chin. cht: comanda attuai.mente l'eser• cito cinese: rex ministro delle Finanze dott. Kung e t due famooi fratellt t..'hen, che dominavano - e domtnar.o tutt:1vla - Il partHo der Kuom!ntang. Quesll sono. secondo I comunisti. l quattro reazionari da colpire. Secondo gil Americani. essi hanno sopratutto li Wrto cli avere una poilzia di partlto. e di cserc-!tare la censura sulla stampa aìla maniera cli Goebe!s. La verità è forse un po' più mod1..-sta: J'ex·mìnl• stro Ho Ylng-Chin. non è conoscmto In Cina come una i,ersonailtà m•>lto spiccata. Ha agito sempre sotto gli or– dini diretti del '.\farcsclallo. Ha tenuto. è vero. un J)Ortafogli per oltre H anni; una s1,ecle di record del ~enere! l\la non ha fatto altto che seguire la vo– lontà di un altro. Nel '20 prese parte. come comandante della 1 Armata, alla famosa spedizione di sette ar-mate con· tro i generali del nord (spedizione che portò Il Kuomlntang nl potere tn tutta la Cina). ma fu la personalità nll· lit.are meno brillante e meno ce!eb1-e tra l Sl'ae comant.lantl. Forse fu Que– sta la ragione che determinò II Mare– sciallo ad aCfidargli per tanti anni Il 1>0rtafogll della guerra: Il l\fa.resc!allo è un dittatore, e, come tutti i dlttatorl, non ama le personalità troppo forti tn· torno a &::. Ho Ylng-Chin deve la scelta alt;'l p1·opna sostanziale medlocrltà. F~-o pcrchè quello che gli Americani e I comunlstl chiamano Il suo reazlo· narl:;rno. è forse indipendente da Jul, .'.,ir:c~o. in parte. 11 dotL Kuns - che è tuttavia Vlce primo ministro e che ha sposato. come è noto, la sorella ma;;gtore dt M.me Chhmg•Kal·schek, può esser conside– ralo Quel che I comumstt definiscono un l'i:!azlonarlo Corse anche p,·r la se– guente ragione: sua mogi\c rap;tresema fra le tre sorelle Sung. la tend1·nza con· Si:!rvatrtc:e. mentre M-me ('han-Kai• schek. la sorella minore, e il marito, ra1>presentano Il centro l;t>erale. e la vedova Sun-Yat·Sen. la terza sorella, è considerata come di estrema sinistra. Restano J due ultimi «eliminali• cl~ i fratelli Chen. Chen-Ko·Fu. e Chen·U-Fu. noti come u!tra·anticomu· nlsti e come dominatori del partito, t[ cul c.ipo resta, tuttavia, li Maresciallo. Questi uomtnl sono stall e!tminau. ma ... fino a un certo punto. Essi occu• pano ancora cariche lmPortantt. sel.r– benc non di primo plano. Ecco perchè i comunisti chiedono nualche passo più decisivo verso slnlstra. e. fra l'altro, li riconoscimento legale ciel p. C. (fi •. nora li I<uomtntang è stato Il partito un!co. ln Clna, come Il 1>artlto comuni· sta lo è In Russia) nonchè la parteci· razione al scoverno. Sta pure in mino– ranza Cmeno del .io Jler centoJ. . 1 Ma di fronte a ow~ste richieste. sta la volontà del Maresciallo; e Il Mare– sciallo 1>0necome condizione prellnli· nare l'abolizione del governo locale del comunisti. e del loro esercito autono– mo. o almeno. l'\st!tuzione di un co-, mandante americano alta sua test-a. Questo è desidc-rato. del resto. anche dai comunisti che hanno J.)OCa fiducia nel comando del '.\larescl:,llo. Ma an·. che Qul esiste un punto nero: li .:Jare♦ sciallo vuolP che Il romanclante ame– ricano dlvencla da lui... cos..1.che. <ter reste,. sarebbe apl)ltcata solo durante la guerra. . , . L·inct:rl.f!z1.a resta. e com.pltca la .st:– tuazlnne. Ecco Quello che tndel>0Usce li fronte nazionale. con gran<le ctisa.1>· punto del '.\larcsclallo. che ~ buon. 1>a~ triola. come tutti sanno. Quelli che. son.o più sert.:imC'nte irritati da una sl; m!!e st.tuazlone. son gll Americani che• hanno interesse a una vtu.orla totale. e rri;,tda. Ora ~ certo. che la com1>0sl~ ztone del conf!ltto Interno, può. non condizionar la vittoria. che I} certa. ma accelerarne vantaggiosamente t tempi. Llì\" CHIEK SHENG i"f. 1: Ul'vA LEGGE STAMPA SULLA C r:nrE « impressfo,ii mnericane • di. T. del Ktmtucki {li quotidiano, l'l aprile) risollevano 13 questione della inutilità anzi del danno di un di– ca.stero per lq stomvo e del co,1seouerue e mei'Xfo dell'ir1lervento statale• i,1 ma• teria di stamr,<i. e chiedo1to al ooverno che il souoseoretarioto per ta stamva sia soppresso. , Chi :tcrii:e ho. varie volte, a c11taM note eswes:w il s11nr>ensiero il& aro,,_ •1le11to,e ntS31mo più di lui sard. lfeto di un simile ct.:ento. l'erò intendiamoci-. Un dfco.,tRro. per quanto ariijiciosa– me,tte creato. involoe un certo numero rii fu niton.i. Dfre: - Aboliamo il Sot. trneoretariato 1lclta stampa - pu() pre· sentarsl come u,1, pror,ramma arditi$• simo ed essere u.,rn realtà -meSch.inis• .~i·ma. " una b11rfPtta• . ,;e ,ion s'intende dire rhe si vouilo110 aboUre le funzio-– ni co11nesse cori quel tale dicastero. Se i! rt.·wUato di un decreto di abolizione del Sottosl!gretariato staml)!f no,t do-. vesse ·essere che <111ello di tooliere cer-• te targhe. ai muri. e carkare un certo, numero di cani fon con alquanti. quin.– tali di carte droli archivi di via Veneto Pd auvlarli iieno altri archivi. -del Ml• 11istero df'{1l'1"ter11i o della Presidenza del Consiglio. ,>er me. 110nmi commuo-– t·erei affatto. e direi: - Il Sottoseyre .. t11riato per la atampa t ancora vivo e veg~~~io elle chiedono t"tti quelli i Quall voollo,to elle ln stampa tonii v,:– ram,mte libera non è clii si chiuda11.o i battenti di 1ma data 1,ortc1d'i119resso, ma che crss\no le funzioni co,inesse coit quel òica.,;trrn, cioè. i1t parole po• tJtre, che ;t potere esecuti,;o cessf di eserdtr,rc una tutrfa. ,,on so!o 1,ale,1e - come ai tempi J>iù feroci e me1t leo– oiadri de! Jtin.istero della c1tltura popo,. lare -, ma 1 rnche nascosta - come in questi Umpì plU /f'l!Jiadri e men [eroe{ del SottMe(Jretr,rittto dt'lla stam1>c1. Per ollenere (1ue:::tncosa i11di. ~11cn.sa • l1ile in regimt: cli libertà iJ nece,-;s(trto farne r>rlnrn 1111'oltra: ler,olizzare la stamva. Qtia11dn 11w11cr1 fo legac:,. si tJScilla tra l'mwrchi1i. e l'ltrbitrio: e que– sto è il caso del!ct stampa italiana oggi, .Se vogliamo fare sul serio procediamo dunr11•"ver ordi11c nelle se9ucnli ope,, razioni: . Numero 1: Leooe sullii stampa: Numero 2: Som,rcssio11e delle f1m· ~ioni di. controllo del potere esecueit10 - p~lesi o larvate - sulla stampa; Numero 3: Abolizio,te rlefl/..i oroan.l deL potere esecutivo che escrcita114 presentemente quelle fu11zio1ii. m.~

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