Fiera Letteraria - Anno X - n. 47 - 20 novembre 1955

Domenica 20 novembre 1955 LA FIERA LETTERARIA Pag. 3 GAILLERIA DEJLILE COILJLEZIONI JLlETTERARIE LulJI Santucct (a destra) a colloquio ~on Bruce l'tanhall e cd 'n Padre Nanutno Fabbrettl. Dd due libri pabblicatl da Santuecl nella •Medusa• Italiana. lo • Zio prete• ha dlvi.so con • Soldati del rt1 • di Allantllo Il Premio \lalda~o del '5Z. Compluslvamenle, sa 161 volumi 115Clll n ella coll ezione mondadoriana, ventllri sono 11att premiati DO()UlllEl\ìTI DELLA. NOSTRA. NAIIHA'.1'1\7 A. '* CENTOVNO IN OTTO ANNl Raggiungendo con il romanzo di Elio Bartolini il suo centesimo primo volume la collezione italiana di Mondadori si è acquistata in otto anni molti titoli di merito :* DI FERDINANDO VIRDIA Uno collana di narratlvCJ Ua&na, uclusivamenU' lta.– ltana, t un. auo di vno e proprio cor49glo per un editore, anche ,e per avventura egli si chlaml Arnoldo Monda,. dori: non t facile Infatti ,ciogllere il nodo di lnglu,tl/1· cate dl/lllunze ~rso la narrativa UalianCJ dt un pubblico per .sua no.tura dJ.sattento o Portato ad a.,coltare·rlchlaml anobfltl.cl o a lo.tdar,1 pert1LCJdere dalle mOde correnll. La e Med .u.sa degli Italiani• di Mondadort pervenuta In qu~ti giorni, con l'iuclta del romanzo di Ello Bartollnl La belleu.a di IPPollta, al suo centunesfmo volume, t la rtprovCJche un tale atto di ooragglo t tutt'altro che av– ventato, sia per la Jortuna che ha. .1ortUo la cOllana pru.10 Il pubbllco, sia per I tutt che es,CJ glJ ha olferto In otto annt di vlta, che ebbe inldo con l'apparizione del romanzo di 8aUl Radice (ero dunque un critico, e per giunta un critico di teatro per la prima volta panato alla narrCJtlva, a 1egnarne l'o.tto di nosclta) Un matrimonio mancato. EU4 nacque, 09glungfamo, all'Indomani del secondo con/llUo mondiale, quando le polemiche aul nut> vo realtimo narrativo e i nuovt esemplari di roman.lo e di racconto avrebbero /alto prt11edere una produzione quan.lo mal dllancorGla da prectdentl .rtUlsttct o lirici. NegU anni Immediatamente precedenti al con/Zitto la glovam: narra.tlva ftalfana era penetrata .se pure con qualche tUubanza tra I raJffna.tl oolum.l delJo e Specchio•• e I e Narra.tori dello Specchio• pouono dirst a giusta ragione I predec«lort di que,ta. nuova collana. Tra e.ssl non erano lnJrequentl gli esemplari di un altro e dlver,o realismo narra.Ilvo, quello del Bernari, degli Emanuelll, del Deul, del VWorinl per /are I nomi che primi cl vengono allo memoria, un reali.17no che non avevo rotto I ponti con una letteratura nella quale glt elementi lirici e quelli dello stile prevalevano a.ual spesso .1u quelli del puro racconto o del racconto condotto In funzione di una J}OUmfca sociale. Nt la nuova collezione cedette alle soUecila.zlonl della nuova polemfcCJ realfstlca, anche se apri le Pori.: al mlgllort e pili lntereuantl esemplari del nuovo realf.smo. Dopo Radice, ComLuo, Marino Moretti e Bernart fecero seguUo qua.si a rfa/lermare certi impe– gni culturali della nuova narra.tlva Italiana e le recarono Il segno dJ una contlnultd che le lmprouvide polemiche deU'lmmedlato dopoguerra .sembravano 1,-oler dfstruggert. ln un primo tempo, In /unzione di un naturale com• plemento dtUa a.ual fortunata •Medusa• straniero, to editore concentrò ntUo. nuova collezione prusocht tutta la 1ua produzione di norratiua ltallCJna, rlJtcimpando del suol DOluml libri che hanno avuto un fondamentale rl• chiamo s-ulk genera.zlGnl letterarie ,ucces,i1,•e come Il Rubè d1 Borgcu, o che avn.•ano con1erma.to la ooca.zione di giovani ,;arratorl ialiti o.ual presto al livello della lettero.tura Interna.rionale come Le amblt.lonl sbag11ate dt Moravia o 11 destrto dei Tartari d.l Dino Buuatl. E 11ttra.i:er1a ffl e Medu.sa degli Italiani• 11 imerl J1nal• mente nel corpo della nostra piu recente tradizione na.r• ratlva uno ,crlttore come Ignazio Sllone preuoche ,co– no.scfuto In Italia nono,tante U suo grandiuimo aucttsso nel J)(le$1 anglola.,.1onl, in Francia, net ~si scandlnat:I Ma gld la collana andava carattertt:andosi s!n dal suol primi numert con Santuccl, Del Buono e con quella Storla di Anna Ore! dJ Milena M1lan1 che rivelò un autentico temperamento di acrlt!rict. Una caratterl.t:a• none -non diremo 1perimentale, ben.rl e df scoperta•· Fortunatlulma fu quella di Domenico Rea: era una nut> va si:Olta dtl1a narratwa meridionale che ritrovava in lui terl e delle sttuatlonl, l'antlcCJ altitudine all'ironia. del· l'uomo del Sud ttallano. E le ,coperte si ln/lttlvano a ma.no a ma.no che la collana procedeva net tempo. Pe• troni VI rappresentò la tipica voce di una nuova narra– tlVCJche ritrovava nella acuta escavazione morale e ~,. l'approfondimento psicologico, la dlgnltd: di una ricerca ffrfca e stllldlca, Incoronato una voce tragfca del Sud, /lfaldlnt I temi di una provincia nlevtana, Runane/U la c.1perietltCJdi una generazione e bruciata• elle tuttavia ritrovava se stessa nella sua stessa esJH?rlenza, i tre rt> manzt di Ello BartollnJ una JUlonomla dl scrlt.tore In cortante progreuo. A scorrerr I nomi che si allineano nel centouno della e Medu1a • 1• rimane veramente persuasi della vltautd: della narrativa Italiana e sopraltulto l'Impressione di una suCJ continultd e di una. sua Jortl.1.1ima capacltd: di rlnnouamento. La collana non ha rhc otto anni ma ~ssa CJbbroccla net 111011crtttor1 un buon trentennio deUa storiCJ letteraria Italia.no contemJ)Oranea, dCJ Ponzini a Pratolini, da Svevo (del quale la e MedlL.!a degli italiani• ha pubblicato l'lntereuantbslmo volume di inediti nar– rativi) a Soct1f, dalla. Deledda alla nuova e Jelice esco– perta • che porta Il nome di Giovanna ZangrandJ, da Bontempelll a Melu.!Cllf. tmJ)O.!ta aU.'altenzlone di un pubbUco ,empre pliì l.'4.!fo l'editore hCJpotuto operare una .celta quanto mal opportuna tra I suOf .!Crittorl. tr4.!/erendone una porle, quella delle espenenze ormai con,acrate da un largo aua:eu-o o meglio de/tnltt critl• ca.mente, nella nuova collana del e Grondi narra.tori Ita– liani • che oggi ospita non J)O<'hl tra quelli che erano sta.ti portati per la prima volta alta luce dalla • MedU.1a •• un Rea, un Petronl, una Bantl. la e Medu.sa • ha acqul- 1ta10 quindi un suo carattere tutto particolare di cOl/ana •di .!Crlttorl nuovi, una s,>ecle di banco di prova, ma non certo di prlnclptantl o di velleitari, bensl di scrittori, per co.1ldre, In una loro JOJe di. cri.si formativa, ma tale da preaentare gJd una loro /bionomia ben definita. E se Ci /oue lecito di dare un con.1iglfoa un editore cc»i avve– duto vorremmo aggiungere che ,e pub u.1ere un CCJntag. glo per la colle:lone una sua lmposta.:ione elle tenga conto anche di alcuni clementi utraletterarl d1 .1ocietd e di costume. eua tultavla ca ,empre tenuta nell'ambito di quello. che può e deue ciscre la .1ua Incidenza nella letteraturCJ. Vorremmo dire elle può es~ere alrlale olla sua colla.no una certa orta mondaaa che da qualche tcrnpo vi ii ua ln.slnuando; clb sia detto In tutta buona fede, pofcht t facile rendersi conto di qua.li ma..ulcce premure gravano su una coUana del genere in un paeu come u n(>ltro, do« tutti, dal minl.!tro all'u.sciere, .seri· cono romanzi e sognano di es.sere pubbhca.ti da. .tlon– dadorf. Naturalmente, In queste condt:ionl, i meriti au– mentano per coloro che reggono le .10rll dell'Editrice: la loro quotidiana fatica non t solo di ricerca e di se– vera selezione, ma di temJ)Ortgglamtnti e ,ganc10-men~1. di re&i&len:a ad ogni sorta di pressioni estranee alla cul– tura. Data :O ranlta Intellettuale dtglt italiani, cib acca• dc fn tutti gU ambtenll: ma pre.uo la colla11a monda• dorlana t da pensare che avvenga con uno &piegamento di mc::.zJ enorme. Tale fatto, ripetiamo, cl fa stimare maggiormente lo sforzo d'oggettivazione. D'altro canto, 1 risultati /In qui ottenuti co1tUul.1cono la prova più certa !'Ile Il nostro discorso sul crutume Italiano per la e Medu&a • e. si può dite, superJluo. la • Medu.sa• ha tali tltOll di merito e cosi probanti che a.nch.e qualche non 101tanto la Jorza della denuncia di una condizione lapsus t più che glU.1ti/lcato. umana, ma. oltresl vi ri1copri1,'CJ,nell'estrruitò dei cara!• FEllDINANDO VIRDIA ·Biblioteca LAMEDUSA DEGLI ITALIAN ' Domenico Rea (foto in allo) è Il solo del debuttanti nells • Meduffl desii llsllanl,. che abbia accompa1nato le firme 111 autorevoli ndla loro tra11mlsrnlone alla collana del • Grandi Narratori•· U1cltl dalla •Medusa,. acrlttorl co– me Vittorinl, Moretti, Hontempe111, Petronl, la De CEs~ dc., la Danti, Bunatl, Sllone la collana dalla coptrlln.– aranclone ha decisamente prttlsato 11 suo carattc~ di Milena l\11lanl, Lultf Santutcl e Ortsle dtl Buono (foto In bano a sinistra) rurono prescelti per la pubblicazione dallll Jiurla del Premio ì\tondadorl del 1817, rhpelllu– mente con• Storia di Anna Drcl •• •.In AU11lr11lla con mio nonno,. e e La parte dlrtlclle •· Al 11remlo,che fu la prima irandc manlfutulonc editoriale dc.I dopo1uerra In favore dtlla nuova narrntlva, affluirono più di 300 manoscritti, quasi tutti di autori 1ul 25 anni. Alluveno un rcfcren• dum del lettori e li pattre di una scconda giunta, U pttmlo ,·enne cont1t1nato poi da Arnoldo l\1ondadori (foto In J

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