Critica Sociale - Anno XVIII - n. 6 - 16 marzo 1908

CRITICASOCIALE 89 politico ed economico, rra Circoli e Leghe, apparente– mente imputabile a concezioni mentali diverse, avesse le sue radici proronde in una sostanziale differenza di ceti, in un contrasto o quanto meno In una disparità d'interessi. (Co11timur). 0. ZIBORDT. L'ETERNO PROBLEMA ILITARE Continuiamo pure a parlarne al singolare. ma non di· mentlcblamo che b un problema composto di molti pro– blemi. Volendo malignare, dovremmo chiamarlo un nbus, perchò le opinioni sono tanto disparate e conruse da lasciar credere che si debba continuare per un bel pezzo ancora a non capirci più nulla j mtl speriamo che, come nella tradizione biblica della creazione, dal caos venga la luce o dopo la luce tutto li resto. Ce n'è bisogno! Per flra le cose sono arenate. C'ò la Commissione di inchiesta. che lavora e, flncbò lavora, non ò lecito nè educato parlare o scrivere di cose militari: si potrebbe aver l'aria di voler premere In un modo qualsiasi sugli studi e sulle deliberazioni della Commissione stessa. Cosl disse, scendendo dal Calvario ministeriale, Il gene– rale Viganò. E, forse, In ossequio alla teoria vlganoniaoa, il Go– verno ba Imposto la discussione del bilancio della guerra (uno dei plì1 importanti ed onerosi) senza Il lume della consueta Relazione. È vero che relatore era un rivolu– zionarlo nato o convinto: l'onorevole Pala-Serra; ed è vero altresì che lu sua relazione era molto Imprudente e poteva sollevare chi sa che dlavollo diplomatico, percbè faceva conoscere anche agli ltalianl certe defi– cienze del nostri armamenti e delle nostre difese, in confronto di quelle che et può contrapporre e ci con– trappone la nostra amica d'Oriente i coserelle che da noi è prudente Ignorare, benebè all'estero siano tanto note che, fln dall'anno scorso, lo Stato ~\laggiore fran - cose ne pubblicava un lungo studio nella RevueMilitai-re des Armées étrangères. L'on. Oiolitti, che sa Il ratto suo o conosce le buono regole della diplomazia e della politica internazionale, ba posto il uto; o bene sta. Comunque, slamo - ora più che mal - nel caos e affrettiamo col desiderio che si ripeta la parola del buon Dio.... del nostri padri: a Sia ratta la luce! •. Non potendo far di meglio, raccogliamo le voci che corrono e ringraziamo chi le lascia correre senza se– questrarle. ... Si dice che la Commissione di Inchiesta, nelle sue vi– site e noi euoi Interrogatori, si sia persuasa che non è tuit'oro quello che luce, che effettivamente ci è nel– Peeerclto una forte crisi morale; o che perciò il ministro Casana, il quale, prima di diventare tculle,iza, fu mem– bro della Commissione, d'accordo con questa studii il modo di migliorare .... gli asse~ol del capitani e degli ufficiali euporiorl per portarli allo steuo livello di quelli del funzionari dolio altre amministrazioni. Tn linea di giustizia, trattandosi di onesti servitori dello Stato, non ol sarebbe gran cho da clire; non sa– rebbe però malo cllchlararo lealmente ohe questi sa– ranno miglioramenti 1)0rsonall ohe eolo assai indiretta– mente potranno Influire sul miglioramento dell'Esercito. Ammetto che anche I capitani e gli ufficiali superiori possano e debbano essere meglio pagati i ma penso, prima ancora, che gran parte dei capitani e degli uffl- eia.li superiori dovrebbe essere aesal migliore di quello che è . E questo avranno visto coi loro occhi anche gli onorevoli Commlssart, nel loro, sia pur fugace, contatto col corpi mllltari. li sistema vigente per le promozioni - normalmente 11eranzianità e per eola anzianità - ha portato in gradi elevati gran parto della zavorra riversata nell'esercito per la formAzlone dei duo ultimi Corpi d'Armata, com– posta di elementi di coltura troppo Inferiore alla più mo1lesta media. VI hanno certuni - e non pochi! - che, entrati a Modena col semplice attestato di promo– zione dal primo al second'anno di liceo o d'istituto tecnico e sublta bene o male la inrellce infarinatura dei ramlgeratl corsi accelerati, o di corsi regolari non sufficiontemento seri, poi - da ufficiali - si sono dati con molta perdeveranza e coscienza a completare e con– solidare la propria lgnoranzn. E cl 11000riusciti a per– feziono! Nella Fanteria e nella Cavnllerla, che, naturalmente, furono lo più Invase da tale elemento deleterio, si può ritenere, per i gradi superiori, all'ingrosso questa pro– porzione: Un quinto di diplomati della Scuola di guerra (buona parte dei quali provenienti dallo Stato Maggiore, con molte teorie In capo e troppo ecarsa pratica della vita del reggimenti; perciò molto fumo e poco arrosto); e gli altri quattro quinti andati su per forza d'inerzia e d'anzianità, con ampio corredo di studi non fatti e di comprovate Inettitudini. Se al dovesse fare una seleziono vera.monto seria e adeguata all'Importanza delle loro funzioni, assai meno della metà degli urftclali superiori (a voler largheggiare nelle previsioni) potrebbero rima– nere al loro posto. E il peggio ò che, dietro di loro, c'ò una buona ri– serva di altri come loro, che sfogliano l'Annuario e cer– cano I morti sul Bollettino, aepettando ti loro turno per prenrlere comodamente possesso d'un Comando di bat– taglione; almeno, almeno! ... Ci sono gli esami: sì; ma non ò 11 cervello dell'uomo che si esamina: sono le note caratteristiche, sopratutto. E queste possono, o no, essere esatte e giuste .... come tutti i giudizi provenienti da ai,prezumentl generici degli uomini. JI ministro Casana ha mandato Istruzioni rigorose perché nei Corpi si vaglino con cura ed attenzione par• ticolarl gli urftclali superiori e I capitani; ma ba dimen– ticato che, a dare tal giudizio, eono chiamati in gran maggioranza quel medesimi ufftclall superiori di valore assai dubbio, o negativo, che si vorrebbero eliminare. Ne è venuta fuori una caccia spietata, cervellotica e il– logica, che porterà. certo a risultati Inattesi e molto di– versi da quelli che Il Ministro si prometteva. Intanto la 11otaca,·atttristica, cieca e balorda, trionfa più che mal. ... Io fatto di e~aml Il nuovo Ministro h11. emanato nuove disposizioni... elaborate dallo Stato Maggiore, ad 1,sum delphi11i, per le quali si richiede che, durante gli esami da capitano a maggiore, eia constatato, oltre al buono stato lntellettualo, anche Il grado di resistenza fisica degli esaminandi. Sarebbe una glustR. disposlz.lono,R-nchocome controllo allo famose noto caratteristiche, se tutti fossero soggetti all'osamo o si trovassero J>erclòa parità di condizioni; rna, polchò ne sono esonerati gli ufftciall dello Stato Maggioro o I diplomati della Scuola di guerra, si ha che per questi ultimi il diploma, conseguito sei, otto o dieci anni prima, non solo attesta la capacità intellet-

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