Critica Sociale - Anno XVII - n. 15 - 1 agosto 1907

232 CRITICA SOCIALE mente gli altri a sua propria somiglianza, e quando l'esperienza gli insegna in forma di acuti contrasti che egli si è ingannato, egli ne soffre e non può a meno di sentirsi fuor di posto fino a che la differenza sia tolta. A mano a mano che il benessere o la eapacità di produrre e godere si diffondono, la visione della miseria e della incapacità si fa più penosa e stimolatrice anche in presenza di occasioni minime 1 e si vanno cosl matu– rando impulsi e abitudini di azione generosa, che in certi momenti storici solenni finiscono col dominare l'intero spirito d'una nazione o segnano l'inizio d'un'éra nel suo divenire. fJ'lnghilterra sta avvicinandosi ad uno di questi momenti. ANGEf.O ÙRESPI. Per la" salute pubblica ,,delMezzogiorno È ormai noto che con codesto francesismo si al– lude a una proposta, che è stata ln.nciata. dnll'onore– vole l\Jorgari tra una sottile osservazione storico– psicologica sulla fede greca e una nozione di loco– mozione aerea e che, per la discussione che n'è stata fatta, non può passare inosservata per una Rivista che, dal suo primo apparire, prese a cuore gli inte– ressi del Mezzogiorno o con imparzialità assoluta– mente superiore a quello " spirito diabolico n che l'on. Colajanni rinfacciava ultimamente ai setten– trionali. Le famose dichiarazioni del Morgari a un redat– tore del Messaggero si dividono in due parti. Nella prima sono analizzate le condizioni dell'Italia meri– dionale piuttosto superficialmente, da' segni più ap– pariscenti; nella seconda sono proposti i rimedì. E questi si possono racchiudere tutti in una frase che l'on. Morgari ricorda di aver pronunziata alla Ca– mera: " la più grande 1·ivoluzione nel Mezzogiorno sarebbe l'applicazione della legge ,,. Ciò si potrebbe ottenere mediante la costituzione dell'Estrema Sini– stra in Comitato di salute pubblica che dirigesse alle popolazioni oneste del Sud l'appello seguente: " Se non trovate giustizia presso coloro che local– mente dovrebbero amministrarvela, saltate via gli in– granaggi putridi che non adempiono alla loro funzione e fate capo a noi. Noi porteremo la vostra protesta di– rettamente al cospetto del 0overno, per cose lievi sotto forma.di protesta, per cose gravi sotto forma di bombe,, (si ca.piace,bombe innocue, non alla. dinnmite e nem– meno... alla carta, ma a paro·Ie). li Morgari, tutti lo sanno, è un prat,ico ed u11 umile. Si può esser pratici ed aver l'occhio di lince; ma, quando si è anche umili, non si sa astrarre dal– J'immediato. Per ciò il Morgari ama anche.... il bel gesto o, come avrebbe detto qualche anno fa il 'l'urati, la politica del fischio. La quale ha ancor essa la sua utilità indiscutibile, ma a patto che non si voglia generalizzarla, elevarla a. sistema. Invece il Morgari ha visto il successo della messa in accusa di Peppuccio Romano ed è stato tratto ad esage– rarne la portata, a credere che la questione meri– dionale sia la somma di tutte le piccole questioni Romano, che sia, insomma, una semplice questione morale - di " fede greca ,, ! - invece che una complessa questione sociale, e che perciò il tocca– sana sia in una immensa ondata di scandalo che involga tutta la vita pubblica del Mezzogiorno. Ora, in tal modo si potrà suscitare un allarme fra i barattieri, i malversatori e simili, che saranno co– stretti a farla più pulita, più... nordicamente ma non si sarà eliminata la camorra, nè si sarà ri;tabi• lito " l'impero della legge ,,. Perchè unu, m~desima legge non può essere ugual• mente utile a tutti gli organismi sociali, come una medicina non si adatta ad ogni organismo fisico. E poichè la legge è presa qui volgarmente nel signifi– cato di meccanismo giuridico, io dirò che la camorra trae origine anche dal fatto che la società meridio– nale non era preparata al sistema rappresentativo borghese, che, in altri termini, gli affa1'i Romano, Verzillo, ecc., fanno parte di una crisi d'imprepara– zione. La rudimentale borghesia del Mezzogiorno, che ebbe bisogno di otto secoli per elaborare faticosa– mente e lentamente la sua univm·sità - tanto lon– tana dal Comune settentrionale - dopo aver invo– cato per decenni 1a·-costituzione di Spagna a lei ignota, si vide accomunata in una sola forma di Governo alla già ernluta borghesia lombarda, e una società agricola e semi-feudale ebbe la veste propria di una società mercantile o quasi industriale. Il brigantaggio, l'emigrazione e la camorra ammi– nistrativa e politica hanno appunto la loro prima radice nel movimento unitario che, ravvicinando i meridionali a popoli più evoluti e reostringendoli quasi alla medesima vita, fece loro contrarre bisogni ed esigenze nuove senza la possibilità di sodclisfal'ii. Ora codesti mali possono attenuarsi, cedere il posto ad altri più confacenti a' tempi, ma non mai scom– parire, finchè la struttura sociale non cambia. Perciò il rimedio può essere solo di natura so– stanziale e non formale, economica e non morale: e, come altra volta su queste stesse colonne esposi i miei dubbi sull'esagerato ottimismo del Salvèmini a proposito del suffragio universale nel Mezzogiorno, così ora dico che la camorra, intesa come sistema (e ciò ~ solo nel Sud, checchè ne dica il Colajanni), sarà distrutta dalla borghesizzazione della società me~idional~, che buoni segni del resto ci fanno ap– panre non molto lontana. Quanto alParme dello scandalo, mi sa dire Oddino J[orgari se la fortunata (molto più delle recenti) campagna della Propaganda contro Aliborti Casale e C., ha liberato Napoli dalla camorra? 'l'anl'ò vero che il successo immediato non è l'indice migliore della bontà d'un metodo. G. A. ANDRIULLI. ILLATO PSICOLOGICO DEL S CIALIS VI. Spirito rivoluzionario o spirito riformista.. SI. - Abbiamo visto che il movimento rlella classe operaia verso il socialismo ò prodotto da uno Hpecia\e stato psicologico, determinato a sua volta da uno squi– librio permanente ed accentuantesi fra salari e bisogni. Con ciò, se abbiamo finora dimostrato, o tentato di– mostrare, qual sia la base positiva, e non del tutto soggettiva, del socialismo in genere, possiamo adesso, passando ad aspetti più particolareggiati, mettere in luce quale sia la causa della minore o maggior ten– denza al socialismo per parte della. classe operaia nei diversi paesi, e la causa deìl'attenuarsi o del rinvigo– rirsi n. quando a quando del socialismo, in senso rivo• luzionario, in uno stesso paese. Generalmente si sentono i socialisti rimproverare gli operai dei paesi, come l'America e l'Inghilterra, dove non si fa o si ra poco socialismo, di non sa.pere Inten– dere il proprio interesse e di sacrìflca.re il tordo ìn frasca. per il passero In tasca; mentre, d'altra parte, i conservatori e i borghesi, sanando diversa campR.na,so– stengono che soltanto gli operai inglesi ed americani son gente pratica e sanno prender l'arrosto, lasciando

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