Critica Sociale - Anno XVI - n. 16 - 16 agosto 1906

CRITICA SOCIALE 247 zione del Congresso - sono Impegnative anche pel Gruppo parlamentare socialista, che ò tenuto ad osser– varle; che non possono far parte del Gruppo socialista se non i deputati che furono scelti a candidati dalle Se– zioni socialiste riunito in Congresso collegiale e la cui candidatura ru convalidata dalla Direzione del Partito; che, rigorosamente fedele alla linea di condotta tracciatagli dal Congresso circa Il suo atteggiamento verso il Govorno, il Gruppo è libero in tutte lo ordi– narie iniziative parlamentari (Interrogazioni, mozioni, interpellanze) o nell'ordinario esercizio del controllo parlamentare; che il Gruppo ò obbligato di farsi eco in Parla– mento di tutte le iniziative e campngne promosse clal Partito socialista in base a proposta della Direzione del partito o a referendum sperimentato con lo ordinarle norme dolio Statuto ciel Partito. ENJtl<.:O LEONE. II. Rapporti tra la Direzione del Partito e la stampa socialista. 1° Il Congresso, riportandosi allo considerazioni svolto nella ReJn,-,ione sui rapporti tra la Direzione del par– tito e la stampa, delibern: che, eletto il direttore rlell'Arnnti / dal Congresso, debba egli, con autonomia e sotto la propria responsa– bilità morale, interpretare il miglior modo cli serbare l'indirizzo segnato dal Congresso; che, a rispecchiare le diverse tendenze del partito, l'Avana! debba, nei limiti consentiti dallo spazio e dalle esigenze giornalistiche, accogliere articoli intesi a discu– tere con temperanza le controversie di indirizzo politico i che, noi caso d'inconciliabile dissidio tra la Dire– zione del partito e la Direzione del giornale nell'inter– pretare l'indirizzo designato dal Congresso, la Direziono del partito abbia facoltà d 1 inlerpellare il partito o con un Co11gresso o mediante t·eferemlum sul mutamento di dire~~:,e Analmente, dell'indirizzo e della direzione dei giornali locali decidano, secondo le stes3e norme, lo Sezioni e le Federazioni che li hanno fon1Jati. 2° IL Congresso, riJ)ortandosi nllo considcrnzioni svolte nella relazione sui rapporti con la 11tampa, delibera: che sia fatto obbligo ad ogni Sezione dì avere una biblioteca atta a favorire la coltura dei soci e la pro- paganrla socialista i . che la Direzione del partito debba, secondo i mezzi disponibili, promuovere pubblicazioni del genere indi– cato nella Relazio11e, o con edizioni fatte direttamente o agevolamlo le iniziative di editori adatti o degni dì fiducia. ETTOlrn ÙICCOTTI. lii. Indirizzo politico. Il JX Congresso del Partito Socialista. Italiano : Premesso, che finalità del Partito è l'instaurazione di un sistema sociale nel quale la proprietà. e l'uso del mezzi di produzione siano socializzati - o che il Par– tito non ha altro modo di raggiungere i 11uoifini che quello di suscitare e disciplinare la cosciente partecipa– zione del proletariato alla lotta dolio classi sociali; Riaffermando che a tale flnalltà intende e da tale metodo nou si discosta il proletariato, quando transito– riamente al allea a questa o a quella dello classi meno avverse - quando si valo per i suoi fini anche degli organi dolio Stato (pur trasformandoli) - quando in tutta la sua azione emancipatrice non dimentica che sola via di progresso è per lui quella dell'evoluzione graduale, concretantesi in uno. serie di conquiste e di rirorme parziali; Constatato l'insuccesso manifesto del tentativo di mutare il metodo storico del Partltù: con J>regiuclizlali autista tali i coll'uso normale dolio sciopero generale; coll'abbandono della gradualità. dell'azione emancipa– trice : tre errori da ripudiare ormai definitivamente; Constatato come ratto non più eliminabile il crescere dell'autonomia rivendicata - e utilmente rivendicata - dai vari organi dnl movimento socialista i Ritenuto che il tontatiYO piì1 volte ratto di concre– tare in un preciso o completo programma minimo l'in• sieme delle rirormo da conquistare progressivamente non merita di es!ìel'e rinnovato; mentre appare assai più utile Indicare con esattezza l'azio11e11otil1ca, che il Partito vuol esplicare con successo, subito, noi singoli campi della sua attività.; Ritenuto che da tali prcmes'!e e constatazioni deriva la necessità. di concretare un programma dell'aziono politica, il quale, im1pirandosi ai principi fondamentall del Socialismo ed alle reali possibilità. politiche attuali, tracci lo linee dirett.l'ici principali del movimento, ma 1100 proihlsca le iniziative dei varii organi del partito, nonchè del varì rami dell'organizzazione J)roletaria, o nel seno stesso del Partito lasci libere lo affermazioni dei pili speciali bisogni dei vnrt gruppi o economici o locali o 1>rores11ionali; Delibera: Che l'azione politica del Partito si esplichi: a) Difendendo o conquistando le riforme che, in punto di legislazione sociale (riposo festivo, infortuni, pensioni, J)robh'irl, COOJ)erativo),ha tante volto affermato e che sono state accolte negli ultimi Congressi proletart della. cooperazione, della previdenza, della resistenza, noncnè delle singole organizzazioni nazionali di mestiere; b) Persistendo nella campagna. contro lo spese im– produttive, ma. integrandola. con la richiesta. di un as– setto tributarlo che non infreni l'ospansiono capitalistica od aiuti lo iniziatlYe collettivo proletario nel campo del la produzione i e) Combattendo l'in,·asione clericale dei l!uuicipt, dello Opere Pie, delle Organizzazioni economiche e della 11cuola,eia con una congrua azione elettorale tanto noi campo amministrativo quanto In quello politico, sia at– tuando leggi sicure cli completa laicizzazione dell'inse• gnamento e della boneflcenzn, e limitative della capacità. giuridica delle associazioni e degli enli religiosi, nel senso che, subito, l'Insegnamento elementare e quello professionale siano avocati allo Stato e ricevano da esso rapido e deciso incremento, e le Opere Pie ~iano con– vertite secondo i rinnovati bisogni della pubblica ns:Jl· stenza; d) Acuendo, precisando, formuland o Il bisogno <li creare un'offl.cace tutela del lavoro (a mer.zo <li specil~li magistrature e di nuovo capacità giuri diche collettive), intesa a far riconoscere, contro le nascenti affermazioni liberistiche del capitalismo, i diritti delle collettività proletario j e) Suscitando e mantenendo una viva o Intensa agi– tazione poi suffragio universale; E dù. mandato al Gruppo Parlamentaro di uniformare la sua attività specifica a questo programma di aziono immediata, creandogli nel Parlamento e ruori l'ambiente più favoreyole. 0. E. MOD!GUANI. PER L'ORGANIZZAZIONE DEL PARTITO Per capire come il Modigliani concepisse l'organizza• zione del partito, ho voluto attendere le conclusioni della sua Relazione, ma non ne sono rimasto molto persuaso. Intanto egli, nel suo articolo del 1° agosto 1 mentre diceva. di aderire a'èoncetti 11volti òal Va.ra1.zani e dal 'l.'urati, in realtà se ne allontana,,a parecchio, a mio parere. Perchè il '!'urati - c 1 se sbaglio, egli stesso mi può correggere - non aveva parlato di fetlerazione, ma di una libera concorrenza fra le due forme, tra' duo me– todi principali dell'azione socialista: " In collisione o la comparazione delle a1.ioni diverso, sulla base delle espe– rienze o degli adattamenti progressivi, liberate però dal perturbamento del settarismo o dello scomuniche fra– terne, consegnerà la ,•ittoria a quell'una che meglio mostrerà di rispondere a tutte le esigenze dell'intere':lse proletario. 11 Perchè ciò J>Osso.avvenire, ò necessario che lo duo

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