Critica Sociale - Anno XIV - n. 20 - 16 ottobre 1904

CRITICASOCIALE :JQ7 una legislazione sociale sempre pili efficace, alle ultime vette della redenzione; ma cli tutti i lavora– tori della pennn, degli uffici, dei traffici, che affer– mano o sentono comuni gli interessi, comuni gli ideali coi loro confratelli del campo e dell'officina; ma di quanti, al disopra della rigida cerchia dei partiti e delle classi, sono spiriti idealisti ed illumi– nati, poderose cncrg-ie di rinnovazione sociale, che cre– dono possibile e vo~liono - non in contrasto ma in accorcio col fiorire delle industrie paC'snne, n911per l'arida. via del filantropismo, ma per quella ben'-altri– mcnti fiorita dello libere faticose conquiste, non tra– verso gli orrori e le reazioni delle guerre della stràda, ma. per le educatrici e civili lotte <l<'lle classi credono possibile e vogliono, quale che sia in• ~ssi la visione delle ultime mete, 11elevamcnto del lavoro, che è elevamento dello fortune dolh1 patria. Al di là, e conto cubiti sopra, dello piccole astiose contese dei nostri Circoli, che fecero sol'd~che parecchi di noi alle grandi voci del cli fuori, è il paese - cieco chi non se n'avvode ! - nello Suo fondamentali energie, che si orienta verso il nostro 1>rogramma, che si mette con enttu:1iasmo dietro la nostra bandiera di avanguardia. 1'~8S0 ci chiede soltanto il coraggio della schiettezza, che finisce sempre per imporsi, la pertinacia del lavoro, la fede C' la devozione imperturbata al proclamato ideale. Non ci tradirà, so noi non lo tradiremo. Ce lo ha detto nei CongreBsi e nei Comizii, cc lo trrida collo mille voci confuse che _g-iungonoa noi dall'anonima fol1a faticata; cc lo dirà domani ncl1c urne; cc lo ripeterà quante volte gli chiederemo aiuto e con• senso, non per bizantine controversie cli Gruppi e Hottogruppi, ma alle dure f,rove dell'azione. La nuova storia d'l"talia. è già cominciata. Con questa lieta. sicurezza ci lanciamo nella nuova battaglia, che già fa udire i primi clangori di trombtl... LA. CmTICA SOCIALE. LA PIATTAFORMA A titolo documentale, riproduciamo l'ordine del giorno Turati-.Bissolati, ratto proJ)rio il 16 corrente dall'intero GruJ>po J)arlamcntaro socialista (soli dissidenti Ferri o Noè) e diventato la piattarorma elettorale del partito. Di fronte alla. ricusata convocazione della Camera o all'imminente convocazione dei Comizi elettorali; JI Oruppo socialista. JJarlamenfa,·e: • mentre si compiace che i recenti avvenimenti abbiano atfrettato la necessità clell'appcllo ti.I paese im tutto l'indiri1.1.o politico del Governo e elci 1>artiti; proclama, in via di massima, doversi rivendicare alla. Camera il diritto, durante la Sessione, di ricon– vocursi da sè su domanda di un determinato numero dei suoi membri; riafferma l'urgonza cli una lc~ge che - ad in– tegrazione di una politica risolutamente liberale nei rapporti del movimento 1>roletario - disciplinando J'inturvento della forza pubblica in caso cli scioperi o cli riunioni popolari, renda impossibile l'impiego cli essa come strumento di intimidazione o di pres– sione nei conflitti economici, escluda in modo asso– luto l'uso delle armi contro folle inermi e assicuri il deferimento dei funzionari colpevoli al giudice po• polare. Constatato poi che, durante i quattro anni della presente legislatura, alla politica che consentì un henefico sviluppo delle organizzazioni 1>roletarie non rispose una adeguata opera cli riforme, invocata dal paese, che sole nlla libertà potevano fornire sostanza e guarentigia sicura, e al proletariato assicurare la conquista di mezzi di lotta sempre piì.1 efficaci per le sue ultime rivendicazioni di classe, prevenendo così i movimenti convulsivi, che, impotenti a recare alcun dure\'ole vantaggio all'elevamento prolC'hll'in, non possono che rinforzare, a suo danno, le correnti reazionarie del paese i che del fatto sono insieme imputabili, da un lato, il nichilismo governativo, inteso ad assicurare ai vari )linisteri Pappoggio di maggioranzC parln– menJai:i fittizie e raccogliticcie, all'infuori da ogni precisa. distinzione di programmi e cli parti politiche - e, dall'altro lato, l'assenteismo, la scarsa comhitt• tività (l la deficienza di azione positiva, tenace cd organica di gran partf' delPE~trema Hinistra, para– lizzata in sò e nei suoi gruppi da interne acri dis– scm,ioni; elle attualmente altre frazioni delPEstrema, col lpro atteggiamento, mostrano cli non sapei: accogliere lu voce del proletariato e della hoq.d1csia lavoratrice, che in recenti sol enni m anifestaz.ioni in,•ocarono l'av• vento di un indil' iz.zo di Governo democratico e ar– di~meute riformatore; Cl,a pertauto si fanno più gravi le responsàbilifa e i doveri del partito socialista. cui spetta di imporre colla sua azione la necessità cli una politica sostan• zialmentc e pugnaccmente dcmocrntica, adoperandosi con opera positiYa, fuori o dentro il Parlamento, perchè le riformo ilwocate dal paese siano solleci– tamente poste in atto e rispondano ai bisogni effet– tivi delle classi lavoratrici; che in questa. sua azione il partito socialista si sente tanto J>iÌtforte dopo l'affermazione delle energie proletarie, compiuta mediante lo sciopero generale, mezzo legittimo e poderoso, non già di riYoluziono economica) ma cli protesta e cli pressione politica, che non deve annoverarsi tra i mezz.i di uso normale a sostituzione della organizzazione economica e della azione parlamentare, ma adoperarsi soltanto in mo• menti supremi a integrazione elci mezzi normali cli lotta, e disciplinato dagli clementi organizzati del proletariato; conferma i suoi propositi di docisa opposizione all'attuale Gabinetto; e augura che il paese, nell'imminente suo re– i:;ponso elettorale, sappia esprimorc da sè le energie atto a realizzare la trasformazio1w dello Stato ita,• liano sulla diretth•a dei capisaldi seguenti: 1 ° Legg-o che tlieciplini l'intervento della forza pubblica nei conflitti po1>olui. 2° Diritto <lolla Cameni, durante la Sessione, a riconvocarsi da sè stessa. 3° H.iduz.iono della. lista civile. 4° Abolizione del sequestro preventivo cli stampa. 5° Suffrag-io universale e indennità ai deputati. 6° Bsercizio fe1-ro,·iario <li Shl.to, con ammi• nistrazione autonoma ccl eque garaniie al pcrsonnlt'. 7° Riforma dell 1 cscrcito sulla base delle ferme hre\'i e del reclutamento terl'itorialo, con riduzione delle spese militari. 8° Politica estera decisamcnt.e antiguerrcs<·a - estensione dell'nrbitrato internazionale - trattati e pro\'videnzc a tutela della nostra emigrazione. 9° Riforma tributaria - imposta progre~siva sul reddito e sensibili sgravi della produzione e dei consumi, con riguardo speciale alle esigenze del .Mezzogiorno - n.utonomia finanziaria dei Comuni. 10° Riforma doganale: abolizione del dazio sul grrmo - riduzione di tariffe pC'r le industrie già floride o che provvedono ai consumi popolari. 1 L 0 Riforma scolastica: prolungamento doll'ob• bligo della scuola, suo miglioramento radicale e sua diffusione effettiva in tutta la nazione - ref~iono scolastica - borse cli studio - migliol'llmento dello condizioni dei docenti elcmontal'i e mcdì senza ag-• gravamento cli tasse scolastiche.

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