Critica Sociale - Anno XIV - n. 20 - 16 ottobre 1904

320 CRITICASOCIALE favorevole agli operni (16,6 °,' 0). Quinte vengono le indu– strie nlimeutari con 37,7 °/ 0 di scioperi ravorevoli, poi le diverse con 37,5 ¼ di scioperi fa\'0revoli e serrate inte– ressanti 8389 operai ai quali costarono Mk. 963.141. Una sola fu favorevole (◄,t ¼). Vengono in fluo le industrie grafiche e della carta con una media di 25,0 °_ 1 0 di scio– peri favorevoli. Di tutti gli scioperi, queld di miglioramento, nel 1903, furono GOS, ossia il 47,0 ¼ dì lutti gli scioperi. Yi pre– sero parte 53.763 persone, fra lo quali 284.1donne. La spesa sopportata dalle organizzazioni per questi scioperi fu di Mk. 2.539.698. Per -12.656 1>crsonc partecipanti allo scioJ>ero la perdita in giornnte di lavoro fu di 865.870 giornate. La perdita in salari per le stesse persone du– rante lo sciopero fu di ìllk. 3.778.041. Di questi scioperi, 281 (46,6 ¾) furono favorevoli agli scioperanti; JM (25 1 5 ° 0 ) favorevoli solo in parte; 148 (21,5 ') 0 ) sfavore– voli. 6 scioperi continuavano ancora. al 1° gennaio 1904. Dal 1890 al 1903 1 in un tredicennio, 3720 scioperi, cioè il 49 1 7 ·•. 1 0 di tutti gli scioperi 1 furono scioperi di miglioramento. Ad essi presero parte 507.847 persone. La spesa fu di Mk. 14.539.700. Ebbero esito favorevole 1i36 (46 1 6 ¾), parzialmente favorevole 1037 (28 ° 10 ), sfa– vorevole 725 (19,5 °/ 0 ). Jl risultato degli scioperi nell'anno 1903 fu approssi– mati,•nmente lo stesso del risultato medio del periodo 1890-1903. Secondo la loro causa i 603 scioperi di miglioramento si distinguono come segue: Per diminu:done di ore rii lavoro . 13 Per aumento di salari . 323 Per diminuzione di ore cli lavoro e au- monto contemporaneo dei salarì . . . 209 Per ottenere il licenziamento di persone malviste 15 Per l'esecuzione delle norme protettive del lavoro 3 Per altre cause 40 f'avor<n·o\l agli operai 53,8 ° 0 50 1 4 Il 40 1 9 Il 46 1 6 Il 33,3 ll 45, n Oli scioperi di difesa e serrate furono, nel 1903, 679, 53 °; 0 di tutti gli scioperi. Yì presero parte 67.830 per– sone, fra le quali 9869 donne. (Per 43.308 degli sciope– ranti la perdita in tempo di lavoro fu di giornate l.7Z>G.422 delle quali 613.673 toccarono alle donne, o la perdita in salari di ::\lk. 3.897.896. La spesa sopportata dalle orga– nizzazioni por questi scio1,eri di difesa e per le serrate fu di llk. 2,541.286. Di questi scioperi o serrato 342 (50,4. ¾), furono favorevoli agli operai, 85 (12,5 ¾) par– zialmente favorevoli; 211 (31,1) sfavorevoli. La percentuale degli scioperi di difesa riusciti in fa– vore degli operai ò maggiore di quella dogli scioperi di offesa riusciti. Negli anni 1890 1903 furono 3755 gli scioperi cli difesa e le serrate, pari al 50 1 3 °, 0 di tutte le lotte combattuto dalle organizzazioni. Vi presero parte 238.725 persone; la spesa fu di Mk. 8.960.523. Esito ffl\'Orevole ebbero 1585 (42,2 °lo), parzialmente favorevole 575 (15,3 ¾), :;favorevole 12i7 (34 ¼). La percentuale degli scioperi di difesn e delle serrate favorevoli agli operai fu quindi nel 1903 superiore alla media del periodo 1890-1903 1 ciò che dimostra come lo richieste dei padroni fossero in gran 1>arte ingiustifl• ente. Al 1° gennaio non erano ancora finiti 15 scioperi inte– redsanti 721 operai e 82 serrate interessanti45.763 operai. Secondo le cause, i 582 scioperi di difesa finiti 0t1tro il 1903 si di\'idono come segue: In dife:m del rliritto di or~anizzazìone 4 (sfavorevoli agli operai). Fa,·ore,·ou agli 01icra! 4Z>,1 O/o 56 Contro disposizioni degli imprenditori 122 riduzioni del salario . 287 un prolungamento della giornata di lavoro 21 violazioni delle condizioni di sa• In.rio e di orario . 73 l'introduzione di regolamenti di fabbrica . . . . . . . . . 5 , 1 il cattiYo trattamento degli operai 15 Per altro cause . 55 6),9 Il 54 1 1 " Le ser1'ale propriamente per nitre cause furono 82; 46 di esse, finite entro il t 0 gennaio 1904, ìnteressarono 35.5i9 operai, costarono agli operai Alk. 788.423, non compresa. la spesa per le serrate dei muratori, procura– rono agli operai una perdita di 5fl4.0J7 giornate cli la• voro e di Mk. J.355.955 in salarì. Di esso 12 ebbero esito favore, 1 0!0 per gli operai, 12 J)arzialmente favorevole, J 9 contrario, 3 risultato sconosciuto. Altro 30 serrale cominciate nel 1903 e finite nel 1904 interessarono 9558 operai, costarono a questi Mk. 1.006.523, procurarono loro una perdita di 916.6·16 ore di lavoro e di :hlk. 1.898.760 in salnrì. Di questo serrate 20 ebbero esito favorevole per gli opera.i, I parzialmente favore– vole, 5 contrario, e 4 e!'lito sconosciuto. 4 serrate causate dalla festa del 1° maggio interessn– rono 626 operai o costarono loro ;\lk. 3855. Sommamente interessante ò vedere l'esito degli scio– peri nel periodo 1900·1903, distinti secondo le cause che li determinarono. In questi ultimi 4 anni ebbero esito totalmente favo– revole per gli operai in cirro percentuali rispetto al nu• mero degli scioperi : Numero Sc!OJ>Crl dc~II Scioperi 1mrzlnlm. SCIOJ)Crl vittoriosi tnvorc,•oJI Seioperi di migliorq,me11lo . 1697 ·13 1 8 ° 1 0 14,5 0 1 0 Per diminuzione delle ore di la\'Oro 35 63,t " Per aumento di salario . 839 47,7 26,7 ,, Per diminuzione di orario e au- mento di salario 61l 3913 ,, 35,9 " Scioperi di difesa . 1806 44 1 6 Il 14,5 11 Per la et i fesa. doll' organiz:r.azionc 42 11,9 9,5 Il Contro provvedimenti padronali 906 41,0 17,4 ,, riduzione di salario 906 46.8 17,4 J)rolungamento di orario 73 46,6 11 12,3 Il violazioni delle condi- :,doni di orario e salario 159 47 1 8 n 16,3 ,, In questo ultimo 1>oriodo gli scioperi di difesa ebbero esito favorevole maggiore di quelli di miglioramento, ciò che dimostra come gran parte delle misure preso dagli imprenditori a danno degli operai non trovassero la loro giustificazione nelle condizioni del mercato 1 tanto è vero che gli scioperi che meglio riuscirono a favore degli OJ)erai sono quelli fatti per ottenere aumenti di sa– lari e diminuzione di ore cli lavoro o por resistere a. cli– minuzioni di salario e a prolungamenti cli orari. I meno favorevoli alla. classe laYoratrice furono gli scioperi fatti per difendere il diritto di organizzazione, ciò che può dimostrare come la classe industriale metta in queste lotte maggior spirito di resistenza, in quanto, malgrado il vittorioso espandersi della organizzazione e i IJenoflci indiscutibili che essa arreca, non solo alla classe ope– raia, ma all'industria in genere, gli industriali vedono ancora nell'organizzazione il pit, grande 1,ericolo o il peggiore nemico. f. p. GIUSEPPE RIGAMONTI, geJ•ente ·responsabile MIiano, 24/101 190-t• 'fl1iogratla Operai (8oc, coo1i.}, o. \'ltt. t:m. 12·18.

RkJQdWJsaXNoZXIy