Angelo Brucculeri - Il problema della terra

-82 - proprietà e il latifondo; sicchè useremo talora promiscuamente le due denominazioni. *** Ed ora ecco le considerazioni dottrinali, con cmi si sostiene la grande prop1'°~etàa preferenza delle altre. Una fra le ragioni principali che si apporta come decisiva, sta nel parallelismo che alcuni scorgono fra lo sviluppo agricolo e quello industriale. Oggidì l'evoluzione economi'ca è dominata dalla legge del concentramento. Una doppia sintesi sta a culmine del processo evolutivo delle industrie. Col progresso della meccanica applicata, gli arnesi di lavoro vengono gradatamente inseriti nella macchina, la quale finisce, con la ricchezza e la complessità armonica dei suoi organi, a compiere da sola il lavoro di molte squadre d'operai. Come la macchi·na, perfezionandosi, riunisce in sè molti strumenti, così uno stabilimento, dilatandosi ed integrandosi, assume le funzioni preliminari e comp~ementari della sua propria fabbricazione: Così la filanda a poco a poco si circonda di nuovi reparti per carminare, tessere, tingere e stampare la tela. Di qui' gli opi:fìzi giganti che arrivano financo a produrre la stessa materia prima e, sottopostala a tutte le trasformazioni industriali, la mettono in vendita nel mercato (1). (1) Esempio tipico e mirabile di questo accentramento è il Times di Londra. Esso possiede fabbriche per la carta, Bibl oteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==