Angelo Brucculeri - Il problema della terra

-8opuò designarsi come grande proprietà quel podere per la sola direzione del quale occupasi intieramente una persona del ceto civile e d'una istruzione superiore ... Un. podere della media proprietà non richiede per la sola direzione l'opera intera d'un individuo, ma gli lascia tempo d'occuparsi anche di lavori di esecuzi'one e più rozzi, e si addice ad un ceto di persone a cui tali lavori non ripugnano punto. Il complesso però dei lavori di esecuzione si compie mercè opera di salariati ... La piccola proprietà abbraccia quei beni che di regola sono lavorati esclusivamente dal proprietariò e dalla sua .famiglia, ma ·che occupano interamente l'attività di quello e di questa. Può annoverarsi ancora un'altra specie di proprietà alla quale appartengono quei beni che sono troppo piccoli per occupare intieramente l'operosità di una famiglia, e la cui cultura è per questa un'occupazione semplicemente accessoria, la proprietà si r,iduce a piccole parcelle. Il proprietario di tali beni, anzi'chè produrre per le classi non agricole, deve egli stesso in una o nell'altra guisa alimentarsi mercè l'eccedenza della produzione degli altri proprietari » ( r). Si suole inoltre dagli agronomi distinguere la grande proprietà, dal Jatifondo. « Nessuno, - • scrive uno fra i nostri migliori economisti, Ghino Valenti - nessuno direbbe un latifondo la tenuta (1) Bibl. dell'Econ., III serie, voi. I, p. 679. Bibl oteca Gino Bianco

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