Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 74 - indennità sul principio di uguaglianza di godimento» (1). Ma .che cosa ne è avvenuto? Le terre sono state con la violenza occupate dai contadini : latifondi, beni di comunità religiose, terre dello Stato, tutto è disordinatamente invaso dai nuovi padroni. Lenin fratt~nto pensava i.nge:Q.uamente che questi avrebbero rimesso in potere dello Stato tutto il grano che non. era loro necessario, ma dovette presto ricredersi ; dovette con ischiere di armati e tra eccidii sanguinosi requisire i cereali da.i produttori, i quali furono dichiarati nemici del bolscevismo. Intanto la produzione è discesa; la fame continua a deliziare il" beatissimo regno soviettista; l'eccedenza della mortalità sulle nascite è cresciuta in modo spaventoso: I caporioni massimalisti, dinanzi alle rovine ammassate ed alla previsione non dubbia di un peggiore avvenire, per non andare incontro ad un totale fallimento e ad un naufragio irreparabile, hanno già cominciato ad alleggerire il barcone bolscevico, buttando a mare buona parte del loro pesante bagaglio. Nel discorso tenuto all'ultimo congresso di Mosca, il Lenin esortava paternamente: che « bisogna appoggiarsi al contadino medio e dargli libertà di agire. Bisogna conquistare le simpatie del contadino; altrimenti siamo condannti a morte. Se non cambiamo tutti i (1) Cfr. RAOUL LABRY, Une législation communiste. Récueil des lois, décrets ... du gou.vernement bolcheviste. Pa ris, 1920, p. 3. B bi otecd Gino Bidnco

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