Angelo Brucculeri - Il problema della terra

-_75 - ·nostri metodi, siamo sull'orlo dell'abisso, e andiamo verso la catastrofe ed il crollo inevitabile del comunismo». Tutto adunque fa credere ad un tramonto del bolscevismo,. se non per il contrasto violento e tumultuario di partiti controrivoluzionari, che possono essere dominati, chiamando in servizio il militarismo tedesco, certo per quel contrasto profondo, tenace, incoercibile della natura che non potrà essere soppr~ssa dalle forze coalizzate di utopisti fanatici, di finanzieri ebrei, di militari alemanni, di proletari fa.natici; di quella natura che come fa rinascere le mille volte la distesa verde sul.prato, ancorchè ·calpestata e brucata dal gregge o falciata dal mietitore,. così attraverso tutti gli esperimenti comunistici', farà sempre risorgere, sotto gli eccitamenti del personale interesse, la proprietà individuale dei' mezzi di .produzione. Che giova nella fata dar di cozzo? (r). La socializzazione non iscioglie il problema della terra : esaminiamo le altre soluzioni. (1) Inferno, IX, v. 90. Bibl oteca Gino Bianco

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