Angelo Brucculeri - Il problema della terra

*** Una ragione non meno incalzante dell'effetto economicamente e socialmente esiziale della terra socializzata si ha nell'opposizione irrimediabile - , eh' essa manifesta col. progresso tecnico della cultura agricola ed ill'~nete con f.mcremeiìfO' di u·na civiltà supel'ioJ;e_._ / F' mcli e I' uomo v1 vè di caccia o di pastorizia e s.i occupa tutto al più della coltura dei cerea1i, la forma collettiva di appropriazione fondiaria può in una società ristretta e primitiva sussistere, ed esempi ne abbiamo in varii paesi; ma è condannata fatalmente a scadere .il giorno, in cui l'uomo domanda alla terra con una coltura perfezionata un rendimento maggiore per i suoi accresciuti bisogni._. Il vigneto, l'orto, il giardino, le ( · coltivazioni a scopo industriale, come il lino, la ' canapa, il cotone, la barbabietola, èosì pure la ba- { chicoltura, l'avicultura, la floricultura, si trovano l a disagio con la proprietà indivisa, così torpida, } così vuota d'intraprendenza, così tra~ìzionalmente 111,isoneista. Dov'essa è in fiore, quivi è la stasi del progresso e della civiltà, che non farà un passo in avanti che non sia contrassegnato da _limitazioni e da strappi, che verranno ~i fissati e _consacrati dalla legge, ·fino alla totale e piena trasformazione della proprietà collettiva in privata proprietà individuale (r). (1) Cfr. GUGLIELMO RoscHER, Economia dell'agricoltura e ,naterie prime. - ENRICO SEE, Les classes rurales et le B bi oteca Gino Bianco

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