Angelo Brucculeri - Il problema della terra

I - 64 - j caporale, ufficiali subalterni che 1s.pez10nano il sergente, ufficiali superiori che devono sindacare l'ufficiale subalterno;. e poi commissioni speciali, inchieste, tribunali e via via. 4° Riduzione del lavoro o assenze per futili pretesti o con astuzie volpesche, in cui viene così posto a specializzarsi ogni soldato che abbia un po' d'ingegno. 5° Incuria e negligenza massima in ogni ufficio. Tanto ' il guadagno non è sempre lo stesso? Potremmo prolungare la nostra enumerazione e all'uopo documentarla, ma sarebbe inutile pel nostro scopo. Questi pochi rilievi ci costringono bene ad affermare che l'organizzazione collettivista riesce esiziale alla produzione per lo spreco delle cose, del tempo e delle persone; sicchè la gran legge del minimo sforzo col massimo eff dço con cui deve reggersi l'economia, sarebbe invertila in quest'altra : il massi-mo sforzo col minimo effetto» (r). 1 (1) GEORGES V ALOIS ha su questo argomento osservazioni importanti nella sua opera Le cheval de Troie. Fra esse è anche questa, che sembrerebbe paradossale: • Questo sistema, scrive, per cui l'arrolamento dell'uomo è gratuito, è infinitamente più dispendioso per un,;i.nazione che l'arrolamento oneroso. Esso fa perdere di vista a tutti i capi civili o militari, il prezzo materiale della vita di un uomo, e non lascia che il sentimento del valore morale di tale esistenza. Non ci facciamo illusioni: questo è molto meno efficace dell'interesse. Quando i capi, quando lo Stato sanno che l'arrolamento del soldato importa una forte spesa, allora si forma uno stato di anima che muove i capi civili e militari al risparmio delle vite umane. Coll"arrolamento gratuito, nessuno è animato da tale spirito e l'esercito nazionale divora i cittadini d'una nazione • (p. 115). B.bl oteca Gino Bianco

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