Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 30venti nemici della proprietà privata, l'affitto di un fondo? - Al produttore del fondo, senza dub-_ bio. - Ma chi ha prodotto la terra? - Dio. - ln questo caso, proprietario, ritirati. « Ma il creatore della terra non la vende, egli la dona, e donandola non fa accettazione di persona. Come dunque, fra tutti i suoi figliuoli, alcuni trovansi considerati come primogeniti ed altri come bastardi? Come mai se l'eguaglianza delle parti fu di diritto originale, l'ineguaglianza delle condizioni è di diritto postumo? » (1). Notiamo. dapprima che la parità della terra con altri beni naturali, su cui non va estesa la proprietà, come sarebbero l'atmosfera, gli oceani, la luce e simili, è del tutto ingiustificata. Se identica è l'origine, non è identica la loro natura. Mentre all'aria, ai venti, ai mari (2) non può applicarsi un titolo giustificativo di appropriazione, come l'occupazione e il lavoro, mentre tali beni possono offrire i loro servigi all'uomo, in modo che l'uomo può sfruttarne qualunque parte senza nuocere ad alcuno, giacchè sono pratica.- mente illimitati ed inesauribili; mentre, date siffatte condizioni, l'accesso comune e libero a cotali beni non può risolversi in un confusionismo ge- (1) PROUDHON, Qn'est-ce que la propriété. Paris, 1889, p. 22. (2) Bisognerebbe eccettuare i mari litorali, sui quali si potrebbe discutere se possano o no soggiacere all'appropriazione. Bibl oteca Gino Bianco

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