Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 16numero di sociologi, fra i qual( spiccano lo Stuart Mill (r), Herbert Spencer (2), Achille Loriia (3), Flurscheim (4) ed altri. *·X·* lVIa su che cosa costoro si fondano per gridare contro l'avara siepe del mio e del tuo? Quali ragioni storiche, filosofiche, economiche suffragano l'abolizione della così detta schiavitù della terra? Il De Laveleye sostiene con un ampio apparato di erudizione storica, come un fatto fondamentale, universale e primordiale fra i popoli la forma indivisa della proprietà terriera. « Solo per una serie di successivi progressi, e ad un'epoca relativamente recente, si è costituita la proprietà individuale applicata alla terra. Finchè l'uomo primitivo vive di caccia, di pesca, di frutta selvatiche non pensa all'appropriazione· del suolo ... Sotto il regime pastorale la nozione della proprietà fondiaria comincia ad apparire; ma si applica solo a quello spazio che il gregge abitualmente percorre, e dei conflitti sorgono circa i limiti di questi pascoli. L'idea che un individuo isolato possa rivendicare una parte del suolo come esclusivamente propria non viene ancora in mente (1) Principles I. II, C. II, § 60:- (2) Social statics, C. IX. (3) Analisi aella proprietà capitalistica. (4) Auf friedlichem Wege. 1 B bi oteca Gino Bianco

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