Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 155 - *** Ma questa formula ideale con quali procedimenti può essere attuata nell'ordine dei fatti? In .principio di questo nostro studio (1) notammo come intorno al problema della distribuzione fondiaria non manchino di' coloro che sovra ogni altra soluzione stimano preferibile quella che ci è data dalla spontanea evoluzione e dal libero giuoco degli interessi, non senza escludere assolutamente qualche azione o ingerenza dello Stato. In, questa soluzione si sente un· poco troppo il lasciar fare e il lasciM' passare di una scuola economica definitivamente tramontata, a cui la guerra ha già dato il colpo di grazia. In una questione così vitale non possiamo abbandonarci più o meno passivamente alle forze libere dei particolari interessi, perchè non è detto - come la storia economica ce ne fa testimonianza - ch'essi si dirigano sempre per la norma del benessere pubblico. - Senonchè, potrebbe dirsi, nel momento presente si avvera un lento trapasso della terra ai contadini, dovuto ad una spontanea evoluzione economica. Proventi dell'emigrazione, profitti di guerra, risparmi d'altro genere hanno riacceso l'istinto recondito del colfivatore per la sua indipendenza economica, ch'egli non saprebbe concepire nè effettuare altrimenti che col pieno dominio del suolo in cui lavora. Non sarebbe il raso (1) V. pp. 11-12. Biblioteca Gino Bianco

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