Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 12 - loro che preferiscono la soluzione che dà l'evoluzione spontanea e il libero giuoco degli interessi dentro l'ambito di un'azione statale, moderatrice e stimolatrice delle energie private. *** La socializzazione sia della terra, come in genere di tutti gli strumenti di produzione, è propugnata dai socfalisti in forza di principii che sono la negazione recisa di verità chiaramente insegnate dal diritto stesso di natura. La proprietà privata, al dire di costoro, non ha nessuna legittimazione morale; la terra non è d'individui privati, è del popolo : s'impone adunque una rivoluzione che restituisca il suolo alla società. - « La « terra, scrive il socialista Bauer, fu in antico pro- « prietà del popolo; ·con il rinforzarsi della po- « tenza dei principi, la proprietà del popolo• passò « ai principi, i quali la diedero in feudo agli uo- « mini del loro seguito, ai vescovi ed abati, obbli- « gandoli in compenso a servire in corte e nel- « l'esercito. Per secoli e secoli il feudalismo è stato « il fondamento dello Stato, finchè con la fine del « medioevo esso è caduto. La terra che i signori « avevano ricevuto soltanto come feudo diventò fi- « nalmente loro privata proprietà~ noti più gra- « vata dalle servitù feudali; ed essi l'ampliarono « annettendovi gli A.llcmf'nden, che erano ancora « proprietà collettiva delle comunità dei contadini ' « e vincolando i contadini al suolo. Così nacque Bibl oteca Gino Bianco

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