Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 131 - quel fondo di verità e di giustizia che essa ha tnutuato dalle dottrine sociali' del Redentore. Fatti sociali e politici manifestano quanta penetrazione e quale successo abbia avuto l'ideale di una relativa uguaghanza economica. Da una parte si è avvertito un abbassamento delle classi superiori con un corrispondente miglioramento dei ceti inferiori. Così il profitto industriale per l'organizzazione del lavoro si è assottigliato per impinguare il salario; così gli stipendi e i guadagni delle classi intellettuali sono diminuiti fino all'eccesso, cioè a di'scendere al di sotto dei proventi vistosi del lavoro manuale, e ciò per l'istruzione, che resa accessibile anche alle classi più umili, ha moltiplicato ad esube,ranza gl'idonei, o meglio i patentati, per gl'impieghi e le professioni liberali; così la discesa del tasso dell'interesse ha creato una maggiore difficoltà ad accumulare la ricchezza e a vivere di sola rendita. La legislazione poi, dfretta un tempo alla difesa pressochè ésclusiva delle classi dominanti, si è recisamente rivolta alla tutela del lavoro. In mezzo a questa larga corrente che mira a · ravvicinare economicamente le classi, in mezzo a questo :fiorente incremento dell'uguaglianza, il regime della grande'-proprietà non diviene forse un anacronismo, una remora, al più un salvagente offerto a chi è condannato al naufragio? Quando il mondo fa un passo in avanti, gridava la voce eloquente del Lacordaire, tutj:o s1 Bibl oteca Gino Bianco

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