Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 118 - rebbe un poco più spedita e se la caverebbe con una o due sole (1). Senza dubbio l'eccessivo frazionamento del suolo è un male d'eccezionale grav'ità, la società adunque dovrebbe combatterlo regolando la successione ed i111iponendola indi visibilità dei piccoli fondi ( 2). *** Finora abbiamo messo sulla bilancia della cn- ~ica le principali ragioni d'indole economica su cui si fondano i banditori della grande proprietà, e siamo riusciti, contentandoci sempre nell'am~ bito del ragionamento, ad una conclusione semplicemente negativa; ossia l\nsufficienza delle prove per dimostrare la necessità della concentrazione fondiaria contro quella forma di· possidenza che è la piccola proprietà. Ma in un problema di questo genere bisogna ~he le conclusioni del ragionamento trovino la conferma nei fatti. . Or bene, chi studia senza prevenzioni e partito preso la storia della questione, e ne esamina i dati di fatto, difficilmente potrà dichiarare che sia da. preferirsi in genere la grande a1la piccola (1) Cfr. WoLowsK1, Divisione del suolo, in Bibl. dell'econ., 2a serie, Trattati speciali, voi. II, p. 271. (2) Nella Francia, dove è così diffusa la piccola proprietà, non si è raggiunto il frazionamento estremo, che nuoce tanto ali 'agricoltura, o almeno è ristretto a pochi casi, per cui non determina •allarmi•· Il GrnE osserva che ciò avviene particolarmente per due espedienti peggiori dello stesso male: il maUusianismo e l'emigrazione. (Cours d'Economie politique. Paris, 1919, vol. 2°, p. 255). B bi oteca Gino Bianco

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