Angelo Brucculeri - Il problema della terra

- 117 - la popolazione è intensa) ad aumentare la somma dei salarii e delle sussistenze. Così l'aumento del prodotto lordo, a cui è soggetta la ·piccola proprietà perchè. attende alla cultura intensiva, è un bene sociale, un titolo di gloria più chè un capo di accusa. Ma avrebbe « poche disponibilità» per le altre classi. - Rispetto all'economia politica generale, questo conta assai poco; perchè è questione di distribuzione e non di produzione, e significa semplicemente, che ove predominano i' pic- ~oli poderi, la popolazione è diffusa di preferenza nelle campagne; ove predomina la grande proprietà, la popolazione è raccolta in gran parte nelle città; ma la somma complessiva in ambedue i casi ,può essere uguale. Avremo quindi la grande e la piccoia -proprietà, che nutrono un uguale numero di famiglie, prevalentemente cittadine nel primo caso, prevalentemente agricole nell'altro. Finalmente, rispetto alla quinta obiezione, potremmo facilmente passar,cene; perchè la eccessiva divisione della terra, la polverizzazione, non è una conseguenza logica della piccola proprietà, ma piuttosto del metodo di successione per la legge di divisione -in parti uguali, metodo che non · è necessariamente legato alla piccola proprietà, e se è ammesso, ingenera l'eccessivo « frazionamento» come il termine a cui anche la grande proprietà andrebbe a riuscire. Sarebbe questione di tempo : la grande proprietà dovrebbe attraversare una serie di generazioni, la piccola saBibl oteca Gino Bianco

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