Angelo Brucculeri - Il problema della terra

-- 110 - meno di sovrapopolazione. Saremmo allo stato acuto della spopolazione forzata » ( r). L'oggetto, a cui si applica la scienza agraria, è in intima relazione con una molteplicità varia e complessa di elementi, di cui bisogna tener conto; ma intanto, non è raro il caso che qualcuno di essi sfugga alla considerazione scientifica o viene svalutato, frustrando così le speranze che si erano concepite sulle pratiche applicazioni della scienza. Ciò mostra che una certa diffidenza dei coltivatori non è del tutto infondata, sebbene non sia sempre giustificata. E' certo però che i piccoli proprietari quando hanno potuto osservare coll'esperimento il vantaggio dei nuovi procedimenti, li hanno accolti ed applicati. Dacchè p. es. si sono istituite le scuole agrarie con campi sperimentali e le cattedre ambulanti di agricoltura, i nuovi metodi di fertilizzazione hanno potuto entrare nell'uso dei piccoli proprietarii coltivatori; e non passerà molto che anche le macchine vi saranno ammesse largamente, essendosene dimostrato il valore economico, anche pei piccoli fondi. *** Per la piccola proprietà, del resto, non si ricliiede quella dovizia di cognizioni che è necessaria per dirigere 1e grandi aziende, le quali per la loro (1) Economisti e sociologi di fronte all'agricoltura. Parma, 1892, p. 131. Bibl oteca Gino Bianco

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