Augusto Aglebert - Della sovranità del voto popolare e del diritto pubblico

~er.selo, e conferirlo a novelle condizioni a chi me... glio le p~re; eh~ è quanto ~ire.; la comunità-o il •popolo ·pno .cambtare la costttuzwne che giudica non cpnveuirgli più, e la persona e la dinastia .rivestita del potere supremo di cui ha da dolersi. E questo è uno de.i suoi diritti essenziali e incontestabili. " Giovanni Maggiore coi più antichi dottori della Sol'bona confermò che cc appartiene solo al popolo di cc Jnodificare le sue leggi fondamentali. ,, Pe:vò si osservi: non può il popolo secondo gli CO'l~r·e la fantasia usare di questo diritto, se non quando il richieda la salute pubblica che è la prima suprema legge dello Stato, e quando vi concona il consensQ universale. Senza costituzione, senza un contratto stipulato o convenuto fra principe e popolo non v' ba reciprocità d' obbligazioni e di diritti. Il diritto pubblico, e il tiiritto naturale prescrivono quattuo casi in cui si pessa strappare la sovranità alle persone o persona che ne sia i:nvestit!l. ~ • 0 Quando il sovrano calpesta la costituzione dello Stato; come il principe ha diritto di punire i ~mdditi che non obbediscono ai loro doveri , così i suditi penno negargli obbedienza e ritirargli l'autorità se. manca e viola la costituzfone. Dal momento che il Principe non fa alcun conto delle clausole, per cni è consentita la di J ui autorità, ei medesimo lacera il contratto e cancella il solo legittimo titolo della sua a.uto.rità, sostituendo al pubblico diritto una volontà assoluta, ,disp6>.tica, e capricciosa, cb e .niuno è in obbligo di riconoscere. Il principe che calpesta la legg~ del COOJ8.11ldo e della giustizia, e abusa della forza e Tihelle .al~trettanto, ·<J:Uanto il popo'lo che .ricusa abheciienza alta t.egge. · ·~ .., IJl ,popolo può sGttrarsi -dalla legge di fe?eltà dov:ata al .potere stabilito ,quando queste potere st mu-

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