Augusto Aglebert - Della sovranità del voto popolare e del diritto pubblico

J Diritto pubblico ·Nazionale. Il celebre pubblicista moderno De Lourdoneix espose di questa guisa e a nome de' suoi confratelli la teoria del diritto pubblico nazionale. << Il diritto nella costituzione dei rapporti dei popoli fra loro, come nella costituzione di ciascuno di questi popoli , è la nazionalità. Ciascun popolo ha diritto alla nazionalità cioè: ad esistere sopra il suo territorio percbè l'unione d' un popolo alla patria, la . terra dei padri, è un fatto divino. È il primo fatto che ba costituite le. nazioni. Similmente queste nazioni hanno le loro leggi proprie in armonia col genio, colla religione, coi loro costumi, coi loro interessi di situazione e di esistenza. n u La nazionalità è superiore dunque alla forza, essa è la sorgente viva del potere pubblico e delle istituzioni. Essa non è mai prescritta. Essa sussiste nel cuore e nelle viscere di ogni uomo generoso. Quando questa nazionalità è oppressa produce miracoli di sacrificii e d' eroismo che eccitano sempre l'ammirazione e le simpatie universali. ,, Questo dovere che hanno i cittadini di difendere la propria nazionalità , è un sentimento che non havvi prepotente forza che valga a modificare o a spegnere. La guerra per il riscatto nazionale iniziata da Vittorio Emanuele II scosse tutti i cuori, infiammò il petto degli italiani insofferenti del giogo straniero. Or bene, a tale santa impresa, a tale slancio magnanimo, non si oppose fermamente la temporale autorità del pontefice dihiarando che sè e i suoi popoli doveano restarsi inerti , e colle braccia al sen conserte, davanti alla gigantesca lotta, riparando sotto l' egida di uoa vergognosa neutralità? Era egli possibile la neutralità, la passività, di una parte di popolo ita-

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